Da una vacanza sul lago di Garda a cavallo di Ferragosto 1910 il bolognese Alessandro Oppi tornò in città con otto album di fotografie: la pace del lungolago, il verde, l'eleganza dell'architettura immortalate dalla sua Zeiss Minimum Palmos, un'attrezzatura moderna per l'epoca. Le immagini furono presentate al concorso "Illustrazione di una determinata regione, itinerario o corso di fiume", indetta da un circolo fotografico di Bologna: Oppi vinse il primo premio ("di lire 100") e la medaglia d'oro.
I suoi 202 scatti, oggi restaurati, sono esposti fino al 30 ottobre al Museo Alto Garda di Riva (TN): immagini di una tranquillità che, pochi anni dopo, sarebbe stata interrotta dal primo conflitto mondiale
I suoi 202 scatti, oggi restaurati, sono esposti fino al 30 ottobre al Museo Alto Garda di Riva (TN): immagini di una tranquillità che, pochi anni dopo, sarebbe stata interrotta dal primo conflitto mondiale