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mercoledì 29 febbraio 2012

The Beautiful Clichè- VENEZIA - in mostra a Milano fino al 16 marzo 2012

The Beautiful Clichè -Venezia
Renato D'Agostin
A cura di Claudio Composti Mercoledì 15 Febbraio 2012
18:30
in collaborazione con: Chiara Casarin - Catalogo con testi di Chiara Casarin,Renata Codello. Italo Zannier
mc2gallery
Viale Col di Lana, 8 (4°cortile)
20136 Milano

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> Official web site Renato D'Agostin

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The Beautiful Clichè - VENEZIA

Renato DʼAgostin è un giovane fotografo, classe ʼ83. Nato a Venezia, vive a New York dove è stato assistente di Ralph Gibson. La sua passione e sensibilità per il mondo che racconta attraverso lʼobiettivo della sua Leica M7 (scatta in pellicola e stampa in camera oscura) lo hanno portato in giro per il mondo, senza mai dimenticare le proprie radici. Alle quali dedica questo nuovo progetto: “The Beautiful Clichè –Venezia”. Titolo quanto mai perfetto per definire quella splendida certezza e sorpresa che è, per chiunque lʼabbia vista o solo immaginata, Venezia: onirica, malinconica, magica, misteriosa. Renato DʼAgostin racconta la “sua” Venezia, la città più fotografata al mondo, “splendido clichè” che riesce ad evitare, pur rimanendo fedele allʼidea che abbiamo di Venezia. Ne coglie lo spirito in uno scorcio, un riflesso, nelle forme di unʼarchitettura ormai “famigliare” a tutti, di una chiesa, del Campanile, di una scultura, magari dai contorni appena intravisti, eppure riconoscibilissimi e inconfondibili, come Palazzo Ducale, il Leone in San Marco, il Campanile della Piazza, scorti tra le curve di un cappello e lʼombra di un passante “…gli spazi architettonici più noti…sottoponendoli ad una sorprendente analisi primaria in cui i contorni dei volumi delle architetture sfumano senza perdere il loro peso…” come scrive nel suo testo introduttivo al libro Renata Codello, Soprintendente per i beni architettonici e il patrimonio artistico di Venezia, la quale conosce molto bene bellezze e limiti della città della Laguna. Renato non fotografa una città. Piuttosto, “…travalica tutta questa iconografia e sorprende…con una lettura della città per dettagli onirici, segni arcani che non intendono descrivere ma suggerire atmosfere, presenze misteriose, decollate dal fumo invisibile della città …”, un paesaggio mentale, descritto attraverso netti contrasti tra il bianco accecante e il nero profondo delle sue stampe, che tuttavia non può che essere Venezia. Una città che “…sembra sia stata vista da ogni lato possibile. Fatto di spigoli lucenti di gondola. Fatto di pietra dʼIstria e acqua, di riflessi e nebbie…” scrive Chiara Casarin nel suo testo critico “… questo racconto si svolge a filo della marea e sale fino a cime di una poesia unica nella sua semplice bellezza e unica nel suo nuovo modo di essere decantata…”. Renato Dʼagostin riesce a darci di Venezia una visione personale e privata, vista con gli occhi di una giovane anima che riesce a toccare, tuttavia, punte di maturità tecnica e poesia che difficilmente si riesce credere siano di un giovane di soli 29 anni.

ABY BLUES - Fotografie di Guia Besana, Vincitrice del Premio Amilcare G. Ponchielli 2011 - Milano fino al 27 marzo 2012

ABY BLUES - Fotografie di Guia Besana, Vincitrice del Premio Amilcare G. Ponchielli 2011
Fino al 27 marzo 2012
Galleria Fotografica Fnac Milano // Via Torino ang. via della Palla
Lun-sab: 9.30-20, domenica: 10-20
T 02 869541 – www.fnac.it - Ingresso libero e gratuito In un’epoca nella quale la donna occidentale non ha più una “tribù”, dove le aspettative sono altissime e il lavoro accelera, la solitudine aumenta nella vita delle madri. In queste immagini le donne sono come congelate in un altro tempo, lontane dal mondo che le circonda, dimenticate in una scena. Queste rappresentazioni di introspezione femminile descrivono temi come la paura della perdita, il rapporto con il proprio fisico e la femminilità, l’isolamento, la fusione e la separazione dal figlio, il rapporto con la propria identità e con la memoria fugace dell’infanzia che si ripropone.

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Apericorso Fotografico Livello Base - Ottava edizione - aprile/giugno 2012

Apericorso Fotografico Livello Base - Ottava edizione - aprile/giugno 2012      


Dopo il successo delle precedenti edizioni, il DP Studio - Fotografie d'autore, con la collaborazione del CH4 Sporting Club e di Reflex Top Linea, organizza un nuovo Apericorso di Fotografia di base, l'unico corso di fotografia preceduto da un ricco aperitivo!
E' un corso base di fotografia digitale tenuto da Marco Donatiello e si svolgerà presso il CH4 Sporting Club.

Periodo: dal 17 aprile al 05 giugno 2012
Orario: inizio aperitivo ore 19.30, corso ore 21.00 - 23.00

Calendario incontri:

    martedì 17/04/2012: introduzione al corso e tecnica fotografica
    martedì 24/04/2012: tecnica fotografica e immagine digitale
    martedì 08/05/2012: composizione fotografica
    martedì 15/05/2012: i generi fotografici
    martedì 22/05/2012: editing
    domenica 27/05/2012: uscita fotografica
    martedì 29/05/2012: analisi del lavoro svolto
    martedì 05/06/2012: mostra fotografica delle opere degli allievi

Durante le lezioni ci saranno alcuni momenti di esercitazione pratica seguiti dal docente e con l'allestimento di un set fotografico per mettere in pratica le nozioni teoriche.

Quota, comprensiva di aperitivi e corso: 120€ (+ 10€ tessera annuale CH4 Sporting Club)


Info e iscrizioni:
Marco Donatiello - DP Studio fotografico - Strada del portone, 31 - Torino
339/59.28.757
Email: iscrizioni@apericorso.com
Sito: www.apericorso.com - www.marcodonatiello.com

martedì 28 febbraio 2012

Il Soffio di Sofia" Fotografie di Sofia Scardi a cura di Michele Del Vecchio - Napoli, fino al 2 marzo 2012


 
Il Soffio di Sofia"
Fotografie di Sofia Scardi
a cura di Michele Del Vecchio
La delicatezza di un soffio si posa sulle immagini di Sofia Scardi, creando un sottile velo di emozioni e sfiora l’anima di chi le guarda. 
Una sensualità sussurrata e mai urlata è il leitmotiv dell’esposizione fotografica “Il Soffio di Soffia” che inaugurerà venerdì 10 febbraio 2012 alla Giu*Box Gallery di Napoli. 
Diceva Nicolás Gómez Dávila: ”Solo una cosa non è vana: la perfezione sensuale dell'istante”; se poi l’istante è quello “decisivo” di bressoniana memoria, allora la sensualità diventa fascino allo stato puro. Ed è –quella delle fotografie di Sofia- una sensualità che non stanca mai: immagini fuori dal tempo, lontane da mode passeggere, segnate da una rigorosa eleganza nei mosaici maschili e da un’onirica seduzione negli autoritratti.
Il doppio binario dei mosaici e degli autoritratti forma il corpo della mostra: sette collage caleidoscopici di uomini composti ognuno da 25/30 polaroid, e trenta autoritratti singoli anch’essi scattati in istantanea. Sono due i piani di lettura del lavoro di Sofia Scardi: la parte per il tutto nei mosaici ed il tutto per la parte negli autoritratti. Maschile e femminile, apparentemente così lontani, sono ineluttabilmente uniti, intrecciati in un bellissimo gioco di seduzione.
Sofia mette a nudo il suo ego, forte e debole, complesso ma non complicato: ci chiede di leggere le sue fotografie, e poi di tornare a rileggerle, magari appuntando le note a margine con una matita invisibile.
 
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Mostra Fotografica "Il soffio di Sofia" 
di Sofia Scardi

vernissage: venerdì 10 febbraio 2012, ore 19:00
durata:dal 10 febbraio al 2 marzo 2012
orari:  su appuntamento
dove: Giu*Box Gallery | via Bonito 21/b | Napoli
biglietti: ingresso libero
a cura di: Michele Del Vecchio
contatti: info@giubox.it

mostra OPERA / Le vie dell’acqua. Dal 19 maggio al 1 giugno 2012, la CGIL di Ravenna

2012_logo-opera
Dal 19 maggio al 1 giugno 2012, la CGIL di Ravenna in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Ravenna organizza la mostra OPERA / Le vie dell’acqua.
L’esposizione sarà allestita nel chiostro della Biblioteca Oriani di Ravenna. La mostra sarà l’atto conclusivo del concorso artistico nazionale e presenterà le 30 opere selezionate dalla giuria.
L’iniziativa rientra tra gli appuntamenti inerenti la seconda edizione di OPERA, un appuntamento annuale dedicato al lavoro e alla cultura del lavoro. La manifestazione si terrà a Ravenna nel mese di maggio 2012. OPERA, attraverso la contaminazione delle diverse espressioni artistiche, si propone di aprire una riflessione sul ruolo del lavoro nel terzo millennio.
La seconda edizione del Festival sarà dedicata alle vie dell’acqua e su questo si concentreranno tutti gli appuntamenti. Sono previsti incontri con gli autori, presentazioni di libri e riviste, dibattiti, proiezione cinematografiche, mostre fotografiche, un concorso artistico, spettacoli musicali e teatrali.
.

Il tema della seconda edizione: OPERA / Le vie dell’acqua.

Le attività dell’uomo hanno trovato nell’acqua, nei mari, nei fiumi, luoghi privilegiati per i trasporti, gli scambi, le scoperte, la contaminazione di culture e storie diverse. Le vie dell’acqua rappresentano il percorso verso la speranza, verso nuovi mondi interiori ed esteriori.
Amichevoli o minacciose le acque sono fin dall’alba dell’umanità compagne inseparabili dell’uomo. Attorno ad esse è nata la civiltà del lavoro, si è sviluppato il dialogo fra i popoli. A partire da questa considerazione si affida agli artisti invitati di esprimersi attraverso una loro opera.
1875 | Claude Monet, Scaricatori di carbone

Il bando del concorso
 

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Da Donna a Donna - marzo - dicembre 2012

Il progetto  "da Donna a Donna" è un nuovo progetto dell'Associazione Prospettiva 8 riservato  alle donne e dedicato al mondo delle donne.

 

Prevede un lavoro di ricerca fotografica che ogni autrice dovrà realizzare in autonomia, con vari step operativi che saranno indicati alle partecipanti  in occasione della presentazione del progetto stesso.
Durata del progetto: marzo - dicembre 2012
La mostra si terrà presso un spazio pubblico a marzo del 2013.
Cosa: ciascuna autrice potrà raccontare il mondo femminile nella sua visione personale: ritratti, autoritratti, emozioni ecc..
Chi: possono partecipare tutte le associate a Prospettiva 8. I lavori saranno selezionati in occasione dei vari step operativi.
Per chi volesse associarsi: http://www.prospettivaotto.it/associazione/iscrizione.asp
Obiettivo finale del progetto è la realizzazione di una mostra fotografica collettiva  e la stampa di un catalogo  contenente le foto delle autrici. Il catalogo sarà posto in vendita e il ricavato sarà interamente devoluto ad un Ente o Associazione che si occupa di donne.
Tema della ricerca fotografica:  il mondo della donna
Tutto il materiale prodotto dovrà essere inedito e restare tale fino alla mostra.
Le interessate dovranno inviare entro il 25 febbraio p.v. apposita e-mail a info@prospettivaotto.it  con oggetto: da Donna a Donna; saranno  successivamente contattate dalle responsabili del progetto per l'appuntamento di presentazione del progetto stesso che avverrà anche in conference call su skype per le autrici distanti da Roma.

lunedì 27 febbraio 2012

I DEMONI fotografie di Ivo Saglietti - Milano -Galleria San Fedele 15 marzo 2012, ore 18.00

I DEMONI
fotografie di Ivo Saglietti
Galleria San Fedele 15 marzo 2012, ore 18.00
Srebrenica
 
Scientificamente, l’11 luglio 1995, le truppe del generale Ratko Mladic’ e i paramilitari di Arkan, sotto gli occhi inermi e complici del contingente olandese di pace, deportano e uccidono l’intera popolazione maschile dell’enclave musulmana di Srebrenica. Ottomila, tra uomini, ragazzi e bambini, vengono eliminati e buttati in una settantina di fosse comuni. La città rimane abitata solo da orfane e vedove dal foulard stretto attorno al capo. Negli anni dell’assedio bosniaco, Ivo Saglietti (Tolone 1948) documenta la guerra in presa diretta. Fotoreporter di agenzie francesi e americane, gira con gli stivali sporchi del fango dei luoghi più feroci e vulnerabili del pianeta: Salvador, Nicaragua, Cuba Libano, Haiti, Uganda, Uzbekistan, Palestina. Come in una missione è testimone della storia. “Se ci sono i fotografi una guerra diventa ‘reale’” scriveva Susan Sontag. Nella mostra, intitolata Demoni, che trabocca del dolore e dell’orrore del conflitto balcanico, sono impressi i resti e gli effetti del genocidio. Migliaia di bare tutte uguali in un grande capannone, contrassegnate solo da un numero, sono in attesa di sepoltura dopo sedici anni di ricerche. Dal 1996, l’International Commission of Missing Persons, (ICMP), organismo composto da patologi, genetisti, tecnici, medici legali di tutto il mondo, analizza e ricompone le ossa di chi ha perso, oltre alla vita, la propria identità. In una delle foto di Saglietti una luce illumina due donne chinate sulla bara di chi hanno amato. La desolazione asettica del luogo, nella alienante ripetitività della morte, crea un dolore ancora più acuto. Con intesa umanità, Saglietti accoglie nella sua pellicola la sofferenza del mondo dandogli asilo. E coglie la sospensione degli anni che una collettività buona sta trascorrendo nella certosina ricostruzione dei corpi al fine di restituire un nome a ciascuna vittima.  Vincitore per la terza volta del World Press Photo, con gli scatti di Srebrenica, Saglietti dichiara: “Dare un nome alle vittime significa anche poterlo dare ai criminali”.

WORKSHOP con Gabriele Rigon - Brescia 23, 24 e 25 marzo 2012


Vi presentiamo un workshop di fotografia molto interessante, che si terrà con il fotografo Gabriele Rigon. Il workshop è basato su un inciso molto semplice:
Si deve creare un contatto con la modella, si deve instaurare un feeling sottile e intimo che non solo è assolutamente determinante per il risultato finale, ma permette alla ragazza di “interpretare la parte”.
La bellezza viene congelata nella posa e non corrisponde alla “realtà”, ma al risultato intimo di questo gioco di ruoli: lo scatto concretizza l’immagine mentale di chi sta creando l’immagine.




La location del Vernissage e degli incontri è Creativity Studios via Varese, 10 – 25125 Brescia.
Per partecipare potete iscrivervi contattando la segreteria al +39 030.3533415.
La quota di partecipazione è di € 250.

Sono previste delle esterne per i servizi fotografici.
In breve il programma:
VERNISSAGE
23 Marzo, ore 19:00 – Creativity Studios
Incontro e presentazione con il Fotografo Gabriele Rigon.
A seguire aperitivo con il vino Le Cantorie.
PRIMO GIORNO DI WORKSHOP
24 Marzo – Creativity Studios
ore 9:00 Registrazione partecipanti – briefing
ore 9:30 Inizio sessione mattutina
ore 13:30 Pausa pranzo
ore 14:30 Inizio sessione pomeridiana con esterna
ore 19:00 Chiusura lavori
SECONDO GIORNO DI WORKSHOP
25 Marzo – Creativity Studios
ore 9:00 Incontro
ore 9:30 Inizio sessione mattutina con esterna
ore 13:30 Pausa pranzo
ore 14:30 Inizio sessione pomeridiana
ore 18:30 Conclusione workshop e consegna attestati di partecipazione

Per maggiori informazioni www.gabrielerigon.it

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F&D CARTIER VENI ETIAM fotografie 2009 - Chiasso - 27 02 2012 > 05 04 2012

F&D CARTIER
VENI ETIAM
fotografie 2009
27 02 2012 > 05 04 2012



VENI ETIAM, 2009

torna di nuovo

una delle etimologie di Venezia

”ecco la città che, a tutti, ispira lo stupore…chi la vede una volta se ne innamora per la vita e non la lascia mai più, o se la lascia è per ritrovarla….Di questo desiderio di ritornarci che pesa su tutti quelli che la lasciarono prese il nome di VENETIA, come a dire a quelli che la lasciano, in una dolce preghiera VENI ETIAM, torna di nuovo”

estratto dall’elogio a Venezia di Luigi Grotto Cieco d’Hadria, Venezia 23 agosto 1570

concetto

”objets trouvés” durante una residenza d’artisti, Istituto svizzero di Roma a Venezia, autunno 2008: selezione di pezzi di mobilio, candelieri, specchi, creati da artigiani locali e catalogati da un fotografo di Venezia per un catalogo o archivio.

Reinterpretazione alla luce di tecnologie contemporanee.
Aggiunta di leggere tonalità di colori – verde Veronese, biondo veneziano, terra di Siena, bianco piombo, nero fumo, rosso di marzo, giallo di Napoli, blu ceruleo, evocazione di affreschi e pitture della scuola veneta, dell’atmosfera della città di oggi.

I candelieri/specchi: esempio della tradizione dell’arte del vetro a Venezia la cui fabbricazione è stata a lungo uno dei segreti meglio salvaguardati.
Simbolo perfetto di questa città. Città museo, scrigno di secoli di cultura, minacciata da una possibile sparizione.

Se un lustro si considera un ciclo di 5 anni, evoca anche un periodo di tempo indeterminato.

Dall’italiano lustro: gloria, rinomanza, scoppio, luminosità, rendere famoso, illustre, illuminare, schiarire

Tecnica
40 negativi originali su vetro di cm 27×21 alla gelatina –bromuro d’argento, firmati, timbro di Venezia,
ca. 1880

digitalizzazione
stampe ai pigmenti getto d’inchiostro Epson k3 su carta archival 300g
formati: A2 : 59.4 x 42 cm
e 110 x 140cm

domenica 26 febbraio 2012

Le donne di Life - Milano fino all'11 marzo 2012

Le donne di Life

 

Nina Leen
Lisa Larsen
Martha Holmes e Alfred Eisenstaedt

inaugurazione Centro Forma - Milano - fino al 11 marzo 2012

Forma Galleria, luogo elegante e riservato, dove è possibile prendere visione di un'ampia selezione di opere fotografiche da collezione, destinate alla vendita. All'interno della Forma Galleria è possibile acquistare stampe vintage e moderne di grandi maestri della fotografia, così come opere di artisti emergenti. Questo spazio si propone senza dubbio come punto di riferimento sia per il collezionista esperto, che per chi si avvicina per la prima volta alla fotografia d'arte, offrendo la possibilità di acquistare stampe vintage e moderne di grandi maestri della fotografia, così come opere di artisti emergenti.
Insieme alle proposte commerciali, è possibile usufruire di attività di consulenza sul mercato della fotografia, sulla sua conservazione, sulle modalità di allestimento, di orientamento nella costruzione di collezioni sia private sia aziendali. Infine la Forma Galleria offre un servizio di consulenza per la ricerca di opere specifiche.


All'interno della Forma Galleria è possibile visionare opere di autori italiani e internazionali come Marco Anelli, Bill Armstrong, Gianni Berengo Gardin, Piergiorio Branzi, Luca Campigotto, Lorenzo Cicconi Massi, Mauro d'Agati, Daniele Dainelli, Jessica Dimmock, Elliott Erwitt, Giorgia Fiorio, Maurizio Galimberti,Simona Ghizzoni, Mario Giacomelli, David Goldblatt, Mimmo Jodice, William Klein, Irene Kung, Life Gallery, Herbert List, Erwin Olaf, Martin Parr, Sebastião Salgado, Martin Schoeller, Ferdinando Scianna, Massimo Siragusa, Archivio Sozzini, Paolo Ventura, Andrew Zuckerman

La Galleria è aperta dal martedì al sabato nel pomeriggio ed in generale su appuntamento.

Per informazioni:
Alessia Paladini
T. 02.89075420
printroom@formafoto.it
formagalleria@formafoto.it

Vucciria in mostra - Palermo fino al 2 marzo 2012

Vucciria in mostra

Cinque giovani racconteranno il quartiere attraverso le foto realizzate con la cooperativa Bond Of Union. Gli scatti saranno esposti fino al 2 marzo nella mostra "Imagine Vucciria"


PALERMO - Sarà inaugurata alle ore 19 la mostra "Imagine Vucciria" realizzata dalla cooperativa Bond Of Union grazie ai finanziamenti del Programma Gioventù in Azione. L'appuntamento di oggi all'istituto Cervantes di via Argenteria Nuova 33/35 rappresenta il momento conclusivo di un laboratorio fotografico avviato lo scorso autunno che ha coinvolto 5 ragazzi del quartiere Vucciria. I giovani, di età compresa tra 15 e 17 anni, aiutati e supportati da un coach e da un esperto di fotografia, hanno descritto il posto in cui vivono attraverso la realizzazione di fotografie, lo studio delle immagini e la rielaborazione grafica delle stesse.
La mostra si potrà visitare fino al 2 marzo dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18 e il venerdì dalle 10 alle 13.

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Concorso ”La Città Contemporanea” - scad 30 marzo 2012

Concorso

”La Città Contemporanea”

Nella città contemporanea i confini urbani si espandono in modo indefinito, gli insediamenti, gli spazi e le funzioni si contaminano a vicenda, il sistema politico, economico e culturale è rappresentato da più centri decisionali spesso in conflitto fra loro.
Questa complessità genera disordine e diseguaglianze sociali sempre più evidenti.
Oggi i centri storici non più abitati sono spesso una scenografia teatrale, gli spazi urbani sono attraversati da un flusso continuo di merci, di individui, informazioni e culture diverse.
La città storica, la città dell’industria e del commercio, la città multietnica, la città disegnata dalle relazioni della gente, le vie di attraversamento, i luoghi del lavoro, i luoghi emblematici della vita fuori dall’impegno quotidiano, i luoghi di passaggio: sono alcuni dei temi che si possono sviluppare per descrivere ed interpretare il territorio che l’individuo “vive” ogni giorno e su cui lascia la sua indelebile impronta.

Regolamento

1. Il concorso è aperto a tutti coloro che usano la fotografia come mezzo espressivo.
2. Per partecipare occorre compilare e sottoscrivere la scheda di iscrizione scaricabile dal sito http://socialphotofest.eu
3. Ogni partecipante con la firma accetta tutte le condizioni contenute nel presente regolamento.

4. Ogni partecipante dovrà inviare una sequenza fotografica di 6 fotografie.

5. Sono ammesse solo fotografie stampate in bianco e nero e a colori. Non sono ammesse diapositive.

6. Le stampe devono avere un formato da cm. 20X30 a cm 40×60 e non devono essere montate su alcun tipo di supporto. Sul retro di ciascuna fotografia dovranno essere indicati i seguenti dati identificativi: pseudonimo del fotografo, numero della foto, titolo, luogo e data. Nessun dato dovrà essere segnato sul davanti della fotografia. Questi dati dovranno essere indicati nella scheda di iscrizione.
Si chiede inoltre di inviare anche i file o le scansioni delle stampe presentate. Non sono accettate diapositive.

7. I file digitali con un dimensione di almeno 1417×1890 devono essere in formato jpg. Su ogni file dovranno essere indicati i seguenti dati identificativi: soprannome del fotografo, numero della foto, titolo, luogo e data. Le immagini dovranno essere presentate su un CD-ROM o DVD .

8. Le fotografie dovranno essere accompagnate da un breve descrizione del lavoro presentato.

9. Ogni partecipante deve garantire che le fotografie inviate sono inedite e pertanto non sono mai state esposte e/o pubblicate.

10. Le fotografie insieme alla descrizione del lavoro e alla scheda di iscrizione compilata e firmata devono pervenire a Photo Life di Andrea Celati,Corso Italia, 42,50127, I -Piombino (Li) entro il 30 marzo 2012. Non farà fede il timbro postale.

11. Le stampe e il CD-ROM/DVD dovranno essere spedite in buste adeguate a garantire la protezione durante la spedizione.
Il Social Photo Fest non è in nessun caso responsabile di danneggiamenti, perdite, ritardo, errato e/o mancato recapito.

12. Ogni partecipante dovrà spedire un plico contenente due buste. Una busta sigillata da tutti i lati e con sopra la dicitura “contiene fotografie” dovrà contenere le fotografie e/o i CDROM/DVD; la seconda busta sigillata da tutti i dati e contenente sul frontespizio il pseudonimo prescelto , dovrà contenere la scheda debitamente compilata e sottoscritta, la scheda del progetto, la fotocopia di un valido documento di riconoscimento. 
13. I lavori possono essere ritirati personalmente durante il periodo del Photofest. La rispedizione avviene solo se un imballaggio adatto, preaffrancato e con indirizzo è stato incluso nella spedizione.
14. Gli autori conservano la proprietà delle fotografie ma cedono i diritti d’uso delle immagini al Social Photo Fest, che garantisce l’uso per fini non commerciali.
15. Gli autori dichiarano di essere interamente titolari dei diritti d’autore delle opere presentate, che esse non ledono in alcun modo alcun diritto di terzi, e che se ritraggono persone per le quali è necessario ottenere uno specifico assenso essi sono in possesso della relativa liberatoria. Liberano quindi Social Photo Fest da ogni eventuale pretesa da parte di terzi.

16. Le decisioni della giuria sono inappellabili.

17. Sara assegnato il seguente premio al vincitore:
- Realizzazione Mostra, soggiorno una notte per due persone presso le Terme di Venturina con ingresso omaggio, un workshop a scelta, lettura portfolio I migliori lavori riceveranno delle segnalazioni di merito.

18. I risultati del concorso saranno pubblicati nel catalogo della manifestazione, sul sito del Socialphotofest, sul Photoblog di Marco Signorini e nella riviste del settore.

19. Ai sensi del D.Lgs. n.196/2003 (Codice in materia di protezione dei dati personali) si informa i concorrenti che il trattamento dei loro dati personali, che avverrà con modalità informatiche, avrà lo scopo di individuare i vincitori, di identificare gli autori delle fotografie nelle varie occasioni in cui queste saranno esposte o pubblicate e per la promozione delle attività istituzionali del Socialphotofest.

La Giuria

Vittoria Ciolini, Dryphoto Arte Contemporanea

Paolo Woods, Fotoreporter, Anzenberger, Corbis Images

Marco Signorini, Fotografo, Editore

Arianna Rinaldo, Free Lance Editor, D la Repubblica

Attachments:
File
Download this file (SchedaIscrizione_Concorso.pdf)SchedaIscrizione_Concorso.pdf

sabato 25 febbraio 2012

DISTINCTIONS ADVISORY DAYS (DAD 2012) - Roma il 17-18 marzo 2012

DISTINCTIONS ADVISORY DAYS (DAD 2012) che si terranno a Roma il 17-18 marzo 2012 presso la Scuola Romana di Fotografia (www.scuolaromanadifotografia.it/).

I DAD sono finalizzati alla lettura dei portfolios di autori – fotografi professionisti, amatori e studenti di fotografia - interessati a presentarli successivamente alle relative commissioni d'esame della Royal Photographic Society (RPS - www.rps.org) per ottenere una delle sue ambite Distinctions che attestano il livello di preparazione raggiunto da chi le possiede e sono apprezzate in tutto il mondo:

* LICENTIATESHIP (LRPS) : è il livello d'ingresso e viene concesso a chi dimostra una buona conoscenza della tecnica e della fotografia in generale,
* ASSOCIATESHIP (ARPS) : è concessa a chi dimostra creatività ed uno standard elevato di conoscenza della tecnica fotografica,
* FELLOWSHIP (FRPS) : è concessa a chi raggiunge un alto livello fotografico ed uno stile personale.

I portfolios saranno commentati da:

- Roy Robertson FRPS, presidente della RPS (UK),
- Michael Pritchard FRPS, direttore generale della RPS (UK),
- Olivio Argenti FRPS, presidente del CIRPS (Italia).

Il programma preliminare del DAD 2012 è allegato. Il costo dell'iscrizione è di Euro 50 (autori con portfolio) e Euro 30 (osservatori). L’iscrizione da diritto alla partecipazione ad entrambe le giornate. Vitto ed alloggio sono esclusi.

I partecipanti al DAD 2012 possono anche iscriversi alla conferenza magistrale:

"L'ETICA NELLA POSTPRODUZIONE DEL FOTOGIORNALISMO: L'IMMAGINE LATENTE NELL'ERA DEL DIGITALE"

di Claudio Palmisano, esperto di post-production processing e socio fondatore di "10b Photography" (www.10bphotography.com) che avrà luogo domenica 18 marzo dalle 13:00 alle 15:00. Il costo di iscrizione alla conferenza magistrale è di Euro 15 che include snacks e drinks, da pagarsi al momento dell'iscrizione al DAD.

Per informazioni dettagliate sull'evento come pure sulle modalità e costi di  iscrizione al DAD ed alla conferenza magistrale, consultare:

a) il documento informativo allegato (file «DAD 2012») che contiene anche  consigli sulla preparazione del portfolio,
b) per iscrizioni al CIRPS (http://www.rps-italy.org/iscrizioni.html),
c) per iscrizioni al DAD 2012: http://www.rps-italy.org/iscrizioni_dad.html

Si suggerisce agli interessati inoltre di iscriversi al gruppo libero «Royal Photographic Society: Capitolo Italiano» su Facebook (www.facebook.com/groups/RPS.Italy/) attraverso il quale vengono diffusi gli aggiornamenti in tempo reale.

Ultimi giorni per iscriversi all'Apericorso fotografico Livello Avanzato di Torino dal 1 marzo 2012

Ultimi giorni per iscriversi all'Apericorso fotografico Livello Avanzato di Torino dal 1 marzo 2012



A grande richiesta, il DP Studio - Fotografie d'autore, con la collaborazione del CH4 Sporting Club e di Reflex Top Linea organizza un nuovo Apericorso di Fotografia Livello avanzato, l'unico corso di fotografia preceduto da un ricco aperitivo!
E' un corso avanzato di fotografia digitale tenuto da Marco Donatiello e si svolgerà presso il CH4 Sporting Club di Via Trofarello, 10 a Torino.

Il corso si articola in 7 lezioni di 2 ore ciascuna, con un'uscita fotografica per mettere in pratica le nozioni acquisite. Fornisce un approfondimento delle tecniche fotografiche anche in relazione ai principali generi fotografici.
Il corso è rivolto agli amatori e agli appassionati di fotografia in possesso di una conoscenza base di tecnica fotografica o che abbiano già frequentato il corso base di fotografia digitale e che vogliono approfondire le tematiche di alcuni specifici ambiti fotografici ed imparare i "trucchi del mestiere" dei fotografi professionisti.

QUOTA CORSO
150,00 € a persona (+ 10€ tessera annuale CH4 Sporting Club)

GIORNO
Giovedì

ORARIO
inizio aperitivo: h 19.30
inizio corso: h 21.00

PERIODO
dal 01 marzo 2012 al 20 aprile 2012

DOVE
Presso il CH4 Sporting Club di Via Trofarello, 10 a Torino

DATE E TEMI
01/03/2012  → Introduzione al corso: il soggetto, la luce, lo sfondo e l'inquadratura
08/03/2012  → Ritratto
15/03/2012  → Reportage
22/03/2012  → Concerti/teatro
29/03/2012  → Paesaggio
01/04/2012  → Uscita fotografica
12/04/2012  → Analisi del lavoro svolto
20/04/2012  → Mostra delle opere degli allievi (è un venerdì)

ULTERIORI INFORMAZIONI

I docenti offrono la loro disponibilità e reperibilità tramite messaggi e-mail per eventuali dubbi e chiarimenti, dopo le lezioni e anche al termine del corso stesso.
A termine corso si organizzerà una mostra fotografica in cui verranno esposte le opere dei partecipanti.

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Fotografie di Manuel Guffanti a cura di Auronda Scalera Roma, fino al 3 marzo 2012

SENZA VELI
Fotografie di Manuel Guffanti 
a cura di Auronda Scalera
Roma, fino al 3 marzo 2012
Vernissage per la stampa sabato 4 febbraio ore 17,30
Home Gallery wo-ma'n - Via Pietro Ruga, 24 

A Roma presso la Home Gallery wo-ma'n, è allestita la mostra dedicata al fotografo Manuel Guffanti e al suo lavoro SENZA VELI a cura di Auronda Scalera.

La mostra Senza Veli è il primo risultato del progetto Big One, nato all'interno di Officine Fotografiche che ne è attualmente sostenitrice.

Wo-ma'n è la prima home - gallery dedicata alla fotografia, un progetto nato a Roma nel 2010 da un'idea di Auronda Scalera e dalla passione dei fotografi Marta Rossato e Wolfango De Spirito, che hanno deciso assieme di fondere il concetto di casa con quello di galleria. Dal living alla cucina, dalla doccia alle cabine armadio, tutti gli ambienti sono messi a disposizione per essere luoghi espositivi e, di volta in volta, ogni autore sarà chiamato a confrontarsi con questa nuova idea di esposizione. Ogni mostra diventa così un evento informale, simile ad una cena tra amici. L’auspicio è che questo nuovo modo di fruire l’arte e la fotografia si dilati velocemente per creare una rete di “case fotografiche” dove poter dare spazio a nuove idee e modi per godersi la fotografia.

Senza veli, del fotografo Manuel Guffanti, rappresenta una serie di ritratti di grande formato in bianco e nero, realizzati con l'unica Big One esistente, costruita artigianalmente dall'autore.
La Big One è un banco ottico di formato extra large che consente scatti fino alla dimensione massima di 70x70. L'autore la utilizza impressionando direttamente l'immagine su carta fotografica baritata positiva, in bianco e nero, evitando il passaggio classico negativo-stampa, producendo quindi un'immagine in copia unica.
Per l'autore, a cui piace molto sporcarsi le mani tra falegnamerie e officine meccaniche, è stato un passaggio fondamentale costruirsi da solo la macchina fotografica per sfidare le produzioni in serie industriali del mondo in cui viviamo; perché la foto, nel suo essere irriproducibile innesca un dibattito sulla riproducibilità tecnica che caratterizza le immagini contemporanee, contrapponendosi completamente all'odierno concetto copia-incolla caratteristico dell'era digitale e alla postproduzione; ed infine per l'alchimia profonda che si instaura nella camera oscura, in cui si svela la magia della fotografia.

Il progetto Senza Veli è nato quando uno dei soggetti ritratti, il grande fotografo Dario de Dominicis, ha indossato il peplo per farsi ritrarre e nel momento stesso in cui si è spogliato di tutti quegli orpelli, di cui si cinge ognuno di noi, è diventato una persona qualsiasi. Lo scopo è togliere i veli della quotidianità che distinguono il proprio stile e la propria classe sociale - il ricco dal povero, il giovane dal vecchio, il bello dal brutto- e mettere tutti sullo stesso piano. Ciò che resta è l'essenza profonda delle persone, che attraverso lo sguardo ci mostrano quello che sono autenticamente. Ogni viso diventa una mappa sul quale cercare qualcosa in più di se stessi fino a quel momento invisibile. Senza veli è perciò uno svelare interiore del soggetto ritratto, che è costretto a guardare se stesso negli occhi, come in uno specchio che non ci riflette l'immagine della realtà ma bensì l'immagine della verità, che non sempre è facile da accettare.

La posa apparentemente semplice avvolge i corpi quasi in un'unica piega, il corpo si fa tessuto, si fa drappeggio di carne, il corpo si fa piega. Piegare è un termine di derivazione latina plicare e sta per complicare, implicare, replicare e supplicare che a sua volta deriva da un verbo greco che significa piegare, intrecciare, torcere ecc., ovvero il verbo plékō. La piega complica, nasconde, moltiplica, intreccia come diceva Deleuze nel suo famoso saggio dedicato a Leibniz. Questi ritratti tentano di portare alla luce la loro verità, che è nascosta nella piega, perché è solo nel dispiegarsi da quello che è un groviglio di complessità che è l'uomo, che l'essere può svelare la sua verità e mostrarsi alla luce della fotografia.

Sabato 4 Febbraio, alle ore 19, la serata inaugurale sarà arricchita dalla proiezione del video SENZA VELI nel quale verrà raccontato, in anteprima, tutto il complesso procedimento realizzativo delle immagini in mostra.

Auronda Scalera

Biografia
Manuel Guffanti si occupa da anni di fotografia analogica e sperimentazioni fotografiche. Da sempre appassionato di camera oscura e di tecniche antiche di stampa, lo definiscono "fotografo nel senso più antico del termine", per la sua passione di portare dentro le sue scatole magiche le persone ritratte. Ha esposto in Italia e all'estero ed è docente dei corsi di fotografia presso officine fotografiche. Il progetto della Big One è stato presentato ufficialmente durante l'evento-mostra Sport senza Frontiere nel 2010 organizzato da Contrasto e Reuters.


SENZA VELI
Sabato 4 Febbraio – Sabato 3 Marzo 2012
Inaugurazione: Sabato 4 Febbraio dalle ore 18
Preview stampa: Sabato 4 Febbraio alle ore 17,30

Home Gallery wo-ma'n
7° piano - Via Pietro Ruga 24, Roma (zona Pigneto)
Per visitare la mostra: citofonare int. 19
oppure chiamare Marta: 3289292135 o Wolfango: 3396111009

Facebook: wo-ma’n
 



Comunicazione e Ufficio Stampa
Home Gallery wo-ma'n
 

venerdì 24 febbraio 2012

PHOTOSHOW 2012 - Roma dal 30 marzo al 2 aprile 2012

News & Eventi

PHOTOSHOW 2012

La Fiera della Fotografia e dell'Immagine digitale porta in scena il pubblico
Milano, 21 ottobre 2011 – L’appuntamento con il meglio del mondo dell’Imaging internazionale è in Fiera a Roma dal 30 marzo al 2 aprile 2012 con la 13a edizione di Photoshow, la rassegna annuale dedicata ai professionisti e gli appassionati dell’obiettivo promossa da AIF (Associazione Italiana Foto&Digital Imaging).

Come in ogni edizione Photoshow vuole essere non solo un punto di riferimento di primo piano nel panorama fieristico della Fotografia, ma un momento di incontro e di confronto per tutta la community.

La nuova edizione mette al centro proprio il grande pubblico, testimone e artefice del cambiamento che ha caratterizzato la fotografia nell’ultimo decennio.
Oggi la fotografia è condivisione, trasformazione, animazione. Il terreno di incontro un tempo rappresentato dalla fiera si è ampliato ed è uscito dai confini tradizionali per diffondersi nel web, nei social network.

Photoshow 2012 mira a coinvolgere tutti gli amanti della fotografia che gravitano attorno alla manifestazione, rendendoli per la prima volta protagonisti a partire dalla nuova immagine. Le foto che gli utenti sono chiamati ad inviare al link www.photoshow.it/inviaci_i_tuoi_scatti.html (sino alla fine di Ottobre) serviranno a formare ”un racconto” dell’essenza della Fotografia. Le immagini selezionate comporranno il visual della campagna adv e con esse sarà realizzato un video virale diffuso attraverso il web. Il video sarà inoltre utilizzato per lanciare un contest rivolto a tutti gli utenti che avrà il suo culmine in occasione della Fiera.

Ricca e coinvolgente - come sempre - la formula della manifestazione che, oltre ad essere la più prestigiosa vetrina delle ultime novità presentate dai maggiori marchi del l’Imaging, è anche un momento di aggiornamento, cultura e svago con corsi e seminari per tutti i livelli, mostre fotografiche, live-set e spettacoli.

Confermata anche la concomitanza con la seconda edizione di FrameArt Expo – European Fine Art & Frame Exhibition, la manifestazione del settore cornici e arte grafica (www.frameartexpo.com) che lo scorso anno a Milano ha favorito un afflusso di operatori professionali selezionati provenienti da tutto il mondo.

TROFEO SCANNO - dal 25aprile al 6 maggio 2012

 In linea con le idee guida che ci hanno permesso di arrivare alla sesta edizione, cercando di essere il più possibile distanti da staticità e monotonia, anche per quest'anno abbiamo scelto un argomento che risulti correlato alla nostra tradizione, sul quale incentrare la manifestazione.

Esortati da più parti, con vari step (forse il più importante quello della Mostra Diffusa) siamo giunti ad organizzare ed indire il TROFEO SCANNO, concorso fotografico nazionale.

L'aver raggiunto questo importante traguardo ci ha portati a scegliere proprio la fotografia come tema per il 2012, così da mettere in sinergia i grandi sforzi che l'insieme delle nostre iniziative richiedono 

 dal 25aprile al 6 maggio 2012

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MOSTRA DEGLI ALLIEVI DEL CORSO DI FOTOGIORNALISMO - Polifemo - Milano dal 27 febbraio al 2 marzo 2012

MOSTRA DEGLI ALLIEVI DEL CORSO DI FOTOGIORNALISMO

foto Andrea Negro - "Co-housing"
foto Andrea Negro - "Co-housing"

Fotografie di: Marianna Faraci, Leonardo Iannelli, Eva Losa, Andrea Negro, Michele Perletti, Vivide Ponzani, Giulietta Raimondi
foto Michele Perletti - "Couch surfing: l'ostello in salotto"
foto Michele Perletti - "Couch surfing: l'ostello in salotto"

In mostra dal 27 febbraio al 2 marzo 2012 - ingresso libero
presso Polifemo, La Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
Inaugurazione lunedì 27 febbraio 2012 dalle 18.30
Aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19
Informazioni: info@polifemo.org - 02.36521349 - www.polifemo.org

foto Leonardo Iannelli - "Circoli di paese"
foto Leonardo Iannelli - "Circoli di paese"

Nel corso di fotogiornalismo organizzato da Polifemo gli allievi hanno avuto come punto di riferimento un docente fotografo professionista e i redattori di una rivista tra le più autorevoli nel campo del giornalismo sociale.
La collaborazione con Terre di mezzo ha permesso agli iscritti un contatto diretto con richieste ed esigenze editoriali. In mostra saranno esposte le fotografie che gli allievi hanno realizzato conducendo autonomamente servizi su singoli argomenti nell’ambito della street-photography, del reportage sociale e del reportage di costume.

foto Eva Losa - "Vita da presìdi"
foto Eva Losa - "Vita da presìdi"
Fotografie di: Marianna Faraci, Leonardo Iannelli, Eva Losa, Andrea Negro, Michele Perletti, Vivide Ponzani, Giulietta Raimondi
foto Vivide Ponzani - "Open Frigo"
foto Vivide Ponzani - "Open Frigo"

MOSTRA DEGLI ALLIEVI DEL CORSO DI FOTOGIORNALISMO
organizzato da Polifemo in collaborazione con Terre di mezzo street magazine
presso Polifemo, La Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano
Aperta dal 27 febbraio al 2 marzo 2012. Ingresso libero.
Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 19
Inaugurazione lunedì 27 febbraio 2012 dalle 18.30
Informazioni: info@polifemo.org - 02.36521349 - www.polifemo.org

foto Marianna Faraci - "Nocetum"
foto Marianna Faraci - "Nocetum"
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foto Giulietta Raimondi - "Via Crespi, Milano"
foto Giulietta Raimondi - "Via Crespi, Milano"

giovedì 23 febbraio 2012

MOSTRA FOTOGRAFICA "MAROCCO" - Roma fino al 29 febbraio 2012


MOSTRA FOTOGRAFICA

MAROCCO
presso Villa de Sanctis Via Casilina 675, Roma fino al 29 febbraio 2012



“Non si guardano con passione estetica che quei paesaggi che si sono già veduti in sogno”. Gaston Bachelard
Saranno esposte 36 fotografie realizzate nel viaggio fotografico organizzato dalla Associazione Culturale Prospettiva 8 a ottobre del 2011 dagli autori:
Roberto Alberta, Francesca Casali, Adele Castagnola, Marco Esposito, Marco Giustiniani, Stefano Perrina, Francesca Rossi,
Anna Ruggiero, Silvana Sassaroli, Luca Specchio, Cecilia Tovini, Manuela Zanetta
L’intero ricavato delle vendite del catalogo della mostra sarà devoluto all' Associazione di donne "Sidi ali les nasij" che opera in un villaggio nel Marocco e contribuirà all'acquisto di macchine da cucire necessarie per poter incrementare la loro attività.
La mostra e il catalogo sono stati curati dall’Associazione Prospettiva 8
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 15 -19 - Chiuso il lunedì
Patrocinio:  Ambasciata  del  Marocco  -  Comune di Roma

Organizzazione: Associazione Culturale Prospettiva 8

contatti: info@prospettivaotto.it
Sito dell’Associazione: www.prospettivaotto.it

Puliamo il nostro Paese! - votazioni fino al 7 marzo 2012

Qua troverete il bando del concorso: http://www.puliamoilnostropaese.it/down/regolamento_contest.pdf

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Mostra di fotografia Mist a Milano fino al 3 marzo 2012

resso
Galleria Spazio Solferino 
via Solferino 25 ingresso via marsala 1 Milano (MI) 
orari
dalle 10,30 alle 19,00
biglietti
ingresso libero a cura di Elena Belloni e Marco Teseo 
I soggetti di Paolo Nicola Rossini sono una visione intima del tema della transizione, atmosfere sospese tra passato e presente che tendono a dissolversi facendo perdere la singolarità del dettaglio, enfatizzando la percezione del tutto, l’emozione che ne deriva. 
La sensibilità personale viene espressa nella ricontestualizzazione di paesaggi e oggetti all’apparenza comuni che acquisiscono una nuova dimensione personalizzata eppure condivisa, sia per gli sfondi su cui poggiano e si fondono che per un lavoro cromatico di graduale svuotamento e sovrapposizione. Non sono fotografie in bianco e nero, non sono immagini a colori. 
Il concetto di transitorietà è delineato dalle lunghe esposizioni e l’uso dei diaframmi, i soggetti sono indefiniti e fuori fuoco, dissolti nel dettaglio, visibili nell’insieme. Stile ed evoluzione fotografica sono frutto di un processo self-taught, autonomo e non condizionato, se non da un’ispirazione personale e indipendente. L’immagine non è frutto di uno studio o di ritocchi significativi, la realtà è colta dall’obbiettivo e rappresentata nella sua singolarità espressiva. 
Da sempre appassionato al mondo della fotografia, Paolo Nicola Rossini si avvicina al concetto artistico dopo la scoperta casuale del fascino racchiuso nei soggetti all’apparenza anonimi, comuni e spesso ignorati che nascondono un messaggio per chi sa e vuole leggerlo.
Prendono vita situazioni e atmosfere, storie che viaggiano oltre il concetto temporale con un significato che arriva direttamente a chi osserva. L’apparente visione sospesa è un’apertura alle singole percezioni individuali che convivono e interagiscono con quella dell’artista. Galleria Spazio Solferino conferma la passione per la forma d’arte moderna e contemporanea, fotografica e pittorica, proponendo opere di artisti affermati ed emergenti. 
Una ricerca culturale, curiosa verso tutto ciò che è Arte, manifesto del genio umano e rappresentazione del messaggio diretto che intercorre tra artista e osservatore. 
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 02 91092271
info@spaziosolferino.it
www.spaziosolferino.it

mercoledì 22 febbraio 2012

E io ci metto la faccia - Alessandro Di Noia - 1 marzo 2012

Ci scrive il nostro amico Alessandro Di Noia che propone un bellissimo evento.
Se vuoi trovare qualche risposta alle domande su Lightroom che ti frullano per la testa, Alessandro Di Noia, blogger e coach certificato Adobe su Lightroom terrà su Twitter un Live Stream giovedì 1 marzo alle 22:00. Durante la diretta risponderà a tutte le domande su Lightroom che verranno proposte, dalle più specifiche alle più generali, su tutte le versioni anche sulla ultima beta di Lightroom 4. Tutto ma proprio tutto quel che avresti voluto sapere su questo splendido programma.

Tratto dal suo blog:
Certe idee nascono così, dal nulla. Basta una scintilla e zacchete! Sei folgorato sulla via di Damasco. Nel mio caso sono stato folgorato sulla via tra la cucina e il salotto.
Mentre percorrevo questo breve percorso ho collegato la possibilità di fare live stream su Twitter (a proposito ci conosciamo già?) con un evento che feci tempo addietro (Up to you) e mi è venuta un’idea un po’ stramba ma simpatica.
Se vuoi trovare qualche risposta alle domande che ti frullano in testa, giovedì 1 marzo alle 22 ci troviamo per una chiacchierata faccia a faccia su Twitter. O meglio tu vedrai il mio faccione in live streaming mentre risponderò a tutte le domande su Lightroom che vorrai farmi. Potrai farmi qualsiasi domanda, dalle più specifiche alle più generali. Su Lightroom 3 o sul nuovo Lightroom 4. Tutto quel che vuoi sapere su questo splendido programma.
Qualche indicazione in ordine sparso per fare un po’ di chiarezza:
  • Ci troviamo alle ore 22 di giovedì 1 marzo
  • Per fare una domanda devi essere un mio follower (AlexD75)
  • Per fare la tua domanda basterà fare una menzione (mention) verso il mio Tweet-account
  • Se vuoi nei tuoi tweet puoi usare anche l’hash tag #cimettolafaccia
  • Non usare i Direct Message perchè non li prenderò in considerazione
  • L’argomento della domanda deve riguardare Lightroom, qualsiasi versione
  • Puoi fare quante domande vuoi 
  • In maniera molto democratica deciderò io a cosa rispondere :D
  • Puoi cominciare a fare le tue domande quando vuoi, anche subito
  • Se hai una domanda troppo lunga cerca di sintetizzare il più possibile ma sii chiaro altrimenti non riuscirò a capire cosa chiedi
  • Non è detto che conosca la risposta alla tua domanda ma mi impegnerò al massimo
  • Il link per collegarti lo darò giovedì sera appena inizio il live streaming
  • Se non usi (ancora) Twitter, questa è una buona occasione per provarlo.
  • Lo streaming durerà circa un oretta ma forse anche di più…
  • Non so quanti parteciperanno per cui non so di preciso cosa accadrà
  • Questo evento è un test, se va bene potrebbe diventare qualcosa di più e toccare anche altri argomenti
  • Diffondi il più possibile questa iniziativa!
Che ne dici, te gusta l’idea? Allora troviamoci su Twitter e mi raccomando…RT please.

GALLERIA MIES MODENA Paolo Gualdi RetinicheVisioni Fuori dagli occhi, una contro-cultura istintiva - Modena - fino al 10 marzo 2012

GALLERIA MIES MODENA
Paolo Gualdi RetinicheVisioni
Fuori dagli occhi, una contro-cultura istintiva
La Galleria MiES di Modena inaugura la stagione 2012 con l’obbiettivo di coinvolgere un pubblico eterogeneo e giovane, con l’impegno di valorizzare sia artisti emergenti che di caratura internazionale presenti sul territorio.
L’occasione si presenta ospitando  fino al 10 marzo 2012: Paolo Gualdi, fotografo, scenografo e art director; dopo quasi vent’anni (1989-2007) in cui nel suo lavoro vi era come una sorta di separazione fra opere temporanee poste all’aperto, ed istallazioni legate alla sua attività di tour musicali, teatrali, convention, spettacoli di piazza ed eventi.
Le sue immagini sono servite come scenografie, proiezioni scenografiche per centinaia di spettacoli come: “Il Cavaliere dell’Intelletto”, opera teatrale di Franco Battiato, Cattedrale di Palermo, Settembre 1994, “Enzo Re”, spettacolo teatrale per la regia di Arnaldo Picchi, con testo di R. Roversi, rappresentato in Piazza S. Stefano a Bologna in occasione di: Bologna Capitale della Cultura del 1998. Oppure “La Boheme”, al 49° Festival Pucciniano di Torre del Lago nel 2003, con le scenografie di Jean Michel Folon e il Tour mondiale del maggio 2005 di “Luciano Pavarotti”. Ora il lavoro di Gualdi si cala in una dimensione destinata a musei e gallerie, una interfaccia tra lo spettatore/ visitatore e l’artista quale produttore di significati. In questi anni la fotografia ritorna ad essere una dei principali interessi della sua professione e vita.
Retiniche Visioni, armoniche e speculari, sottendono una capacità di avanzare oltre il reale. Disposte in sequenze progressive, riordinate, rivelano il movimento dei personaggi nelle stratificazioni come deposito di immagini memoriali; qui si scansiona soprattutto materia, non certo il lato visivo del visibile. Questa nuova opera prima, generata dal lungo corso di Paolo Gualdi, è per lui come una introspezione, un nuovo incontro con la visione, un girar pagina e ritrovare una strada, un percorso che per molti anni è stato celato. Una impressione retinica capovolta, si ricompone, misteriosa come una visione ancora partizionata, nella sua dimensione concettuale, neurologica, anticipativa di frammenti ed istanti: totale.
Una nuova geografia, una mappatura del reale mutuato dal linguaggio del fotosensibile, esprime l’umano; svela l’anima come rilievo di corteccia, un interrotto “flusso” frenetico mentale che è lo smembramento come base e riduzione alla base di un processo di costruzione d’ordine complessivamente risolto. Una idealità insolita: [Po’littico Femminile] composto oltre il reale per il reale da queste 1000 parti di... Isa, Dony, Elisa, Jaya, Laura, Amina, Silvy. Costruzione di infinite altre immagini, attraverso una de-materializzazione di massima tensione simbolica, liberate nella loro sincopata composizione e svelate della lentezza dello sguardo.
Una pluralità di percorsi, sorretti da una accresciuta consapevolezza critica, portano le idee in primo piano, con alcuni falsi movimenti mostrano quello che non c’è, oltre a cosa è accaduto, sequenze rimaste come carezze ricordate, o come testimonianze crude di luoghi e fatti anche violenti, sguardi su verità nascoste. Finestre del Tibet e Le lampadine di Damasco si animano di luci e di movimenti con scarsi elementi per suggerire le varie situazioni, qualche riferimento con l'attuale, evitando una attualizzazione troppo limitativa. Una finestra sul cosmo, dove le immagini solidarizzano legami costitutivi che accompagneranno il viaggiatore.
Una fabbrica della figurazione anche a base di elementi viventi genera da un lato un’umanità frammentata e un’ossessione di idosincrasia con i tratti caricaturali. Dall’altro una elaborazione metonimica delle fratture sociali, dove anche il corpo a frammenti non è quindi molto diverso dai pezzi di corpo o dal fare a pezzi il mondo. Un interessante contrappunto frutto di una controcultura istintiva e viscerale, abile a muoversi fra i linguaggi e media, si trova ora nella posizione ideale per indagare e interpretare il mondo osservato in cui intervene e da cui proviene, con un realismo fortemente radicale. Esistono categorie per tutto ma ogni tentativo di definirne con certezza i contorni vanifica la sua intenzione risolutiva, dove regnano: silenzio, essenzialità, vastità, luce, immobilità apparente; un ipertesto che vuole lavorare su questa idea della rappresentazione non come tessuto ma come corpo, quindi come proiezione di un organismo vivente.
Una vera contaminazione tra diversi media e diversi campi di lavoro producono  una istantaneità intuitiva. Apparentemente inserito all’interno dal dichiarato intento di “previsualizzazione” sia anologico che digitale, è invece la matrice funzionale archetipica del lavoro a segnalare l’orientamento della ripresa fotografica da dettaglio caleidoscopico. La costruzione apparentemente fragile, delicatamente capace di colpire l’animo dell’osservatore con nitidezza, evita terreni già battuti. Fragilità umana che invece di rivolgersi all’occhio, alla percezione visiva, fa riferimento alla mente, al modo in cui si pensa qualcosa, come una persona/specchio si rivolge all’individualismo e al comportamento, con alcuni affondi nella carne e nelle idee isolate,
“i tuoi passi rincorrono ciò che non si trova fuori dagli occhi, ma dentro”
(Italo Calvino). 
Info e ufficio stampa:
ufficiostampa@galleriamies.it
www.galleriamies.it
Mob +39.338 3237074
Inaugurazione mostra - sabato 21 gennaio 2012 ore 18,00 alla presenza dell’ artista in galleria. 

Galleria MiES Piazzetta Dè Servi, 44/a Modena Tel. +39.059 235395 Mob +39.338 3237074 

info@galleriamies.it - www.galleriamies.it lun,mer,ven e sab 10.00-13.00 e 16.00-19.30 dom. 
su appuntamento 

www.retinichevisioni.it 
Copyright
Le immagini il nome e i marchi riprodotti sono di proprietà dagli autori e sono state concesse agli organizzatori dell'evento per le esigenze legate alla stesso. Possono pertanto essere "scaricate" o utilizzate solo al fine di corredare pubblicazioni servizi, articoli e segnalazioni inerenti l'iniziativa cui si riferiscono. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di legge
Fonte: http://infomostreitalia

Et In Arcadia Ego - Mostra fotografica di Fiorella Ilario - Firenze fino al 15 aprile 2012

Fino al 15 Aprile presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze si terrà la Mostra Fotografica di Fiorella Ilario: Et in Arcadia Ego - L'eterno ritorno di Ninfa.

Una mostra interamente dedicata al ruolo della donna, raccontato in 33 scatti esclusivi realizzati in Turchia dalla fotografa Fiorella Ilario. Alle immagini saranno affiancati alcuni pezzi selezionati del Museo Archeologico di Firenze, destinati a descrivere un parallelismo con la figura femminile nell’antichità attraverso un filo rosso che unisce le varie opere - antiche e moderne - collegato al significato del “velo” e dello “svelarsi”. Tra i pezzi più rappresentativi il sarcofago in alabastro detto “del Bottarone” ed un’altra urna funeraria, anch'essa in alabastro, del II secolo a. C., raffigurante una coppia di sposi e proveniente da Monteriggioni, in provincia di Siena. Entrambe le opere, del periodo etrusco, che ritraggono figure femminili velate o ritratte nel gesto di togliersi il velo, animano parte del confronto tra antico e moderno a cui si ispira l’intera esposizione.

La mostra affonda le sue radici nel progetto realizzato dall’autrice alla Galleria degli Uffizi nel 2009, con una foto scattata davanti alla "Primavera" del Botticelli, ma è l’iscrizione latina “Et in arcadia ego”, apparsa in celebri dipinti antichi - tuttavia rimasta nei secoli oscura e mai concordemente interpretata - a dare il titolo al lavoro fotografico di Fiorella Ilario col quale mettere a confronto da un lato un aspetto dell'attuale condizione femminile, indagata con una serie di scatti realizzati ad Istanbul; dall'altro gesti e consuetudini delle donne antiche, così come descritti dai pezzi archeologici esposti nel percorso. Le immagini di Fiorella Ilario seguono inoltre una traccia segnata dallo studio di George Didi Huberman intitolato “Ninfa Moderna - Saggio sul panneggio caduto”, dedicato ad una rappresentazione femminile impenetrabile e misteriosa, che dal richiamo di un mondo passato di bellezza perduta, si ripropone oggi in una nuova forma di sopravvivenza dell’antichità, descritta dal motivo del corpo e del panneggio, attraverso le sue metamorfosi contemporanee.

All'inaugurazione della mostra, oltre al Direttore del Museo Archeologico di Firenze Carlotta Cianferoni, interverranno l'autrice Fiorella Ilario, Francesca De Luca, Direttore del Dipartimento Arte del Cinquecento e Seicento della Galleria degli Uffizi ed il Filosofo Sergio Givone Ordinario di Estetica e Filosofo.


Biglietti:
4.00 Euro

Orario:
Lun: chiuso
mart-ven 8.30-19.00
sab e dom 8.30-14.00

Contatti organizzatori:
Museo Archeologico Nazionale
Via della Colonna, 36 - Firenze
Telefono: 055 294883
Fax: 055 264406
Web: www.firenzemusei.it/archeologico
Fonte: saimicadove 

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Contest Scatti lenti 2012

Contest Scatti lenti 2012
Terre di Mezzo e Rivista della Natura indicono un contest fotografico per raccontare il “camminare lento”, che premia le migliori fotografie inerenti al tema. Oltre a ricevere un premio, i migliori scatti saranno pubblicati sul numero di maggio di Rivista della Natura e saranno utilizzati per allestire la “piazza del Viaggiatore Consapevole” a Fa’ la cosa giusta! 2012, in modo da illustrare cosa vuol dire per noi viaggiare a piedi.


"Percorsi, non solo sentieri. Cammini che portano con sé un'idea, una storia, un'emozione."
Camminare per poter viaggiare con i piedi ma anche con la testa. Camminare dentro la storia (spirituale, politica, artistica), ma soprattutto dentro le storie di chi ci ha preceduto, di chi ha percorso quei sentieri in epoche passate, che partiva per motivi differenti dai nostri, ma con cui condividiamo la stessa fatica per raggiungere la meta.
Camminare lungo i percorsi storici quindi, ma anche inventandone di nuovi, percorsi all'interno delle città, riappropriandosi delle strade che in questo modo ridiventano a misura d'uomo.
In questi anni, Terre di mezzo ha raccontato diversi di questi percorsi con le sue numerose guide: dal Cammino di Santiago alla Via Francigena, passando per i sentieri partigiani e le miniere della Sardegna, abbiamo percorso migliaia di chilometri e raccontato storie e testimonianze degli altri viaggiatori.
Ora chiediamo a voi di raccontarci le vostre di storie "catturate" con la macchina fotografica: la fatica del percorso, la bellezza di una scoperta, l'estasi dell'arrivo. Uno dei vantaggi del camminare a piedi e proprio quello di avere le mani libere per poter fotografare cogliendo un dettaglio o una situazione che altrimenti sarebbe impossibile da immortalare. Aspettiamo dunque di ricevere le vostre foto, per creare a Fa' la cosa giusta! un racconto collettivo di cosa vuol dire viaggiare a piedi.
Come si partecipa al contest Scatti lenti 2012:
Il contest prevede due fasi: nella prima i partecipanti inviano i loro scatti; tra questi una giuria interna selezionerà le 20 foto finaliste che avranno accesso alla seconda fase. Saranno quindi gli amici della pagina di Facebook di Fa' la cosa giusta! a votare i vincitori.

Queste sono le regole della prima fase:
1- Possono partecipare tutti i cittadini, italiani e stranieri.
2- Saranno ammesse solo le fotografie scattate personalmente dal partecipante.
3- Ogni partecipante può inviare fino a 3 foto che devono pervenire entro il 29/02/2012 , compilando il form che si trova in questa pagina.
4- Le foto dovranno rispettare le seguenti specifiche tecniche:
- formato jpg
- risoluzione 72 dpi
- lato maggiore 800 pixel
5- Tra tutte le fotografie pervenute Terre di mezzo e Rivista della Natura, a loro insindacabile giudizio, selezioneranno i 20 partecipanti alla fase finale. La selezione sarà effettuata attraverso una valutazione qualitativa delle foto stesse e in base all'aderenza al tema scelto. In nessun caso saranno ammesse contestazioni sulla scelta.

Le regole della seconda fase:
1- Le 20 foto selezionate verranno pubblicate dal 08/03/2012 al 18/03/2012 sulla pagina di Facebook di Fa' la cosa giusta! in modo che possano essere votate dal pubblico attraverso il "like".
2- Per poter accedere alla seconda fase le foto selezionate devono avere in originale le seguenti caratteristiche:
- Formato jpg qualità massima o tif
- Risoluzione 300 dpi
- Lato maggiore 30 cm (3.550 pixel)
3- La classifica finale verrà stilata in base al numero di "like" ricevuti sulla pagina Facebook di Fa' la cosa giusta! entro il 18/03/2012 alle ore 24:00.
4- Tutte le 20 foto selezionate verranno utilizzate per allestire la piazza del turismo consapevole a Fa' la cosa giusta! 2012 con i riferimenti dell'autore (nome e cognome).
5- Tutte le 20 foto verranno pubblicate sul numero di maggio di Rivista della Natura.
6- Ogni partecipante dovrà conservare il file originale in formato raw o jpg che, nell'eventualità, verrà richiesto per comprovare la paternità dello scatto.
7- I vincitori riceveranno i premi durante i 3 giorni della fiera Fa' la cosa giusta!, in un incontro a loro dedicato.

Cosa si vince:
  • Primo premio: 1 macchina fotografica digitale + il libro fotografico di Terre di Mezzo Inconsueti giorni + 1 abbonamento annuale a Terre di mezzo Street Magazine + 1 abbonamento annuale a Rivista della Natura
  • Secondo premio: il libro fotografico di Terre di Mezzo In cammino verso Santiago + 1 guida della collana percorsi di Terre di mezzo Editore + 1 abbonamento annuale a Terre di mezzo Street Magazine + 1 abbonamento annuale a Rivista della Natura
  • Terzo premio: 1 guida della collana percorsi di Terre di mezzo Editore + 1 abbonamento annuale a Terre di mezzo Street Magazine + 1 abbonamento annuale a Rivista della Natura