L'America della grande depressione e i suoi volti. Al fotografo che ha colto i dettagli dell'epoca, restituiti nei paesaggi e nei ritratti in bianco e nero, è dedicata una mostra a New York, la città di adozione che nel 1920 accolse Peter Sekaer, emigrato da Copenaghen alla volta del Canada. "Signs of Life, photographs of Peter Seaker", ospitata dall'International Center of Photography, ripercorre la storia americana degli anni '30-'40 attraverso le vicende umane immortalate dall'obiettivo.