'O Vero! Napoli nel mirino
a cura di Eduardo Cicelyn, Mario Codognato e Giovanni Fiorentino
 03.12.10 | 10.01.11 | Museo Madre - Napoli -
La verità di Napoli è destinata per ragioni addirittura  antropologiche ad apparire come qualcosa di straordinario, nel bene e  nel male. E la fotografia sembra in grado di registrare meglio e più di  altri linguaggi creativi ciò che tutti i visitatori sanno per  esperienza, e cioè che in questa città accade molto spesso il miracolo  di incontrare una realtà che, se arriva alla verità, è sempre per  eccesso. Sarebbe da chiedersi, infatti, se non sia proprio nel conflitto  irrisolto tra ciò che appare reale e ciò che si dice vero il senso  ultimo della città. Il viaggio di questa mostra tra i vicoli antichi e  le periferie postmoderne, tra soggettività e figure paradigmatiche,  sempre eccessive (gli ultras, i "femminielli", le statue, le montagne  d'immondizia, gli attori, i registi, gli sposi, i fantasmi, gli esclusi,  i morti ammazzati) è un percorso circolare, che riconduce lo sguardo al  punto d'incrocio sempre un po' folle tra realtà e verità. Quando la  fotografia ci dice "ciò è stato" a Napoli, nasce il dubbio che non sia  "esattamente questo" quello che vediamo, benché sia del tutto evidente.  Il titolo 'O VERO!' è l'espressione dialettale di questa incertezza, il  modo più originario di segnalare lo stupore per una realtà effettiva che  si mostra apparendo incredibile, mentre l'immagine dello schieramento  di polizia in difficoltà davanti ai fuochi d'artificio – simbolo della  mostra - è la prova di come la finzione possa determinare un effetto  evidentemente reale. Questa mostra, al Madre dal 3 dicembre al 10  gennaio, vuole anche dirci che, nonostante la crisi drammatica che  Napoli sta attraversando negli ultimi anni, qualcosa rimane, e che  questo qualcosa è la volontà di guardare le cose in faccia, di non  mentirsi e di non lasciare che ancora ci si menta. E che su questo si  può costruire, da questo si può ricominciare a lavorare sul futuro.
Per info: www.museomadre.it
Per info: www.museomadre.it
 
 
