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Martedì 18 ottobre alle 19.00 inaugura presso la Fondazione Forma per la Fotografia, la mostra Dieci rupie. Fotografie di Andrea Micheli.
Per la mostra ospitata a Forma, Andrea Micheli è tornato per la quinta volta in India. Dieci Rupie è un racconto dedicato all’uomo e alle sue piccole grandi storie quotidiane. La figura umana è sempre al centro del suo interesse visivo. A questo interesse aggiunge una sottile e intelligente ironia capace di strappare un sorriso senza mai allontanarsi dalla sostanza.
Nelle fotografie di Andrea Micheli accade sempre qualche cosa.
Le inquadrature si riempiono con l’entusiasmo dinamico e spontaneo del genere umano. E’ un po’ come essere al cinema, con la differenza che qui è permesso il fermo immagine e dunque la possibilità di fare qualche riflessione in più.
Il suo è uno sguardo diretto e sincero, senza sconti, la sua è una produzione libera e svincolata da commesse. I suoi progetti e il suo obiettivo fotografico coincidono con una precisa presa di posizione, con la definizione chiara di un punto di vista.
La realtà, anche la più dura e la più disperata, deve essere raccontata e poi mostrata, per costruire consapevolezza e divenire occasione di cambiamento.
Andrea Micheli è anche il fondatore di Photo Aid (www.photoaid.eu), un’agenzia fotografica specializzata nella comunicazione delle tematiche del terzo settore, un’organizzazione indipendente, attiva già da cinque anni in Italia e all’estero, diventata punto di riferimento fondamentale per le tematiche del sociale.
Photo Aid aderisce con forza a un imperativo umanitario in difesa dei diritti civili: non smettere mai di testimoniare contro le ingiustizie e i soprusi. Fotografare è un dovere per offrire gli elementi necessari alla comprensione del dramma umano, causato dalla fame, dalla povertà, dalla violenza e dalle guerre.
La mostra è resa possibile grazie al prezioso contributo di JC Associati SIM.
Nelle fotografie di Andrea Micheli accade sempre qualche cosa.
Le inquadrature si riempiono con l’entusiasmo dinamico e spontaneo del genere umano. E’ un po’ come essere al cinema, con la differenza che qui è permesso il fermo immagine e dunque la possibilità di fare qualche riflessione in più.
Il suo è uno sguardo diretto e sincero, senza sconti, la sua è una produzione libera e svincolata da commesse. I suoi progetti e il suo obiettivo fotografico coincidono con una precisa presa di posizione, con la definizione chiara di un punto di vista.
La realtà, anche la più dura e la più disperata, deve essere raccontata e poi mostrata, per costruire consapevolezza e divenire occasione di cambiamento.
Andrea Micheli è anche il fondatore di Photo Aid (www.photoaid.eu), un’agenzia fotografica specializzata nella comunicazione delle tematiche del terzo settore, un’organizzazione indipendente, attiva già da cinque anni in Italia e all’estero, diventata punto di riferimento fondamentale per le tematiche del sociale.
Photo Aid aderisce con forza a un imperativo umanitario in difesa dei diritti civili: non smettere mai di testimoniare contro le ingiustizie e i soprusi. Fotografare è un dovere per offrire gli elementi necessari alla comprensione del dramma umano, causato dalla fame, dalla povertà, dalla violenza e dalle guerre.
La mostra è resa possibile grazie al prezioso contributo di JC Associati SIM.
La mostra sarà accompagnata da un portfolio fotografico in vendita il cui ricavato andrà a finanziare le attività dell’associazione Pyari Onlus