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Visualizzazione post con etichetta Lavori fotografici. Mostra tutti i post
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giovedì 7 aprile 2011

[Life Is Art] Project 365 • 2011 di Stefano Santucci

Stefano Santucci, è nato a Cremona il 9 aprile 1983 e dopo aver frequentato il Liceo Scientifico della sua città mi si è trasferito a Firenze dove tutt’ora vive; si è laureato in Psicologia e lì sta proseguendo gli studi.

Scatta fotografie da sempre ma solo da un anno ha voluto dedicarsi a questa passione più seriamente. Al momento dispone di una Canon EOS 550D a cui ha abbinato un Canon EF 28mm f1.8 e un Canon EF 85mm f1.8. Ha intrapreso un progetto personale che consiste nello scattare una fotografia al giorno per un anno intero, le fotografie vengono raggruppate in un album chiamato [Life Is Art] Project 365 • 2011

Avendo un background di studi molto umanistico ha voluto concentrarsi sulle persone. Lo scopo della sua fotografia è quella di cercare di emozionare proponendo aspetti di vita quotidiana e manifestazioni dell'essere che passano spesso inosservati. Si è accorto che durante il giorno succedono molte cose a cui non poniamo la dovuta attenzione, ha voluto così cercare di mostrare queste manifestazioni con un tipo di fotografia che si potrebbe definire di strada e cinematografica: di strada perchè cerco di riprendere sempre persone in momenti naturali e in scene di vita quotidiana (che sia in strada, al supermercato, al pub o al parco), cinematografica perchè ogni scatto ha lo scopo di cercare di trasmettere una storia, di emozionare, proprio come se il soggetto fosse all'interno di un film. La maggior parte dei suoi scatti ha infatti il titolo di un film che viene scelto in base alla situazione rappresentata, in questo modo il protagonista della fotografia si ritrova ad essere anche il protagonista della pellicola a cui la foto è associata. Ogni estraneo può diventare protagonista inconsapevole del mio lavoro, ogni situazione può essere quella adeguata per un film.

Non usa una tecnica particolare per raggiungere questi risultati, a seconda delle giornate e del tempo a disposizione passeggia fra la gente o si sofferma in zone della città dove la luce è particolarmente bella, aspetta e qualcosa succede sempre. Grazie ai suoi studi e all’approfondimento personale di tematiche a lui care come quello della comunicazione non verbale che si occupa di espressioni facciali o posturali, ad una sensibilità verso l’animo umano e alla passione per il cinema e per la regia, ha voluto unire il suo “sapere” per cercare di esprimere ciò che chiamoa essere un "Gioco per me: la fotografia.".Steve Nachmanovitch diceva che il Gioco è in realtà la radice da cui nasce l’arte originale; è la materia prima che l’artista convoglia con tutta la sua esperienza e la sua tecnica. Non si considero un’artista ma un grande giocatore, una persona che cerca di fare ciò che gli piace con passione.

Le sue foto vengono vengono poi modificate con Aperture 3.1 e la Suite PhotoShop CS5 per cercare di dare uno stampo maggiormente cinematografico nei toni cercando però sempre di minimizzare gli interventi, non ama stravolgere i suoi scatti.

venerdì 1 aprile 2011

Backstage fotografico New York Fashion Week


Qua potete trovare il dietro le quinte del New York Fashion Week
Un interessante reportage del backstage di questo grande evento della moda di levatura internazionale.

mercoledì 2 marzo 2011

CONTACTS Elliott Erwitt






Biografia dell'autore:
Elliott Erwitt (Parigi, 26 luglio 1928) è un fotografo francese, ma statunitense di adozione.

Nato a Parigi da genitori russi, emigrò negli Stati Uniti nel 1939. Studiò fotografia al Los Angeles City College dal 1942 al 1944, e cinema alla New School for Social Research dal 1948 al 1950. Durante la Seconda guerra mondiale servì in Francia e in Germania come assistente fotografo nell'esercito. In seguito lavorò per la Standard Oil.

Dal 1950 al 1952 Erwitt iniziò a lavorare come fotografo freelance professionista, realizzando sia servizi giornalistici sia pubblicitari (per esempio per Air France e KLM), per poi entrare a far parte dell'agenzia fotografica Magnum, fondata da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson.

A partire dagli anni settanta si interessò per qualche tempo al video, girando spot pubblicitari e documentari. Nel 1974 pubblicò il libro fotografico Son of a Bitch, in cui erano raccolti numerosi scatti di cani ripresi in pose o situazioni buffe. Fu grazie a questo genere di foto che il lavoro di Erwitt fece il giro del mondo.
Fonte. wikipedia.it

lunedì 14 febbraio 2011

Reportage del Tour dei Modena City Ramblers "Onda Libera" di Marco Donatiello

Nel 2009 il fotografo torinese Marco Donatiello, fotoreporter che segue da molti anni il lavoro di Libera, l'associazione antimafia di Don Ciotti, ha eseguito un bellissimo reportage viaggiando, riprendendo i backstage e fotografando i concerti del tour dei Modena City Ramblers "Onda Libera", disco scritto per e in collaborazione con Libera.

Si tratta di un lavoro molto importante in quanto nel panorama italiano si vedono raramente reportage del genere, dove un gruppo della levatura dei Modena City Ramblers sono seguiti durante un tour 24 ore al giorno da un fotografo, in quanto manca proprio una cultura del reportage del dietro le quinte, dettato sia dalle esigenze di produzione, sia dalla difficoltà organizzativa e di realizzazione del lavoro stesso.

Le fotografie realizzate da Donatiello sono state poi utilizzate dalla Giunti Editori per la realizzazione del libro (Acquistabile anche online sullo store della Giunti al prezzo di 10€) che accompagna il video del documentario realizzato in occasione di quel tour.


lunedì 24 gennaio 2011

Intervista a Daniele Florio

Chi è Daniele Florio?

Nasco nel freddissimo dicembre del 1979 in Belgio in un piccolo quartiere di Bruxelles. Mio padre all’epoca lavorava in quelle grigie e cupe acciaierie. Da piccolo mi immaginavo spesso con giacca e cravatta e la 24 ore sempre con me… poi però crescendo ho capito che la mia vera aspirazione erano i viaggi e la fotografia.

Da circa 10 anni lavoro come fotografo per il magazine di libero.it. Mi occupo principalmente di CINEMA, GOSSIP ed ENTERTAINMENT in generale. Collaboro con
quotidiani online quali Repubblica.it, Yahoo Cinema Italia, Trendystyle.it, Rumors.it sopratutto nel mondo spettacolo e della televisione. Sono stato fotografo ufficiale al Festival del Cinema di Roma del 2009 e del 2010. Attualmente sono residente a Roma. Mi sto per laureare in Scienze e Tecnologie della Comunicazione e sono attualmente iscritto al Master in Fotogiornalismo presso l'Istituto Superiore di Fotografia di Roma.

Daniele, sei nato con la vocazione di fare il fotografo?

Da quando sono nato mio padre mi fotografava. Aveva decine di migliaia di diapositive che guardavamo praticamente quasi tutte le sere. E’ stato un amore a prima vista. Ho avuto la fortuna di utilizzare la macchina fotografica di mio padre: una stupenda YASHICA a pellicola che ovviamente oggi è di mia proprietà dopo avergliela “rubata”. Per me la fotografia significa tutto. Insieme alla poesia esprimono per me il sentimento e l’anima di una persona. Quando sono triste o quando sono innamorato scrivo poesie. Se esco per fare foto e non ho ispirazione posso scattare anche mille foto ma nessuna verrà bene come la singola foto ispirata.


Hai un genere fotografico preferito? E perchè?

Lavorando per il cinema ho realizzato molti photobook, ma i miei soggetti preferiti sono le città. Ho uno stile urbano che molti hanno notato nei miei lavori. Adoro le strade, i vicoli, la prospettiva in genere. Ma ho un amore snaturato verso i reportage fotografici e per questo amo da morire Henry-Cartier Bresson. Amo le pose naturali. Non mi piacciono le pose plastiche e costruite. Così come nella vita sono attento ai dettagli, ai particolari, alle minime cose che altri non noterebbero neanche in una persona o in una determinata cosa. A volte questo mette in evidenza i difetti che a mio parere nella foto possono essere paragonate a delle vere e proprio sorgenti di comunicazione.

Tra i tuoi lavori ce n’è qualcuno a cui ti senti particolarmente legato?

Ho girato tantissimo nel mondo. Ma sono stato ben 4 volte a NYC. Credo sia stata l’esperienza di vita più bella che io abbia mai potuto avere. Questa città ha un suo profumo, una sua forma, un suo colore che rimane impresso dentro l’anima. Sicuramente il reportage di circa 2500 foto che ho realizzato a NYC e che ho esposto parecchie volte qui a Roma è qualcosa che è entrato dentro di me nel profondo.

Che consiglio daresti a chi vuole diventare fotografo professionista in Italia?

La fotografia è qualcosa che hai dentro da quando nasci. Io dico sempre: “La vera fotografia non è fatta di soldi. La fotografia è poesia, è l'espressione del nostro interiore che prende forma e vita nel mondo circostante. Ecco perchè bisogna avere l'occhio. Questo non è altro che la forma rovesciata del nostro io proiettato nel mondo esterno. Credo che chi fa questo lavoro SOLO per soldi non sarà mai un buon fotografo.”. Il tempo che dedico alla fotografia è tempo che dedico a me stesso... è come se fossi una parte di lei... realizzando lei realizzo me, costruendo lei costruisco me.


A cosa stai lavorando attualmente?

Attualmente sto lavorando ad un mio progetto che si chiama MODEL4YOU. Una piattaforma MODEL4YOU è una piattaforma atta a creare una rete di interconnessione che renda ancora più semplice il contatto tra tutti i vari attori del mondo della fotografia, della moda e della pubblicità e quindi parliamo di fotografi, modelle, agenzie, make-up artists, hair stylists e stilisti di moda. L'intento è quello di promuovere le attività di ognuno di questi soggetti e fare in modo che ognuno di loro sia visibile all'altro.

Fatti una domanda e datti una risposta!

Il mio sogno nel cassetto? Fotografo per il National Geographic. Si lo so è un sogno quasi irrealizzabile ma come dice un famoso spot “Impossible is nothing” Nel futuro “possibile” vorrei comunque fare il photoreporter per qualche agenzia o rivista. Ho in cuore di andare a Santo Domingo o in Brasile per l’anno prossimo e realizzare uno dei miei reportage. Nel frattempo da Gennaio comincio il mio master in Fotogiornalismo.

Il suo sito internet: www.danieleflorio.com















giovedì 20 gennaio 2011

CONCORSO “CANE, AMORE E FANTASIA” fino al 30 aprile 2011

Concorso cane, amore, fantasia

REGOLAMENTO CONCORSO
CANE, AMORE E FANTASIA”

Concorso "Cane, amore e fantasia".Art. 1Introduzione: L’Associazione di Promozione Sociale “Festa del Cane Meticcio”, in collaborazione con New Photo Volpi (Seveso, MB), organizza per l’anno 2010 - 2011 la prima edizione del concorso fotografico-letterario “Cane, amore e fantasia”. Al concorso possono partecipare tutti senza distinzione di età, sesso, nazionalità. Per i minori di 18 anni è richiesto un consenso scritto di autorizzazione alla partecipazione da parte di almeno un genitore o di chi ne fa le veci.

Art. 2Modalità di partecipazione: Al concorso fotografico-letterario “Cane, amore e fantasia” si partecipa inviando:

- Da 1 a 3 foto, in formato elettronico di tipo JPG in alta risoluzione del proprio cane meticcio in situazioni che possano evocarne il legame con il padrone o il suo carattere. Sono ammesse anche foto “buffe” purché realizzate in condizioni che non siano per il cane fonte di pericolo o di dolore.

- 1 lettera immaginaria, in formato Word, lingua italiana e a tema libero, indirizzata al proprio cane meticcio, di lunghezza non superiore alle 3.000 battute spazi inclusi (circa una pagina formato A4). La lettera dovrà essere provvista di titolo scelto dall’autore. Il contenuto della lettera potrà anche essere disgiunto dal contesto evocato dalla/e foto inviata/e.

Art. 3invio del materiale: La/e fotografia/e e la lettera dovranno essere inviate assieme come allegato in una e-mail inviata a info@festadelmeticcio.com All’interno della mail il concorrente dovrà segnare con chiarezza: nome, cognome, anno di nascita, indirizzo postale completo, telefono e indirizzo mail.

A questi dati dovrà essere aggiunta la seguente dicitura:

Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 a tutela della privacy, autorizzo al trattamento dei miei dati personali e all’eventuale pubblicazione della/e foto e della lettera da me inviate.

Solo chi non avesse la disponibilità di una e-mail, può prendere contatto con la direzione dell’Associazione al numero di telefono 347 6692528 begin_of_the_skype_highlighting 347 6692528 end_of_the_skype_highlighting per concordare un invio con altra modalità.

Art. 4 – Quota di partecipazione: Per la partecipazione al concorso fotografico-letterario “Cane, amore e fantasia” è richiesta una quota di partecipazione (indipendentemente che si inviino 1, 2 o 3 foto) di euro 6,00 (euro 5,00 solo per i soci dell’Associazione “Festa del Cane Meticcio” in regola con il tesseramento).

La quota, che dovrà essere versata congiuntamente all’invio del materiale (foto + lettera) o comunque entro 7 giorni dalla spedizione via mail, potrà essere versata secondo le seguenti modalità:

Bonifico bancario intestato a:

Associazione “Festa del Cane Meticcio”

Banca Popolare di Sondrio

Agenzia di Seveso

CODICE IBAN: IT74I0569633870000010610X53

Causale: Concorso fotografico

oppure

Ricarica carta Postepay:

Carta nr. 4023600560252688

Intestata a:

Stefano Nicelli

Via Trapani, 2

20030 Seveso (MB)

Causale: Concorso fotografico

oppure

Vaglia postale

Intestato a:

Associazione “Festa del Cane Meticcio”

Via Trapani, 2

20030 Seveso (MB)

Causale: Concorso fotografico

Gli autori che, dopo un primo sollecito, non verseranno la quota di partecipazione verranno automaticamente esclusi dal concorso.

Art. 5 – Scadenze: Il concorso fotografico-letterario “Cane, amore e fantasia” viene dichiarato aperto a partire dal giorno 1 ottobre 2010. I materiali potranno essere inviati entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 30 aprile 2011.

Art. 6 – Giuria: Sarà composta dal Direttivo dell’Associazione di Promozione Sociale “Festa del Cane Meticcio”, per ciò che riguarda la valutazione delle lettere e una prima valutazione delle foto; da New Photo Volpi per ciò che riguarda un giudizio tecnico sulle immagini. Il parere della giuria è insindacabile.

Art. 7 – Premi: I vincitori verranno avvisati direttamente tramite lettera raccomandata. L’esito del concorso verrà comunque comunicato via mail a tutti i partecipanti.

Sono previsti 3 premi.

1° premio: diploma e cornice elettronica

2° premio: targa personalizzata

3° premio: targa personalizzata

La giuria si riserva il diritto di assegnare anche dei premi speciali a opere particolarmente meritevoli.

La premiazione avverrà in occasione della 4ª Festa del Cane Meticcio in programma a Seveso (MB) il 12 giugno 2011.

Art. 8 – Foto-libro: Qualora il materiale fotografico-letterario e le disponibilità economiche lo consentano, si può prevedere la selezione delle migliori fotografie e delle migliori lettere – anche se non premiate – che potranno andare a comporre un foto-libro che verrebbe presentato a Seveso.

Per informazioni:

info@festadelmeticcio.com, 347 6692528 begin_of_the_skype_highlighting 347 6692528 end_of_the_skype_highlighting

venerdì 17 dicembre 2010

10 ANNI di VISTA DAL BASSO Barivecchia fotoraccontata dai bambini il 22 dicembre

10 ANNI

di

VISTA DAL BASSO

Barivecchia fotoraccontata dai bambini
www.vistadalbasso.it

Conferenza stampa di presentazione del progetto

Mercoledì 22 dicembre ore 10:30

Sala Murat – Bari

Mercoledì 22 dicembre sarà presentata la X edizione della mostra fotografica VISTA DAL BASSO - Barivecchia fotoraccontata dai bambini.

In occasione del decennale dell'iniziativa - che vede protagonisti tantissimi bambini di Barivecchia che fanno le foto con delle semplici macchinette fotografiche usa&getta - l'associazione START ha realizzato quest'anno un photobook in cui sono raccolti alcuni degli scatti più belli e significativi realizzati in questi anni.

Nel photobook sono state raccolte anche alcune riflessioni sulle dinamiche e sui risultati del progetto VISTA DAL BASSO elaborate da Patrizia Marzo (assistente sociale, specializzata in antropologia culturale), Nicola Amato (fotografo e artista) e da Carmela Formicola (giornalista Gazzetta del Mezzogiorno).

La mostra fotografica VISTA DAL BASSO sarà poi inaugurata nello spazio espositivo del Fortino Sant'Antonio, martedì 4 gennaio alle ore 18:30.

Durante la mostra fotografica come ogni anno sarà distribuito gratuitamente al pubblico il Calendario VISTA DAL BASSO 2011.

Info: Teresa Imbriani

START associazione culturale

phone: 339.7356952

e-mail: teresa.imbriani@alice.it

lunedì 13 dicembre 2010

Mostra "'O Vero! Napoli nel mirino" fino al 10/01/11

'O Vero! Napoli nel mirino

a cura di Eduardo Cicelyn, Mario Codognato e Giovanni Fiorentino

03.12.10 | 10.01.11 | Museo Madre - Napoli -

La verità di Napoli è destinata per ragioni addirittura antropologiche ad apparire come qualcosa di straordinario, nel bene e nel male. E la fotografia sembra in grado di registrare meglio e più di altri linguaggi creativi ciò che tutti i visitatori sanno per esperienza, e cioè che in questa città accade molto spesso il miracolo di incontrare una realtà che, se arriva alla verità, è sempre per eccesso. Sarebbe da chiedersi, infatti, se non sia proprio nel conflitto irrisolto tra ciò che appare reale e ciò che si dice vero il senso ultimo della città. Il viaggio di questa mostra tra i vicoli antichi e le periferie postmoderne, tra soggettività e figure paradigmatiche, sempre eccessive (gli ultras, i "femminielli", le statue, le montagne d'immondizia, gli attori, i registi, gli sposi, i fantasmi, gli esclusi, i morti ammazzati) è un percorso circolare, che riconduce lo sguardo al punto d'incrocio sempre un po' folle tra realtà e verità. Quando la fotografia ci dice "ciò è stato" a Napoli, nasce il dubbio che non sia "esattamente questo" quello che vediamo, benché sia del tutto evidente. Il titolo 'O VERO!' è l'espressione dialettale di questa incertezza, il modo più originario di segnalare lo stupore per una realtà effettiva che si mostra apparendo incredibile, mentre l'immagine dello schieramento di polizia in difficoltà davanti ai fuochi d'artificio – simbolo della mostra - è la prova di come la finzione possa determinare un effetto evidentemente reale. Questa mostra, al Madre dal 3 dicembre al 10 gennaio, vuole anche dirci che, nonostante la crisi drammatica che Napoli sta attraversando negli ultimi anni, qualcosa rimane, e che questo qualcosa è la volontà di guardare le cose in faccia, di non mentirsi e di non lasciare che ancora ci si menta. E che su questo si può costruire, da questo si può ricominciare a lavorare sul futuro.

Per info: www.museomadre.it


sabato 11 dicembre 2010

Workshop fotografici a Torino

Nato grazie all'unione delle idee di Edoardo Di Pisa e di Marco Donatiello, Workin'photo è un gruppo di professionisti che ha lo scopo di diffondere l'arte fotografica attraverso l'organizzazione di corsi e workshops per fotografi amatori e professionisti.

I loro workshop sono concepiti per poter consolidare sul campo le proprie nozioni fotografiche, integrandole con la guida e i concetti esposti da fotografi esperti.

I workshop sono rivolti a tutti e non necessitano di attrezzatura professionale, chi è meno preparato potrà contare sul nostro appoggio tecnico, mentre quelli più bravi sfrutteranno le situazioni approfittando del fatto di trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Confrontarsi inoltre con persone che condividono la stessa passione permette di valutare il proprio livello tecnico.

I loro workshop sono da concepire come un’utile palestra fotografica dove poter sfruttare a proprio beneficio la presenza di fotografi esperti e l’attrezzatura professionale messa a disposizione dei partecipanti.

Lo staff di workin'photo è composto da fotografi professionisti giovani e dinamici e da persone che lavorano per rendere possibili tutti i workshop in programma, in grado di lavorare in studio o all’aperto, con passione ed entusiasmo, fornendo un servizio completo, dall’idea del corso, alla sua realizzazione.

I fotografi di WORKIN’PHOTO sono tutti specializzati in vari settori della fotografia: foto di moda e glamour, still life, ritratti, reportage, fotografia naturalistica e fotografia subacquea, per garantire risultati sempre eccellenti all’altezza delle Vostre aspettative.

Grazie alla collaborazione con Canon, in molti workshop ci sarà la possibilità di provare per chi volesse, attrezzatura professionale, dalle lenti ai corpi macchina.

La biografia dei due fondatori:

Edoardo Di Pisa:

E' nato nel 1977 a Milano e vivo a Torino. E' sempre stato affascinato dalle immagini, e nel 1990 ha iniziato a fotografare con una reflex a pellicola Mamiya/sekor 1000 DTL di sua madre, dalla quale ha preso la passione per le arti figurative.
In principio fotografava solo per documentare quello che vedeva, ma con il passare degli anni ha iniziato a capire che la fotografia poteva dare di più.
Ha conseguito il diploma di specializzazione in fotografia all’Istituto Europeo del Design e con questo passo ha iniziato a dedicarsi anima e corpo alla fotografia.
Dal 2000, fotografa esclusivamente con reflex Canon, nel 2004 è passato al digitale e attualmente è fotografo professionista e membro del CPS (Canon Professional Service).
Per la post produzione utilizza i Macbook Pro e le sue foto vengono immagazzinate in Aperture. Elabora con cura ogni foto, a volte utilizzando anche tecniche abbastanza sofisticate con Photoshop.
Il lavoro di fotografo nel corso di questi anni lo ha portato a visitare paesi e culture diverse, tali esperienze gli hanno permesso di crescere professionalmente sotto diversi punti di vista.
Si è dedicato alla fotografia in studio, al reportage di viaggio alla fotografia naturalistica, soprattutto in Africa (continente che ama) e alla fotografia subacquea. Ha così deciso di mettere a disposizione le sue conoscenze a tutti gli appassionati di fotografia attraverso dei workshop, ovvero momenti di incontro in cui consolidare le nozioni fotografiche direttamente sul campo, in luoghi di sicuro interesse e ricchi di stimoli visivi.

Marco Donatiello:

E' nato ad Oneglia, ma vive da anni a Torino. Ama la fotografia da sempre e sperimenta continuamente nuove soluzioni e stili. Predilige la ritrattistica e il reportage, in particolare quello sociale, attraverso il quale viene a contatto con persone e realtà diverse ed emozionanti. Dal 2007 ha trasformato la sua passione in attività professionale, aprendo uno studio fotografico nella sua città, il DP Studio - Fotografie d'autore -, per il quale ha scelto uno stile sobrio ed elegante, che fosse in grado di rispondere alle esigenze delle persone e delle aziende di cui si occupo e di trasmettere la professionalità che lo caratterizza.
E' un fotografo professionista membro del CPS (Canon Professional Service) e iscritto alla TAU VISUAL, Associazione Nazionale Fotografi Professionisti.
Considera la fotografia una vera e propria forma di arte e convoglia molte delle sue energie nell’aiutare a diffondere nel nostro paese la cultura fotografia che ancora è carente. Tiene numerosi corsi di fotografia di base e avanzati, di fotoritocco, workshop, fa parte di circoli e gruppi fotografici, organizza mostre fotografiche ed ha sempre progetti fotografici a lungo termine sui quali lavora per anni.

Il SITO

il BLOG

Un video di backstage di un workshop organizzato da Workin'photo