Perpignan, la fotografia gioca in casa
Alcuni dicono che Perpignan sia un po' come una riunione di famiglia. Visa pour l'image 2011, il festival di fotogiornalismo che la Francia ospita da oltre vent'anni, ha infatti i numeri delle grandi occasioni: 3000 professionisti accreditati, 280 agenzie di stampa, che rappresentano 50 paesi. L'obiettivo è creare una piattaforma di discussione sui lavori dei giovani fotografi. Migliaia di professionisti si riuniscono qui per parlare dei propri progetti e di una professione che vive un momento difficile. "L'anno passato è stato ricco di notizie - dice Jean-François Leroy, curatore del festival - Costa d'Avorio, Tunisia, Egitto, Libia, Sudan, Siria, Bahrein, Iraq, Afghanistan, il disastro in Giappone. I fotogiornalisti sono sempre in prima linea. Per questo Perpignan sarà l'occasione per ricordare il lavoro di Hondros Chris e Tim Hetherington, morti in Libia, e Lucas Dolega assassinato a Tunisi". In mostra a Visa pour l'image 2011 i reportage migliori dell'anno passato. Dal 27 agosto all'11 settembre il festival ospiterà esposizioni di autori provenienti da tutto il mondo.
Fonte: espresso.repubblica.it
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