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lunedì 28 febbraio 2011

Photojournalist, Kael Alford

domenica 27 febbraio 2011

Photoshop tutorial - Ritratto B&W e occhi a colori

sabato 26 febbraio 2011

masters of photography

venerdì 25 febbraio 2011

Workshop di Nudo a Torino il 17 aprile 2011 tenuto da Marco Donatiello





Il Gruppo Fotografico La Mole di Torino in collaborazione con La Mole Acadey e il DP Studio – Fotografie d'autore – organizza un Workshop fotografico di nudo.

Quando:

domenica 17 aprile 2011 dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Dove:

presso la sede del gruppo fotografico La Mole di via Aquila, 21 a Torino

Programma:

teoria dell'illuminazione nel nudo fotografico

sessioni fotografiche di gruppo e individuale

editing del lavoro svolto

Staff:

Docenti: Marco Donatiello – Riccardo Rebora

Modella: Samanta Derossi

MUA: Greta Volpi

Costi:

120 € per i soci del circolo

150€ per gli esterni

(Incluso pranzo a buffet)

Per info e iscrizioni:

Marco Donatiello 011/37.21.048 339/59.28.757

Riccardo Rebora 339/24.36.105

GF La Mole: info@gflamole.it


martedì 22 febbraio 2011

Workshop sulla gestione ed elaborazione del raw attraverso l'utilizzo di Camera Raw - Torino - 10 aprile 2011


Workshop sulla gestione ed elaborazione del raw attraverso l'utilizzo di Camera Raw - Torino - 10 aprile 2011

Una giornata pratica interamente dedicata all'approfondimento del file raw attraverso lo studio dello strumento Camera Raw di Photoshop.
Il corso è dedicato a tutti coloro che vogliono ottenere il massimo risultato dalle proprie fotografie: vi accompagneremo nel mondo delle immagini raw, dagli aspetti più basilari della loro gestione fino all'elaborazione più complessa e articolata dei files.
>Orari:
Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Si consiglia di presentarsi con un discreto anticipo per la registrazione al workshop.

Luogo:
Presso DP Studio, Via Castagnevizza, 1 Torino

Argomenti principali:
- Alla scoperta del formato RAW: panoramica di Bridge e di Camera Raw
- Ritagliare le immagini
- Il bilanciamento del bianco
- Le correzioni di base: esposizione, luminosità, contrasto e curve
- Il ritocco dei ritratti
- Schermare, bruciare e regolare singole parti dell'immagine
- Il pennello di regolazione
- Il filtro graduato
- Nitidezza e riduzione rumore digitale
- Il bianco e nero

Quota di partecipazione:
60 €

E' consigliabile essere equipaggiati di un computer portatile con il programma installato

Info e iscrizioni:
Marco Donatiello:
DP Studio - fotografie d'autore -
339.5928757 - 011/37.21.048
info@dpfotostudio.com
http://www.marcodonatiello.com
http://www.dpfotostudio.com

lunedì 21 febbraio 2011

PAUL STRAND e WALTER ROSENBLUM Corrispondenze elettive - Roma fino al 20 marzo 2011

In anteprima europea, a Roma, gli scatti che raccontano la profonda amicizia tra PAUL STRAND e WALTER ROSENBLUM. Due degli sguardi fotografici più importanti nella storia della fotografia del XX
secolo.

Giovedì 20 Gennaio 2011 alle ore 18, in anteprima europea, inaugura presso il Museo di Roma in Trastevere, la mostra PAUL STRAND e WALTER ROSENBLUM Corrispondenze elettive. Aperta al pubblico dal 21 gennaio gennaio al 20 marzo 2011, la mostra è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione -Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma.. L’esposizione, a cura di Enrica Viganò, abbraccia la storia della profonda amicizia tra PAUL STRAND e WALTER ROSENBLUM, rispettivamente maestro e allievo, due degli sguardi fotografici più importanti nella storia della fotografia del XX secolo. Walter Rosenblum aveva solo 17 anni quando incontrò Paul Strand nella famosa Associazione americana Photo League e i due, dagli anni ’50 in poi, decisero di seguire insieme un tratto del proprio cammino, che si intensificò quando Strand si trasferì in Francia nel 1950 e iniziò la lunga e famosa corrispondenza protratta per i successivi 25 anni. Scriveva Rosenblum a Paul Strand il 13 settembre 1950: «Non hai idea di come sia fresca l’aria che il tuo lavoro in Europa ci porta fin qui. Gran parte del progresso umano è dovuto proprio a gente creativa come te». Esistono più di cento lettere originali autografe, di cui alcune in mostra, in grado di testimoniare l’amicizia di due, dei più grandi fotografi del XX secolo. Entrambi si confrontavano non solo sulla tecnica fotografica e sui materiali, ma anche sulla vita stessa, terreno d'esperienza e d'ispirazione profonda. L’esposizione include una parte di immagini fotografiche di entrambi gli artisti e numerosi documenti come le lettere scelte da Naomi Rosenblum, libri dei due maestri della fotografia americana e una brochure con un saggio di Strand scritto per la mostra di Rosenblum al Brooklyn Museum. In mostra, insieme con le opere fotografiche più famose, si potranno ammirare, per la prima volta, una selezione di fotografie vintage, inedite, dove sarà visibile l’ultima fotografia scattata da Paul Strand con la collaborazione di Walter Rosenblum. Negli ultimi anni della sua vita,
infatti, Paul Strand divenne praticamente cieco e così, dirigendo la mano e l’occhio di Walter Rosenblum, costruì la fotografia e la scattò.

Ad arricchire la retrospettiva fotografica, sabato 22 gennaio alle ore 17.00, contribuirà anche la proiezione del documentario realizzato da Nina Rosemblum, “Walter Rosemblum: in search of Pitt Street”, seguita da Storytelling tra Documentario, Fotografia e Multimedia. Uno scambio di opinioni tra Nina Rosemblum (regista) e Manuela Fugenzi (curatrice e giornalista photoeditor), con la partecipazione di Dan Allentuck (sceneggiatore e produttore), Barbara Cupisti (regista indipendente), Nicola Sessa (giornalista, Peacereporter) e Rocco Rorandelli (fotografo Terra Project).


La produzione è organizzata da Admira con il contributo, per allestimento e logistica, di Officine Fotografiche e la collaborazione dei servizi museali Zètema, Progetto Cultura.

venerdì 18 febbraio 2011

Apericorso Fotografia a Torino dal 07 aprile 2011



Dopo il successo delle precedenti edizioni, il DP Studio - Fotografie d'autore, con la collaborazione di Open011 e di Reflex Top Linea, organizza un nuovo Apericorso di Fotografia di base, l'unico corso di fotografia preceduto da un ricco aperitivo!
E' un corso base di fotografia digitale tenuto da Marco Donatiello e si svolgerà presso Open011, in C.so Venezia 11 a Torino.

Periodo
dal 7 aprile al 26 maggio 2011

Orario
inizio aperitivo ore 19.30, corso ore 21.00 - 23.00

Argomenti trattati:
- Tecnica della fotografia
- Immagine digitale
- Composizione fotografica
- Fotografia digitale dopo lo scatto
- Uscita fotografica
- Analisi e presentazione lavoro svolto

Al termine del corso verrà allestita una mostra fotografica con i lavori dei partecipanti.

Quota, comprensiva di aperitivi e corso
120€ comprensivi di lezioni e aperitivi

Info e iscrizioni:
Marco Donatiello - DP Studio fotografico - Via Castagnevizza, 1 - Torino
339/59.28.757 - 011/37.21.048
Email: info@marcodonatiello.com
Sito: http://www.dpfotostudio.com/ - http://www.marcodonatiello.com/

Sports and Portrait Photographer, Jason Wise

mercoledì 16 febbraio 2011

Corso di base di Photoshop a Torino dal 02/03/2011

Corso di base di Photoshop a Torino dal 02/03/2011


Da mercoledì 2 marzo 2011 al 23 marzo 2011
Presso il DP Studio Fotografico, Via Castagnevizza, 1 a Torino

Orario
20.30 – 22.30

Costo
100€

Il corso sarà tenuto da Marco Donatiello ed è destinato a chi si vuole avvicinare all'avventura della post produzione digitale per conoscere i principali strumenti di elaborazione della fotografia.
Si consiglia di portare un computer portatile per poter seguire meglio le lezioni.

Programma delle lezioni
02/03/11 Gestione dell'immagine digitale, elaborazione file RAW, opzioni di salvataggio e tipologie di files principali
09/03/11 Crop, livelli, curve, strumenti di selezione base e avanzata, correzione del colore professionale
16/03/11 Timbro clone, luci-ombre, rimozione occhi rossi, riduzione rumore digitale
23/03/11 Bianco e nero, sepia, e filtri essenziali di Photoshop


Per informazioni e iscirizioni:
Marco Donatiello: 339/59.28.757 - info@marcodonatiello.com
DP Studio Fotografico: 011/37.21.048 - info@dpfotostudio.com

lunedì 14 febbraio 2011

Reportage del Tour dei Modena City Ramblers "Onda Libera" di Marco Donatiello

Nel 2009 il fotografo torinese Marco Donatiello, fotoreporter che segue da molti anni il lavoro di Libera, l'associazione antimafia di Don Ciotti, ha eseguito un bellissimo reportage viaggiando, riprendendo i backstage e fotografando i concerti del tour dei Modena City Ramblers "Onda Libera", disco scritto per e in collaborazione con Libera.

Si tratta di un lavoro molto importante in quanto nel panorama italiano si vedono raramente reportage del genere, dove un gruppo della levatura dei Modena City Ramblers sono seguiti durante un tour 24 ore al giorno da un fotografo, in quanto manca proprio una cultura del reportage del dietro le quinte, dettato sia dalle esigenze di produzione, sia dalla difficoltà organizzativa e di realizzazione del lavoro stesso.

Le fotografie realizzate da Donatiello sono state poi utilizzate dalla Giunti Editori per la realizzazione del libro (Acquistabile anche online sullo store della Giunti al prezzo di 10€) che accompagna il video del documentario realizzato in occasione di quel tour.


domenica 13 febbraio 2011

sabato 12 febbraio 2011

Intervista a Gabriele Basilico

Un'intervista a Gabriele Basilico

Prima parte



Seconda parte



Terza parte



Biografia dell'autore:

Gabriele Basilico nasce a Milano nel 1944 ed è uno dei più noti fotografi documentaristi europei. Fotografa esclusivamente in bianco/nero e suoi campi d'azione privilegiati sono il paesaggio industriale e le aree urbane. I suoi studi di architettura lo avvicinano all'ambiente dell'editoria di settore per cui realizza, su commissione, un ampia serie di lavori. Ha al suo attivo ricerche sulle aree urbane, sul territorio, sull'architettura commissionate da privati ed enti pubblici. Nel 1984 il 1985 è stato invitato dal governo francese a far parte del gruppo di noti fotografi impegnati nella Mission Photographique de la DATAR a documentare le trasformazione del paesaggio transalpino. Ma il suo primo impegnativo lavoro risale al 1982 quando realizza un ampio reportage sulle aree industriali milanesi intitolato: Ritratti di fabbriche (Sugarco). A proposito di questo lavoro, Basilico ha dichiarato in seguito: "Ho sempre pensato che i miei "ritratti di fabbriche" nascessero dal bisogno di trovare un equilibrio tra un mandato sociale - che nessuno mi aveva dato, ma che era la conseguenza dell'ammirazione che io provavo per il lavoro dei grandi fotografi del passato - e la voglia di sperimentare un linguaggio nuovo, in grande libertà e senza condizionamenti ideologici". Questo primo lavoro gli dà una notorietà immediata e nel giro di due anni si trova ad essere invitato insieme al gotha della fotografia internazionale alla Mission de la DATAR. Lavora a più riprese a questo progetto tra il 1984 il 1985 e il suo contributo a la Mission è esposto nella grande collettiva a Parigi nel Palais de Tokyo (1985). Seguono anni di intenso lavoro in cui si alternano commissioni pubbliche e ricerche sul territorio che sono state raccolte in libri "culto" come: Italia &France (Jaca Book), Bord de Mer (AR/GE Kunst), Porti di Mare (Art&), Paesaggi di Viaggi (AGF), Scambi (Peliti), L' esperienza dei luoghi (Art&) fino all'esperienza "sconvolgente" della serie realizzata nella martoriata Beirut (Basilico Beyrouth 1994). Nel completo e puntuale saggio introduttivo a "L'esperienza dei luoghi", Roberta Valtorta citando Perec (Lo spazio è un dubbio: devo continuamente individuarlo, designarlo. Non è mai mio, mai mi viene dato, devo conquistarlo). In questo saggio la Valtorta propone un parallelo tra la fotografia del paesaggio in Europa e negli Stati Uniti sottolineando che è proprio la "qualità" specifica dei territori ritratti dai fotografi a stelle e strisce a creare la differenza. Come spesso si è detto il fotografo USA sperimenta spesso un senso di solitudine davanti a soggetti vasti e spesso "vuoti" che non è solito sperimentare il fotografo europeo. Ma la stessa Valtorta fa un'affermazione poco più in là su cui è il caso di riflettere: "La fotografia di Basilico, insistente nel tempo e nel metodo quanto è necessario per diventare compiuta esperienza, percorre questo corpo (il corpo dello sviluppo industriale, dotato di vita e capace di di suscitare affetti in chi lo guarda) considerandone le parti o l'insieme sempre nel tentativo non tanto di osservarlo, ma di capirlo, talvolta perdonandone i limiti, i difetti, diremmo". Milano è la città di cui, più delle altre, Basilico ha realizzato un "ritratto collettivo" è stato il laboratorio in cui si è andato strutturando un metodo progettuale che in seguito è tornato ad usare "nelle altre città". Sfogliando i suoi lavori si incontrano immagini che la Valtorta definisce "metafisiche", in cui regna una sensazione di tempo sospeso alternate a visioni più "disinvolte" in cui irrompono quei "fili" la cui presenza è stata sempre mal tollerata dai foto-puristi. Mentre Ghirri usa l'arma dell'ironia, Basilico "tenta romanticamente l'impresa di rappresentare il mondo, abbraccia il mondo della fotografia". Basilico, nelle sue vedute, recupera una "lentezza dello sguardo" che gli permette di cogliere i minimi particolari, propone una "contemplazione" che, attraverso la sua perizia tecnica, ci permette di collocarci al limite superiore della capacità percettiva del reale ("più di questo non si può vedere!) Alla sua ricerca dei momenti di difficoltà del territorio, nella prospettiva, in via di affermazione, del concetto di non luogo, in un momento di rapida transizione ad equilibri globali diversi, si colloca Beirut in cui il sentimento dominante è la "malinconia" Una percezione del "globale" che è anche alla base di uno dei più recenti libri fotografici di Basilico intitolato "Nelle altre città" (1997) in cui l'autore afferma che: "Riflettendo a posteriori su tutti i miei viaggi, su questi passaggi urbani, questo andar per luoghi, mi sembra che una condizione costante sia stata l'attesa di ritrovare corrispondenze ed analogie. La disposizione affettiva che guidava, oggi lo so bene, i miei spostamenti e la mia curiosità, mi portava e mi porta a eliminare le barriere geografiche: questo non significa che tutte le città debbano forzatamente assomigliarsi, ma significa che in tutte le città ci sono presenze, più o meno visibili, che si manifestano per chi le vuole vedere, presenze famigliari che consentono di affrontare lo smarrimento di fronte al nuovo". Nel concludere queste brevi note mi sembra opportuno segnalare all'interno del libro della Electa "Architetture d'acqua per la bonifica e l'irrigazione" un godibilissimo "diario" realizzato durante i sopralluoghi e le "location" del lavoro su commissione della OsservaTer Ne viene fuori un'immagine dell'uomo Basilico per molti versi inattesa e, per quanto mi riguarda corroborante le mie positive sensazioni registrate durante un incontro pubblico nel Circolo "la Gondola" a Venezia. La Baldini&Castoldi ha dato alle stampe in questi giorni un libro che contiene il risultato di un esplorazione urbana durata quasi tre mesi che ha avuto come soggetto la città di Berlino. Le architetture della Berlino ricostruita dalle migliori firme dell'architettura internazionale, si può leggere in questo nuovo libro di Gabriele Basilico un "insolito" album di dimensioni ridotte(24x16 cm.). E' l'autore stesso a precisare il senso di questo come di tante altre sue esplorazioni dell'ambiente urbano: "la città è il teatro dove si svolge il ritmo dell'identità urbana".

Fonte: fotologie.it

venerdì 11 febbraio 2011

Mostra Aquapark, fotografie di Stefano Cerio dal 17 febbraio al 20 maggio 2011

Giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 18.30 inaugura, presso la Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Aquapark, fotografie di Stefano Cerio.


Strane e sinuose costruzioni colorate, i parchi acquatici – per tutti, Aquapark – in estate promettono frescura, divertimento, onde addomesticate, piccoli e innocui brividi, tinte sgargianti e divertimento di massa. Ma è soprattutto d’inverno che le loro bizzarre architetture rivelano la loro assurda realizzazione, il paradosso con cui sono costruite: assicurare svago per tutti, rapido, vicino casa e a buon mercato.
Stefano Cerio ha percorso il nostro paese cercando di cogliere, nella loro veste invernale e quasi obsoleta, il senso, o meglio il non senso, dei parchi acquatici.
Quando cala il sipario e lo spettacolo finisce, queste recenti acquisizioni dei nostri litorali vacanzieri non sono che scheletri silenziosi, lasciati a rivelare il vuoto e il non senso del divertimento forzato.
Le splendide immagini a colori, in grande formato, di Stefano Cerio diventano una interpretazione artistica dei silenzi di questi spazi rimasti vuoti, del loro surreale rapporto con il paesaggio e dell’anacronistica ricerca di una felicità effimera da cogliere a tutti i costi.

La mostra è accompagnata dal volume omonimo con testi di Gabriel Bauret e Cristiana Perrella edito da Contrasto.

Stefano Cerio vive e lavora tra Roma e Parigi. Inizia la carriera di fotografo a 18 anni collaborando con L’Espresso. Dal 2001 si interessa di fotografia di ricerca e video. Espone al Diaframma di Milano, alla galleria Recalcati di Torino, mentre del 2004 è il progetto “Machine Man” al Lattuada Studio di Milano. Nel 2005 la Città della Scienza di Napoli gli dedica una personale: “Codice Multiplo”. Nel 2008 realizza per la regione Piemonte una installazione per la mostra “Le Porte del Mediterraneo” a Rivoli e espone alla Changing Role di Roma con “Souvenirs”. Nel 2009 la sovraintendenza di Napoli organizza una personale nella Certosa di Capri dal titolo “Sintetico Italiano”. Nel 2010 realizza due mostre alla Galerie Italienne di Parigi ed espone al museo Madre di Napoli nella collettiva “O'Vero”.


giovedì 10 febbraio 2011

Come decidere se lavorare gratis

Un semplic e divertente schema per decidere se un lavoro può essere preso gratis oppure no...

mercoledì 9 febbraio 2011

150 Primavere con Sasso fino al 28/02/2011

150 primavere in bella mostra

Con le attività di comunicazione per il suo olio d’oliva, Sasso, ha sempre cercato di mantenere un forte legame con le arti visive, l’originalità, l’ironia, la creatività. In linea con il suo stile, per il suo 150°anniversario, ha ideato un progetto dedicato ad una forma d’arte moderna e molto vicina alle persone: la fotografia.

Da qui nasce 150 Primavere con Sasso, il cui punto di partenza è una mostra fotografica itinerante che ha portato nelle piazze italiane le immagini della primavera e i suoi valori di gioia, risveglio e leggerezza, da sempre il linea con i valori di Sasso.

La mostra itinerante è terminata, ma continua on line sul minisito dedicato all’iniziativa www.150primavere.it e ciascuno, con i propri scatti, può contribuire alla creazione della galleria fotografica caricando le proprie immagini sul canale dedicato su Flickr http://www.flickr.com/groups/150primavere/.

La fotografia deve racchiudere la propria, personale interpretazione della primavera: leggerezza, benessere, gioia, bellezza, risveglio dei sensi!
Può essere una immagine già scattata o un nuovo scatto.

Caricando le proprie fotografie entro il 28 febbraio 2011, si ha la possibilità di prendere parte ad una selezione speciale: una giuria esperta, presieduta dall’agenzia Contrasto, selezionerà, infatti, le foto più belle che andranno a personalizzare l’edizione limitata della storica latta di Olio di Oliva Sasso.

Un’opportunità per dimostrare il proprio talento e, magari, per avviare una nuova avventura nel mondo della fotografia.

Per informazioni: www.150primavere.it

martedì 8 febbraio 2011

2° CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE L'AQUILA: UN VOLTO, UN NOME...… UNA STORIA fino al 18 marzo 2011


2° CONCORSO FOTOGRAFICO INTERNAZIONALE

L'AQUILA: UN VOLTO, UN NOME...… UNA STORIA

L'Associazione di Volontariato Agorà organizza il 2° Concorso Fotografico Internazionale L'Aquila: un volto, un nome…... una storia
Il concorso è aperto a tutti i cittadini di ogni parte del mondo, maggiorenni, appassionati o professionisti della fotografia.
Il concorso è costituito dal seguente tema:

Oltre le macerie, scatti di vita

A L'Aquila pian piano tutto sta cambiando: il paesaggio con i nuovi insediamenti, i locali, i negozi, i punti d'incontro, il traffico, la popolazione stessa, tutto si trasforma anche nell'ambito personale: cambia il concetto di famiglia, di amicizia, di scuola, di lavoro, tutto ci spinge a modificare il nostro modo di vivere e non sempre ci adattiamo o troviamo facile farlo. Vale la pena guardare da
punti di vista nuovi e diversi il territorio che si trasforma intorno e come noi ci trasformiamo con lui. I fotografi con questo concorso hanno la possibilità di far vedere con i loro occhi i grandi e piccoli mutamenti di una città ferita ma viva.

La data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana coincide con l'inizio delle iscrizioni al concorso. Tutto il materiale fotografico e le schede di partecipazione, redatte su apposito modulo allegato al bando, dovranno pervenire all' indirizzo
dell' Associazione entro 45 gg. dalla data di pubblicazione di cui sopra, a mano o a mezzo raccomandata. La scheda di
partecipazione, unitamente all'attestato di versamento, va presentata in carta semplice.

Ai concorrenti saranno assegnati i seguenti premi:

1° premio € 1.000,00
2° premio € 600,00
3° premio € 300,00

Cliccando sotto è possibile scaricare il bando con allegata la scheda di partecipazione

DOWNLOAD BANDO

lunedì 7 febbraio 2011

Workshop di fotoreportage condotto da Andrea Samaritani: I Coriandoli del Guercino 25, 26, 27 febbraio 2011

I Coriandoli del Guercino - Il Cento Carnevale d'Europa a Cento (Ferrara) Workshop di fotoreportage condotto da Andrea Samaritani

Un week-end nella città di Cento, per fotografare il famoso carnevale gemellato con quello di Rio de Janeiro. Per imparare a catturare i momenti importanti di un grande evento
e fotografare le affascinanti e variopinte maschere anche con la vostra piccola compatta.
L'iscrizione al corso dà diritto all'ingresso gratuito e la possibilità di fotografare da posizioni privilegiate con il Pass All Area fornito dall'organizzazione del Cento Carnevale D'Europa


venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 Febbraio 2011


Il Carnevale di Cento di Andrea Samaritani

Programma

Venerdì sera ore 20. Arrivo dei partecipanti e ritrovo in albergo. Briefing introduttivo al tema con un personaggio coinvolto nell'evento, che illustra la storia e la realtà della situazione che si andrà a fotografare. Perchè la realtà va conosciuta e amata prima di fotografarla, come diceva il grande fotoreporter Eugene Smith:
"A cosa serve una grande profondità di campo se non c'è un'adeguata profondità di sentimento?"
Sabato mattina ore 9-12 parte teorica Qualche accenno di base fotografica più che altro il glossario delle tecniche e degli stili (le inquadrature, i piani e i campi, la provenienza della luce e utilizzo del flash, lo still life, il reportage, i rilievi architettonici, interni e esterni, utilizzo del cavalletto, ritratto, ecc.)
Al termine della mattinata si svolgerà il briefing per organizzare il lavoro di gruppo, indicazioni pratiche.
Sabato pomeriggio ore 15-19 Foto on location, il backstage dei carri mascherati nei capannoni dove sono stati costruiti, assisteremo all'ultima messa a punto dei carri e dei meccanismi che muovono le grandi maschere.
Sabato sera ore 21-23 Visione delle fotografie realizzate dai partecipanti
Domenica mattina ore 9-12 Foto on location. Iniziative collaterali, la città vuota, il backstage dei carri.
Domenica pomeriggio ore 15-19 Foto on location, la grande sfilata dei carri allegorici nel centro storico, da posizioni privilegiate.
Domenica sera ore 20-23 Visione delle fotografie realizzate dai partecipanti e chiusura del corso.

Chi ha necessità di rientrare al termine delle sfilate (la domenica alle ore 19 circa) potrà far visionare le fotografie realizzate al docente nei giorni successivi via email o su internet.

Iscrizione

Quota individuale di partecipazione in camera base doppia: € 258,00 per persona
Quota individuale di partecipazione in camera singola: € 298,00 per persona
La quota comprende:

- soggiorno in Hotel**** stelle di Ferrara centro storico in camere doppie o singole (a scelta del partecipante), con trattamento di 2 pernottamenti e prima colazione in hotel
- tre giorni supporto Tutor fotografico a disposizione dal briefing del venerdì sera fino alla domenica sera per chiusura corso

La quota non comprende:

- trasporto
- pasti e bevande
- extra in genere e tutto quanto non espressamente menzionato

Tariffe nette agenzia

Per info e prenotazioni: Elisa Cavallari, Larus Viaggi Tour Operator tel. 0533.313144 elisa@larus.it
oppure Andrea Samaritani, tel. 338.1913372, andrea.samaritani@meridianaimmagini.it


Il corso è realizzato in collaborazione con l'Ufficio del Turismo della Provincia di Ferrara, le fotografie dei partecipanti saranno pubblicate sul sito: Ferrara Foto


Un pool di fotografi
Andrea Samaritani è il tutor per tre giorni, segue i partecipanti in ogni momento del fotoreportage durante il weekend. Il corso è aperto a tutti. Possono partecipare anche principianti assoluti, armati semplicemente di una piccola compatta digitale. Il corso infatti vuole più che altro suggerire i punti di vista, far uscire le visioni soggettive, aiutare a vedere in una chiave fotografica un grande evento.

L'obiettivo del workshop è quello di coinvolgere i partecipanti come fossero un pool di fotografi inviati da un periodico che deve realizzare un servizio fotogiornalistico sull'evento.

Per soddisfare l'emozione di sentirsi parte di uno staff, di girare con il pass al collo, di avere la possibilità di vedere e fotografare i backstage degli eventi. I temi trattati saranno quelli che hanno in testa i fotoreporter: realizzazione della foto per la cover, dell'apertura su due pagine, le panoramiche, i dettagli, i ritratti, utilizzo del mosso, l'avvicinamento graduale, la luce giorno, il crepuscolo e la notte, l'utilizzo del flash, il cavalletto e/o a mano libera, ecc.

Una guida sul campo, on location, per districarsi sui tanti dilemmi che provano anche i fotoreporter più smaliziati davanti a un evento che accade e che non si può cambiare o far ripetere: cerco la foto singola o creo un servizio con più foto? Grandangolo o teleobiettivo? Bianco e nero o colore? Foto nitide di documentazione o foto mosse di interpretazione? Isolo dei particolari o guardo sempre l'evento nel suo insieme? Mi avvicino o sto lontano? Mi muovo o sto in una posizione fissa? Mi faccio riconoscere o sto tra la gente? Forzo delle situazioni o lascio la cosa così com'è?
La scommessa del workshop è quella di porre e allargare le domande per poi richiuderle e portare ogni partecipante a seguire l'evento secondo la sua poetica e la sua scelta personale, in modo da avere tanti e diversi punti di vista dello stesso avvenimento.
Per vincere la grande sfida di ogni fotoreporter: riuscire a far diventare "comunicazione giornalistica" e "storia visiva" un evento.

domenica 6 febbraio 2011

Tutorial Photoshop - Scontornare i capelli in modo professionale

Un bellissimo tutorial che ci spiega come scontornare con photoshop i ritratti in modo professionale, prestando molta attenzione ai capelli... Da non perdere!!!

Parte prima



Parte seconda

sabato 5 febbraio 2011

Concorso fotografico "Scatta contro la discriminazione" fino al 31 marzo 2011


Amnesty International ha lanciato oggi un concorso fotografico aperto a tutte le persone al di sopra dei 14 anni che vivono in Europa, chiedendo di illustrare la loro idea di una società libera dalla discriminazione.

L'obiettivo del concorso è di mobilitare le persone affinché esprimano la loro visione di una società più giusta e inclusiva, attraverso la creatività e l'immaginazione.

"Attraverso le immagini, vogliamo contrastare il pregiudizio e gli stereotipi e promuovere la diversità. Ognuno e ognuna in Europa possono aiutarci a cambiare gli orientamenti sociali negativi che generano la discriminazione" - ha dichiarato Nicolas Beger, direttore dell'ufficio di Amnesty International presso le istituzioni europee.

Le iscrizioni al concorso fotografico sono aperte fino al 31 marzo. Le 12 fotografie vincitrici verranno pubblicate in un calendario e riprodotte in altri materiali a sostegno della campagna "Per un'Europa senza discriminazione". Le tre foto giudicate migliori riceveranno un premio durante una cerimonia che si svolgerà a Brussels a maggio.

Il concorso fotografico europeo di Amnesty International "Scatta contro la discriminazione" ha come scopo quello di contribuire a cambiare gli atteggiamenti e i pregiudizi sociali che alimentano la discriminazione e dà la possibilità ai partecipanti, in Italia e in Europa, di raccontare attraverso la fotografia il valore di una società senza discriminazione e senza pregiudizi.

La discriminazione è oggi uno degli abusi più gravi e pervasivi dei diritti umani. In Europa milioni di persone subiscono esclusione sociale, povertà, maltrattamenti e violenza, perché vittime di discriminazione sulla base di sesso, razza od origine etnica, religione o credo, disabilità, età e orientamento sessuale.

In Italia il concorso è indetto dalla Sezione Italiana di Amnesty International, nell'ambito della campagna "Per un'Europa senza discriminazione", che vuole ridurre la persecuzione, l'esclusione e la discriminazione perpetrate da parte degli stati e degli attori non statali per garantire che tutti gli individui in Europa possano godere di un'effettiva protezione contro la discriminazione.

Le foto dovranno trasmettere messaggi positivi mostrando l'importanza del rispetto della diversità e dei diritti di tutti.

Il concorso è aperto, fino al 31 marzo 2011, a tutte le persone di qualsiasi nazionalità con residenza in Italia (ad eccezione dei fotografi professionisti) al di sopra dei 14 anni di età. I partecipanti che abbiano meno di 18 anni all'inizio del concorso dovranno fornire il consenso di entrambi i genitori o di chi ne è responsabile (compilare modulo di iscrizione e liberatoria minori).

Per saperne di più sulla giuria italiana ed europea, sul premio, le modalità di partecipazione e il materiale ammesso, leggere il documento "Termini e le condizioni per la partecipazione".

Per partecipare al concorso, compilare il modulo di iscrizione e spedirlo insieme ai materiali in un supporto elettronico (CD o DVD) per via posta all'attenzione di Amnesty International - Sezione Italiana, Via Giovanni Battista de Rossi n° 10, 00161, Roma, scrivendo sulla busta: Concorso fotografico "Scatta contro la discriminazione", Ufficio campagne e ricerca.

Per info: Amnesty Italia

venerdì 4 febbraio 2011

Street Photography Awards- Londra - fino al 31 marzo 2011


C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare all’International Street Photography Awards, concorso legato al London Street Photography Festival che la capitale del Regno Unito ospiterà dal 7 al 17 luglio.
L’adesione costa 30 sterline, e prevede l’invio di una serie da 5 a 8 immagini di “fotografia di strada” scattate in qualsiasi parte del mondo.
Previsto anche uno “Student Award”, riservato agli over 18 che vivono e studiano in UK (scadenza 28 febbraio, quota di partecipazione 12,50 sterline).
Il vincitore andrà a Londra a spese dell’organizzazione e sarà premiato con una Olympus Pen più 1.000 sterline "cash".

Info e dettagli:
www.londonstreetphotographyfestival.org

giovedì 3 febbraio 2011

Mostra Dies Irae, fotografie di Paolo Pellegrin dal 17 febbraio al 20 maggio 2011

Giovedì 17 febbraio 2011 alle ore 18.30 inaugura, presso la Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Dies Irae, fotografie di Paolo Pellegrin.

La carriera di Paolo Pellegrin è costellata da innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali, segno di quanto la forza e l’intelligenza dei suoi lavori si impongano, nel corso del tempo, come parti di un’opera universale e coerente.
Pellegrin incarna una nuova generazione di fotogiornalisti: cosciente dei nuovi mezzi di produzione e di diffusione delle immagini di attualità, impegnato a rinnovare la visione degli avvenimenti che documenta, attento sempre a mantenere un atteggiamento etico, nella forma e nei modi del proprio lavoro.
Paolo Pellegrin usa spesso una metafora: la fotografia per lui è come una lingua da imparare. Una lingua lontana, magari di un ceppo sconosciuto, a cui ci si avvicina, affascinati dal suo mistero. Poco a poco, il mistero svela i contorni e si lascia cogliere e permette a chi l’adopera, al fotografo, di usarla per raccontare storie.
E di storie Paolo Pellegrin ne ha narrate parecchie.
Di quelle a volte dure, tragiche perfino, come la guerra, la prigionia, il dolore, i disastri ambientali. Ogni volta, per ogni storia, Pellegrin ha cercato di comprendere, di non giudicare ma di seguire con lo sguardo quel che accadeva e di interpretarlo con tutta la sua esperienza di giornalista e la sua sensibilità di essere umano.

Questa mostra, la prima grande retrospettiva dedicata al suo lavoro, raccoglie in oltre 200 immagini molte di queste storie e di questi reportage realizzati seguendo la strada quella del fotogiornalismo puro, che non ha paura di guardare negli occhi il mondo e, soprattutto, di raccontarlo.

“Il mio ruolo – la mia responsabilità – è di creare un archivio della nostra memoria collettiva”, dichiara Pellegrin.
Nessuno come lui ha saputo rinnovare gli insegnamenti e i principi della tradizione del fotogiornalismo in una nuova chiave, con un linguaggio nuovo; quello del ventunesimo secolo.

Paolo Pellegrin nasce a Roma nel 1964. Comincia a fotografare negli anni ‘80. Nel 1999 entra a Magnum Photos (membro nel 2005). Segue l’attualità internazionale e pubblica sulle principali testate del mondo. Nel 1995 il suo reportage sull’AIDS in Uganda vince il primo premio al World Press Photo (categoria “Daily Life”): primo di una serie di riconoscimenti fra cui Kodak Young Photographer Award, Visa D’Or di Perpignan, il WPP 2000, categoria “People in the News” per il lavoro sul Kosovo e il prestigioso Hasselblad Grant. Nel 2002 ottiene l’Hansel-Meith Award e il primo premio al WPP, categoria “People in the News”. Nel 2005 vince il primo premio del WPP, categoria “Ritratti-Stories”. Recentemente ha realizzato il libro When I was dying e ha partecipato alla collettiva di Magnum Ricominciare a vivere. Ha pubblicato: Cambogia con MSF e Kosovo: The Flight of Reason.

mercoledì 2 febbraio 2011

Corso di base di Photoshop a Torino dal 02/03/2011

Corso di base di Photoshop a Torino dal 02/03/2011


Da mercoledì 2 marzo 2011 al 23 marzo 2011
Presso il DP Studio Fotografico, Via Castagnevizza, 1 a Torino

Orario
20.30 – 22.30

Costo
100€

Il corso sarà tenuto da Marco Donatiello ed è destinato a chi si vuole avvicinare all'avventura della post produzione digitale per conoscere i principali strumenti di elaborazione della fotografia.
Si consiglia di portare un computer portatile per poter seguire meglio le lezioni.

Programma delle lezioni
02/03/11 Gestione dell'immagine digitale, elaborazione file RAW, opzioni di salvataggio e tipologie di files principali
09/03/11 Crop, livelli, curve, strumenti di selezione base e avanzata, correzione del colore professionale
16/03/11 Timbro clone, luci-ombre, rimozione occhi rossi, riduzione rumore digitale
23/03/11 Bianco e nero, sepia, e filtri essenziali di Photoshop


Per informazioni e iscirizioni:
Marco Donatiello: 339/59.28.757 - info@marcodonatiello.com
DP Studio Fotografico: 011/37.21.048 - info@dpfotostudio.com

martedì 1 febbraio 2011

Workshop di Nudo a Torino il 17 aprile 2011 tenuto da Marco Donatiello





Il Gruppo Fotografico La Mole di Torino in collaborazione con La Mole Acadey e il DP Studio – Fotografie d'autore – organizza un Workshop fotografico di nudo.

Quando:

domenica 17 aprile 2011 dalle ore 9.00 alle ore 17.00

Dove:

presso la sede del gruppo fotografico La Mole di via Aquila, 21 a Torino

Programma:

teoria dell'illuminazione nel nudo fotografico

sessioni fotografiche di gruppo e individuale

editing del lavoro svolto

Staff:

Docenti: Marco Donatiello – Riccardo Rebora

Modella: Samanta Derossi

MUA: Greta Volpi

Costi:

120 € per i soci del circolo

150€ per gli esterni

(Incluso pranzo a buffet)

Per info e iscrizioni:

Marco Donatiello 011/37.21.048 339/59.28.757

Riccardo Rebora 339/24.36.105

GF La Mole: info@gflamole.it


World.Report Award 2011 Premio Italiano di Fotogiornalismo entro il 7 aprile

World.Report Award 2011 Premio Italiano di Fotogiornalismo
Il Festival della Fotografia Etica di Lodi e ArtèFoto | Festival Internazionale di Fotogiornalismo della Provincia di Ancona, hanno il piacere di presentare la prima edizione del World.Report Award 2011 - Premio Italiano di Fotogiornalismo.
Due “giovani” festival indipendenti che si sono imposti all’attenzione del pubblico per il livello qualitativo e la dimensione internazionale dei fotografi che hanno preso parte alle precedenti edizioni.
Due festival che vogliono essere al servizio del fotogiornalismo di qualità, della fotografia che racconta e fa pensare, della fotografia che, soprattutto in Italia, trova sempre meno spazio nei media.
Due festival al servizio dei fotografi che con enormi sacrifici personali ed economici continuano a testimoniare con le loro immagini gli avvenimenti del mondo.
Il Festival della Fotografia Etica di Lodi nasce e viene gestito con logiche di volontariato culturale e vuole avvicinare il grande pubblico a contenuti di rilevanza etica, utilizzando la fotografia come strumento di comunicazione e conoscenza. Differenti declinazioni del delicato rapporto tra etica, comunicazione e fotografia.
ArtèFoto | Festival Internazionale di Fotogiornalismo della provincia di Ancona seleziona fotoreportage da tutto il mondo dando la preferenza a tutti quei “racconti” inediti in Italia. Ospita incontri con i fotografi che li hanno realizzati ed organizza iniziative multidisciplinari parallele legate ai temi del fotogiornalismo (videoproiezioni, racconti, workshop ...).
Il World.Report Award 2011 - Premio Italiano di Fotogiornalismo vuole inserirsi in questo modo di vedere l’impegno sociale attraverso la fotografia, si rivolge a tutti i fotografi, italiani e stranieri, professionisti e non, con reportage di fotografia sociale e documentaria.
L’ambito del concorso prende in considerazione lavori in cui l’oggetto sia l’uomo, con le sue vicende pubbliche e private, le sue piccole e grandi storie; i fenomeni sociali, i costumi, le civiltà, le grandi tragedie e le piccole gioie quotidiane, i cambiamenti e l’immutabilità.
Il filo conduttore della lettura dei lavori sarà la “storia” che il progetto saprà raccontare attraverso la fotografia e che riassume il termine “reportage sociale”.
Il premio di 3.000 Euro (in denaro) vuole essere un supporto a chi si impegna in questo settore della fotografia che porta all’attenzione del pubblico avvenimenti legati all’uomo e che quasi sempre non riceve un adeguato riconoscimento economico.
Il lavoro premiato sarà esposto nell’ambito dei due festival con una mostra che sarà parte integrante del programma delle manifestazioni nelle edizioni del 2011.

Regolamento
Possono partecipare al premio i fotografi italiani e stranieri con reportage di fotografia sociale.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti i fotografi senza limiti di età e di provenienza. Non sono ammessi reportage in forma collettiva. L’ambito del progetto deve essere quello del fotoreportage sociale e documentario; le vicende degli uomini, le loro storie, gli eventi delle società, i fenomeni e i cambiamenti dell’umanità.
Il reportage presentato dovrà essere composto da un minimo di 15 a un massimo di 25 immagini. La serie di immagini dovrà comporre un racconto coerente che si snoda intorno ad un tema unificatore; la valutazione della giuria si baserà sul valore attributo alla capacità del fotografo di costruire un percorso narrativo ed emozionale sviluppato attraverso la sequenza delle immagini.
Le immagini, da presentare in formato digitale, a colori o in bianco e nero, dovranno essere inviate in formato jpg con risoluzione del lato più corto dell’immagine al massimo di 1080 pixel, (72dpi).
Importante: i file dovranno essere nominati con il titolo del Progetto e un numero progressivo
(es: amazzonia_01).
È ammessa la post-produzione dei file purché non comporti l’aggiunta o la sottrazione di elementi
dall’immagine non presenti nel file RAW originale. Il ritaglio dell’immagine è ammesso.
Al vincitore sarà richiesto di mettere a disposizione dell’organizzazione i file RAW delle immagini
componenti il reportage. Elaborazioni digitali diverse non saranno accettate.
Le immagini inviate al concorso dovranno essere nella loro forma definitiva e non potranno essere ulteriormente elaborate o sostituite con altre dopo la comunicazione dell’assegnazione del Premio.
La mostra rispetterà la sequenza indicata dall’autore.
Il dossier completo deve essere inviato esclusivamente tramite cd o dvd.
Le immagini devono essere accompagnate da didascalie con una numerazione corrispondente all’immagine alla quale fanno riferimento. Le didascalie devono essere fornite su un documento di testo da inserire nel cd/dvd. Il file deve contenere il numero progressivo e le miniature (thumbnails) delle foto con le relative didascalie di massimo 50 parole ciascuna.
Nel cd deve essere inserita una presentazione scritta del progetto di massimo 500 parole in cui si
riporta il titolo, il luogo il periodo di esecuzione, la descrizione del lavoro e le indicazioni di lettura dello stesso. I testi possono essere spediti in Italiano, Inglese e Francese.
Nel presente documento, nelle didascalie e nei file delle immagini non deve essere fatto alcun riferimento al nome dell’autore, pena l’immediata esclusione dal concorso. I dati relativi all’autore devono essere presenti esclusivamente nel modulo di iscrizione.
Verrà selezionato un reportage vincitore e all’autore verrà corrisposto un premio di 3.000 euro.
L’autore si impegna ad assicurare la sua presenza alla premiazione che avverrà in una data compresa tra il 18 e il 22 Maggio 2011 nell’ambito del Festival della Fotografia Etica a Lodi (Italia); le spese di viaggio e pernottamento saranno totalmente a carico dell’organizzazione del Premio. Nel caso in cui l’autore fosse assente alla premiazione, saranno detratte dal Premio le spese sostenute dall’organizzazione (biglietto aereo, pernottamento ecc.).
La giuria sarà composta dagli organizzatori dei due festival.
Il fotografo premiato si impegna a cedere i diritti di utilizzo delle immagini componenti il reportage premiato, per la creazione di una mostra che sarà esposta durante il Festival della Fotografia Etica di Lodi dal19 al 22 maggio e durante ArtèFoto | Festival Internazionale di Fotogiornalismo della provincia di Ancona dal 1 al 12 giugno. La mostra potrà essere esposta in altre sedi fino al 31 dicembre 2011, con l’unico scopo di promuovere il Premio e il lavoro del fotografo.
La mostra sarà stampata presso il laboratorio 10b Photography di Roma, (www.10bphotography.com).
Le stampe saranno restituite all’autore per posta, con spese a carico del destinatario.
L’autore si impegna nelle successive esposizioni della mostra a citare che la stessa è stata prodotta dal Festival della Fotografia Etica di Lodi e da ArtèFoto -Festival Internazionale di Fotogiornalismo nell’ambito del World.Report Award 2011 - Premio Italiano di Fotogiornalismo.
3 › 3 World.Report Award 2011 Premio Italiano di Fotogiornalismo
L’organizzazione si riserva il diritto di utilizzo delle immagini del reportage premiato, anche in future edizioni dei festival.
La consegna delle foto dovrà avvenire entro e non oltre il 7 aprile 2011.
La comunicazione dell’assegnazione del premio avverrà entro il 20 Aprile 2011 telefonicamente e/o via mail.
Il fotografo premiato, entro il 25 aprile 2011, si impegna a consegnare le immagini in alta risoluzione, adatte ad una stampa formato 40cm x 60 cm, per la stampa della mostra.
Il fotografo premiato accetta che le fotografie presentate possano essere usate nella presente o in
future edizioni dei Festival; a titolo di esempio per la stampa di eventuali cataloghi delle varie edizioni del Premio, videoproiezioni, mostre in successive edizioni dei Festival, comunicazioni o promozioni dei Festival, ecc.
Ogni foto utilizzata dall’organizzazione riporterà i crediti del fotografo.
I diritti d’autore e qualunque altro diritto restano prerogativa del fotografo premiato.
Il partecipante dichiara di essere l’autore delle immagini che partecipano al concorso, di essere
detentore dei diritti per le stesse e di essere in possesso dell’autorizzazione all’utilizzo delle immagini da parte dei soggetti eventualmente raffigurati, utilizzo di cui si assume completamente la responsabilità.

Modalità di partecipazione
I partecipanti al concorso dovranno far pervenire il loro CD/DVD entro e non oltre 7 aprile a:
ArtèFoto Festival Via Torre, 5 60034 Cupramontana (Ancona) Italia
Il CD/DVD dovrà contenere:
• Le immagini, in bianco e nero o a colori, in formato jpg con risoluzione massima del lato più corto dell’immagine di 1080 pixel, (72dpi).
• Un file word o Pdf (preferito) contenente il titolo e la descrizione del progetto, massimo 500 parole.
• Un file word o Pdf (preferito) contenente le didascalie, numerate in numero progressivo corrispondente alle immagini e le miniature (thumbnails) corrispondenti.
• Il modulo di iscrizione compilato digitalmente.
Il nome dell’autore dovrà essere presente solo nella scheda di partecipazione, pena l’immediata
esclusione dal Concorso.
I CD/DVD che contengano file difformi da quanto sopra indicato, saranno esclusi dal concorso.
Il regolamento del bando è scaricabile dai siti www.festivaldellafotografiaetica.it e www.artefotofestival.org
Non è prevista la restituzione del materiale inviato che sarà distrutto entro 3 mesi dall’assegnazione del Premio; i file saranno cancellati dagli archivi.
Per informazioni e chiarimenti sul concorso potete scrivere a:
Informazione relative all’invio delle foto: info@artefotofestival.org
Informazioni relative al bando e ufficio stampa: info@festivaldellafotografiaetica.it
La partecipazione al concorso sottintende che siano state lette ed accettate le condizioni del bando.
Sponsor tecnico: 10b Photography
Media partner: Il Fotografo