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giovedì 26 aprile 2012

Mostra Fotografica "too much jam" dhaka, bangladesh - COMO - 11 -13 maggio 2012

foto di : Cristiano Ostinelli , Luca Fabbozzo , Marco Crea


Funestato da cicliche calamita, ai vertici degli indici di corruzione e instabilità, il Bangladesh è il paese più densamente popolato del pianeta.
E’ anche uno dei più poveri, dove il 40% degli abitanti vive con meno di un dollaro al giorno.
Ci immergiamo subito nel suo traffico impossibile, in uno sciame di risciò serpeggianti in un labirinto di 15 milioni di anime...

La mostra tratterà di diversi temi:

Matuail Landfill (Discarica a cielo aperto di Dhaka)

La discarica a cielo aperto di Matuail Contiene 4000 tonnellate di rifiuti.
Uomini e Bambini si contendono con rapaci e topi gli ultimi possibili scarti, vestiti e pochi stracci, cercando di riciclare e riutilizzare il più possibile rifiuti organici che saranno poi trasformati in diversi tipi di fertilizzanti.
In un paesaggio apocalittico, sopravvivono con questo insano lavoro per un dollaro al giorno.

Brick Factories (Fabbriche di Mattoni)

Un’infinità di ciminiere circondano la città di Dhaka. Migliaia di persona lavorano alla produzione di mattoni. Principale fonte di guadagno. Un lavoro durissimo, tra polvere e fumo come tante formiche ognuno ha il suo compito.
Tutto viene fatto a mano, dall’impasto, la cottura e il trasporto.

Cantieri Navali ( Costruzione e Distruzioni Navi)

Nel Cantiere navale di Dhaka una nave cargo da 80 metri viene prodotta interamente a mano. Tra lamiere affilate, scintille e fiamme ossidriche, privi di protezione, gli uomini lavorano senza sosta, partendo da una struttura di bamboo, curvando le lamiere reciclate a colpi di martello, una nave viene varata in un anno.

Tangail Brothel (lager delle prostitute)

Nessuno conosce la loro storia, senza identità, vendute dalla nonna, dal marito, cresciute direttamente nel bordello o figlie di un’altra prostituta.
Il Bangladesh è una nazione mussulmana dove la prostituzione è considerata legale. Le prostitute vengono comunque segregate in veri e propri lager.
Alle ragazze viene somministrato l’oradexon, un farmaco usato per l’ingrassamento del bestiame, affinché sembrino più robuste e adulte per soddisfare i gusti maschili.

Street Children (Ragazzi di strada o bambini dei treni)

Sono i “Bambini dei Treni” invecchiati prematuramente, induriti dalla lotta, considerati un vero e proprio scarto della società.
Abbandonati dalle famiglie il 17% dei bambini di strada sono dipendenti da droghe inalanti come le colle, poco costose e facili da reperire.
Si drogano soprattutto per stordirsi e non sentire la fame, causando danni irreversibili al cervello.

Garment Factories

Le principali marche di abbigliamento occidentali fanno produrre in bangladesh i loro capi, usano manodopera a basso costo, lavoratori di tutte le età, soprattutto donne e ragazze.
Le fabbriche riversano senza una depurazione tonnellate di prodotti chimici nel principale fiume della città, incrementando notevolmente la già disastrata situazione ambientale.

il Viaggio è stata un’esperienza davvero indimenticabile. In questo paese, tra i più poveri del mondo con più di 150.000.000 di abitanti, dove i monumenti e l’architettura non sono niente di eccezionale, vale la pena incontrarsi con i 1000 occhi che ti scrutano, occhi che ti guardano con lo stesso interesse e curiosità con cui tu guardi loro.
Gente che ti sorride ed è contenta anche per un semplice saluto con la mano.


inaugurazione, aperitivo :

Venerdi 11 maggio dalle ore 20.00 alle 24,00

la mostra resterà aperta nelle giornate di:

sabato 12 maggio dalle 10,00 alle 22,00 (mattino solo scuole)
domenica 13 maggio dalle 10,00 alle 18,00

Como, viale lecco 105