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venerdì 30 settembre 2011

Mostra fotografica "La Natura è il mio Regno" di Ansel Adams a Modena - fino al 29 gennaio 2012

Fino al 29 gennaio 2012 a Modena, presso l'ex Ospedale Sant'Agostino, sarà allestita la mostra fotografica dal titolo "La Natura è il mio Regno", dedicata al grande Ansel Adams, il padre del famoso sistema zonale per la fotografia bianconero.
E' promossa da Fondazione Fotografia ed a cura di Filippo Maggia.

La mostra durerà fino al 29 gennaio 2012 e presenterà 70 fotografie del maestro statunitense alle prese con uno dei suo soggetti prediletti di sempre, ovvero il Parco Nazionale Yosemite. La selezione delle immagini è frutto della collaborazione con l’Ansel Adams Trust, una istituzione californiana che si occupa della tutela dell'opera dell'artista.
Il filo conduttore degli scatti scelti è proprio l'amore ed il rapporto artistico con la natura che ha portato la fotografia di Adams ad elevarsi ad icona immortale della fotografia naturalistica e paesaggistica.

In galleria potete pregustare alcuni scatti del maestro; una selezione degli scatti della mostra modenese.

ANSEL ADAMS
Nature is my Kingdom - La Natura è il mio Regno

Fino al 29 gennaio 2012

Ex Ospedale Sant’Agostino, Largo Porta Sant’Agostino 228, Modena

Dopo il successo riscontrato dalla retrospettiva su Daido Moriyama nel 2010, anche quest’anno Fondazione Fotografia ha scelto di aprire la stagione espositiva con un’approfondita ricognizione su un autore internazionale: il grande maestro statunitense Ansel Adams (1902-1984), considerato uno dei pilastri della fotografia americana, celebre per le sue foto di paesaggi realizzate nei parchi nazionali e per la perfezione delle sue stampe in bianco e nero. Si tratta della prima grande mostra interamente riservata ad Adams nel nostro Paese e certamente di una tra le più rilevanti anche in ambito europeo. La selezione è frutto della collaborazione con l’Ansel Adams Trust, istituzione californiana che tutela l’opera dell’artista, e comprende oltre 70 fotografie - solo stampe vintage originali, realizzate dallo stesso Adams -, provenienti da musei internazionali, collezionisti privati e prestigiose gallerie americane.

“Le opere sono state scelte ad una ad una con estrema accuratezza, cercando di individuare il meglio della produzione del fotografo americano – commenta Filippo Maggia -. Il filo conduttore della ricerca è stato l’intenso rapporto di Adams con la natura, che trova una sintesi finale nella sua scelta ambientalista. Nell’esposizione modenese spiccano alcuni capolavori assoluti, come le celebri Moon and Half Dome e Moonrise, accanto ad altre immagini di qualità eccezionale e pressoché inedite per l’Italia, la metà delle quali sono importanti per la loro modernità, a lungo sottovalutata in favore dei grandi e maestosi paesaggi. Tutto ciò concorre a rendere la retrospettiva di Modena un evento davvero unico e prezioso”.

Tra le opere più significative in mostra segnaliamo due murals di grandi dimensioni, Half Dome, Merced River e Monument Valley, accanto a piccoli gioielli come Rapids Below Veronal Falls, stampata nel 1948, e Winter Yosemite Valley, stampata nel 1940.

Nato e vissuto per la maggior parte della sua vita a San Francisco, Ansel Adams scoprì in gioventù il Parco Nazionale Yosemite; iniziò a fotografarlo con la sua prima macchina, una Kodak Brownie regalatagli dal padre, e poi non lo abbandonò più, facendone il soggetto di una vita. Nel 1932 fondò insieme a Imogen Cunningham e Edward Weston il gruppo f/64, promotore di un linguaggio fotografico improntato alla purezza e al modernismo. Nell’ultima parte della sua vita si dedicò all’insegnamento e scrisse numerosi manuali di tecnica fotografica, raccogliendo molti nuovi proseliti intorno alla fotografia. Grande sostenitore dell’organizzazione Sierra Club, divenne uno dei piu noti ambientalisti d’America. Il suo costante impegno fotografico a diretto contatto con la grande natura della West Coast americana gli è valso, a due anni dalla scomparsa, un significativo riconoscimento pubblico. L’American Board of Geographic Names ha dedicato a Ansel Adams una delle più alte vette della Yosemite National Park, la riserva all’interno della quale lo stesso fotografo svolse una gran parte del proprio lavoro: la geografia statunitense comprende ora anche l’Ansel Adams Mount, testimonianza eterna del suo grande impegno e amore in difesa della natura.