Lugano celebra Wim Wenders con una grande mostra a Villa Ciani di fotografie di scena dai set dei suoi film più famosi, la proiezione dell’omaggio alla coreografa Pina Bausch e il concerto di Tereza Salgueiro, sua musa in Lisbon story, che esploreranno l’universo creativo di uno fra più importanti registi del Novecento. Fulcro della manifestazione è la mostra di fotografie di Wenders e della moglie Donata, dal titolo 'Film Stills & Backstage, Fotografie di Wim e Donata Wenders', dal 7 giugno al 3 settembre 2011. Curata da Marco Franciolli, direttore del Museo d’Arte di Lugano, e Massimiliano Di Liberto, l’esposizione presenterà una selezione di 286 immagini – scattate dallo stesso Wenders e dalla moglie Donata – che ricostruiscono la loro personale cronaca delle riprese di alcuni tra i film più rappresentativi del grande cineasta tedesco. All’interno del percorso espositivo verrà presentata la serie di fotografie inedite del suo ultimo lungometraggio, Pina, dedicato a Pina Bausch. In questa immagine: Donata Wenders, Palermo Shooting, film still, 2008
Biorafia dell'autore:
Wim Wenders, nato Ernst Wilhelm Wenders (Düsseldorf, 14 agosto 1945), è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e fotografo tedesco.
Gli inizi
Figlio di un medico, dopo il liceo si iscrive a medicina (1963), facoltà che abbandona prima per seguire i corsi di filosofia (1964) e poi per dedicarsi alla pittura. Nel 1966 si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander. Inizia a frequentare le lezioni dell' Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) e trascorre intere giornate alla Cinémathèque, dove vede anche cinque film di fila.
In seguito torna in Germania, e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di Monaco. Il suo primo corto, Scenari, è del 1967 mentre l'anno successivo realizza Lo stesso giocatore spara di nuovo, Ciak film, diretto insieme a Gerhard Theuring, e Victor I. Sempre nel 1968 inizia a collaborare con la rivista Filmkritk e il quotidiano Süddeutsche Zeitung come critico cinematografico. Gira altri quattro cortometraggi nel 1969: in particolare, Alabama 2000 anni luce, che segna l'inizio della collaborazione con Robbie Müller per la fotografia, e Tre LP americani, scritto insieme a Peter Handke, con il quale il regista lavorerà anche in seguito.
Il Nuovo cinema tedesco e i primi lungometraggi
Alla fine degli anni Sessanta e sulla scia della Nouvelle Vague francese, nasce in Germania il movimento del Nuovo cinema tedesco. Tra i suoi rappresentanti, oltre a Werner Herzog, Rainer Werner Fassbinder e Alexander Kluge, c'è Wenders. Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: Estate in città. Seguono La paura del portiere prima del calcio di rigore del 1971, sceneggiato con Peter Handke, e, l'anno dopo, La lettera scarlatta (film 1973), film ambientato nell'America puritana del XVII secolo.
Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada". Il primo film che compone la trilogia è Alice nelle città del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli Stati Uniti e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina. L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista. Gli altri film della trilogia sono Falso movimento e Nel corso del tempo e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è Rüdiger Vogler. Con Nel corso del tempo arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al Chicago Film Festival e il premio FIPRESCI al Festival di Cannes.
Gli anni negli Stati Uniti e il successo internazionale
Nel 1975 fonda la casa di produzione "Road Movies" e in seguito dirige L'amico americano, con Bruno Ganz e Dennis Hopper nel ruolo dei due protagonisti. Il film si basa sul romanzo "Ripley's Game" di Patricia Highsmith e attira l'interesse del regista statunitense Francis Ford Coppola, coinvolto nella co-produzione.
Dopo L'amico americano Wenders si trasferisce negli USA per circa quattro anni. Durante questo periodo dirige Lampi sull'acqua - Nick's movie, film-testamento sull'amico e regista Nicholas Ray), malato terminale di cancro. Seguono Hammett, una "detective story" con Frederic Forrest, tratta dal romanzo di Joe Gores, e Lo stato delle cose nel 1982. Ambientato in Portogallo e a Los Angeles, quest'ultimo lavoro racconta la vicenda di un regista rimasto senza soldi e pellicola per continuare a riprendere. Il film, con Patrick Bauchau nel ruolo principale, viene premiato con il Leone d'Oro al Festival di Venezia.
Lo stato delle cose apre una fase particolarmente felice per Wenders. Il festival di Cannes lo premia nel 1985 con la Palma d'oro per Paris, Texas, scritto con Sam Shepard, mentre gli conferisce il premio come migliore regista nel 1987 per Il cielo sopra Berlino, in cui torna a collaborare con Peter Handke per i dialoghi e con Bruno Ganz, a cui affida il ruolo del protagonista, l'angelo che vuole diventare uomo.
Gli anni novanta
Nel 1991 conclude Fino alla fine del mondo, al quale ha lavorato a più riprese per circa vent'anni e dove il tema del viaggio attraverso i continenti viene recuperato e intrecciato con quello dell'amore e del progresso tecnologico. Il film si caratterizza per la splendida colonna sonora, alla quale collaborano artisti come U2, Talking Heads, Lou Reed, Nick Cave e R.E.M., e riceve il premio Friedrich Wilhelm Murnau a Bielefeld.
Wenders gira poi il seguito del Cielo sopra Berlino, Così lontano, così vicino del 1993, e nel 1994 Lisbon Story, di nuovo con Rüdiger Vogler e Patrick Bauchau. Insieme a Michelangelo Antonioni dirige nel 1995 Al di là delle nuvole, opera che segue gli sviluppi di quattro storie ambientate rispettivamente a Ferrara, Portofino, Aix-en-Provence e Parigi.
Tra il 1991 e il 1996 Wenders è a capo dell'European Film Academy, di cui ancora oggi è il presidente, e dal 1993 è professore onorario all'Accademia del cinema di Monaco.
Dal duemila
Di questo nuovo filone faranno parte Buena Vista Social Club, emozionante incontro col musicista Ry Cooder, Compay Segundo e altri grandi autori e interpreti della musica cubana, The Million Dollar Hotel, giallo con Milla Jovovich e Mel Gibson che vincerà l'Orso d'argento al Festival di Berlino, l'amaro La terra dell'abbondanza, girato a Los Angeles, casa del regista tedesco, e Non bussare alla mia porta del 2005, contraddistinto dalle stesse tematiche di Paris, Texas e più in generale un tributo alla tradizione americana e ai film western.
Ha poi contribuito con Invisible Crimes, episodio di 24 minuti per Invisibles, documentario dell'organizzazione umanitaria Médecins Sans Frontières presentato a Berlino ed a Cannes nel 2007, ed aderito alla World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare film poco noti al grande pubblico o comunque di difficile reperibilità e fruizione (come ad esempio quelli d'epoca). Il regista ha anche girato uno spot televisivo per l'Undp, il programma per lo Sviluppo dell'ONU, con protagonisti le due stelle del calcio Ronaldo e Zidane.
Palermo Shooting
Wenders ha scelto la Sicilia per la sua opera Palermo Shooting; nato dall'iniziativa di Giovanni Callea un professionista locale che aveva pensato a lui per un film sulla città, ha un budget di circa quattro milioni di Euro, finanziato in parte con fondi dell'Unione Europea, ma soprattutto è una pellicola che rilegge alcuni dei temi più cari a Wenders: l’inquietudine, il viaggio come ricerca di sé, e la scoperta delle diversità.
Durante la conferenza stampa, Wenders ha così commentato: “Ho scelto questa città perché è legata al ricordo di quando ero giovane, sono venuto qui nel 1968. Con questa pellicola torno alla mia stagione di film europei, che si era interrotta con Lisbon story, girato nella parte ovest d'Europa. Questo sarà invece il film sulla parte sud del continente. Ho girato diversi film senza una sceneggiatura interamente definita, anzi, alcuni addirittura senza una sceneggiatura. Alice nelle città, Nel corso del tempo, Lo stato delle cose, Lampi sull'acqua - Nick's movie, Il cielo sopra Berlino sono tra questi, così come i documentari, Buena Vista Social Club o L'anima di un uomo. Anche Paris, Texas è stato realizzato con una sceneggiatura scritta a metà. L'attuale situazione dei finanziamenti cinematografici sembra ormai aver reso impossibile questo tipo di approccio, ma poiché in questo caso, grazie al sostegno finanziario di cui dispongo, avrò il lusso della massima libertà, sono determinato a riaffacciarmi in quel territorio così avventuroso nel quale sento di aver realizzato i miei migliori lavori. Se si arriva in un posto nuovo con delle idee precostituite non si è liberi di immaginare o pensare. Io sono venuto qui con il cuore aperto, voglio che Palermo mi racconti la sua storia, affinché io la racconti al mondo. Certamente il film avrà gente del luogo, ma anche un attore straniero, che sappia ascoltare non da cittadino, ma da visitatore. Sono gli stereotipi i peggiori nemici della cultura contemporanea."
La trama del film vede un berlinese di mezza età ritrovatosi in una crisi esistenziale e la necessità di rompere col passato, a confrontarsi con un radicale cambiamento che lo porterà a Palermo, dove incontrerà una giovane donna ed una vita completamente differente. Nelle riprese particolare risalto, come in tutti i film di Wenders, è dato alla musica. Elementi imprescindibili della sceneggiatura sono infatti le presenze di musicisti come Lou Reed, Patti Smith, Giovanni Sollima. In fase di ripresa è stato previsto anche l'inserimento della struggente voce di Enza Lauricella testimone della tradizione del canto arcaico dell’isola che con Rosa Balistreri e Ciccio Busacca fa parte del gruppo storico; la scena che non è mai stata inserita nel montato finale, è stata utilizzata invece nel backstage del film. Le ultime scene del film] sono state girate a Gangi, paese delle madonie al confine della provincia di Palermo.
“Non che non abbia dimostrato già quanto questo approccio rock'n'roll mi sia congeniale, ma questo sarà decisamente un film che non si ispirerà ad alcun modello. Né l'argomento né la fotografia sono mai stati affrontati in questo modo, né si è mai incontrata la musica in questo contesto. Sarà un viaggio sorprendente, innovativo, dal ritmo veloce. E posso promettere che mescolando diverse tecnologie di ripresa e utilizzando al massimo i vantaggi della postproduzione digitale, da un punto di vista visivo, sarà un viaggio davvero inusuale”.
Il film è stato presentato a Cannes nel 2008 ed accolto piuttosto freddamente dalla critica. La versione successivamente presentata in Italia fu pertanto rimontata con un taglio di circa trenta minuti. Curiosità tra le scene non inserite nel secondo montaggio quella nella quale Leoluca Orlando, ex sindaco antimafia di Palermo, interpretava un passante.
Biorafia dell'autore:
Wim Wenders, nato Ernst Wilhelm Wenders (Düsseldorf, 14 agosto 1945), è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, scrittore e fotografo tedesco.
Gli inizi
Figlio di un medico, dopo il liceo si iscrive a medicina (1963), facoltà che abbandona prima per seguire i corsi di filosofia (1964) e poi per dedicarsi alla pittura. Nel 1966 si trasferisce a Parigi e qui lavora come incisore nello studio dell'artista americano Johnny Friedlander. Inizia a frequentare le lezioni dell' Institut des hautes études cinématographiques (IDHEC) e trascorre intere giornate alla Cinémathèque, dove vede anche cinque film di fila.
In seguito torna in Germania, e dal 1967 al 1970 è studente dell'Accademia del cinema di Monaco. Il suo primo corto, Scenari, è del 1967 mentre l'anno successivo realizza Lo stesso giocatore spara di nuovo, Ciak film, diretto insieme a Gerhard Theuring, e Victor I. Sempre nel 1968 inizia a collaborare con la rivista Filmkritk e il quotidiano Süddeutsche Zeitung come critico cinematografico. Gira altri quattro cortometraggi nel 1969: in particolare, Alabama 2000 anni luce, che segna l'inizio della collaborazione con Robbie Müller per la fotografia, e Tre LP americani, scritto insieme a Peter Handke, con il quale il regista lavorerà anche in seguito.
Il Nuovo cinema tedesco e i primi lungometraggi
Alla fine degli anni Sessanta e sulla scia della Nouvelle Vague francese, nasce in Germania il movimento del Nuovo cinema tedesco. Tra i suoi rappresentanti, oltre a Werner Herzog, Rainer Werner Fassbinder e Alexander Kluge, c'è Wenders. Intanto nel 1970 il regista gira il suo primo lungometraggio: Estate in città. Seguono La paura del portiere prima del calcio di rigore del 1971, sceneggiato con Peter Handke, e, l'anno dopo, La lettera scarlatta (film 1973), film ambientato nell'America puritana del XVII secolo.
Il tema del viaggio è invece al centro di quella che è stata poi definita "la trilogia della strada". Il primo film che compone la trilogia è Alice nelle città del 1973, opera che Wenders ha girato in parte negli Stati Uniti e che racconta l'amicizia tra un giovane reporter e una bambina. L'opera riceve il premio della critica tedesca nel 1974 e, ancora oggi, viene considerato uno dei lavori più riusciti del regista. Gli altri film della trilogia sono Falso movimento e Nel corso del tempo e, come nel precedente, anche in questi due ad interpretare il protagonista è Rüdiger Vogler. Con Nel corso del tempo arrivano per Wenders i primi riconoscimenti internazionali: il Golden Hugo al Chicago Film Festival e il premio FIPRESCI al Festival di Cannes.
Gli anni negli Stati Uniti e il successo internazionale
Nel 1975 fonda la casa di produzione "Road Movies" e in seguito dirige L'amico americano, con Bruno Ganz e Dennis Hopper nel ruolo dei due protagonisti. Il film si basa sul romanzo "Ripley's Game" di Patricia Highsmith e attira l'interesse del regista statunitense Francis Ford Coppola, coinvolto nella co-produzione.
Dopo L'amico americano Wenders si trasferisce negli USA per circa quattro anni. Durante questo periodo dirige Lampi sull'acqua - Nick's movie, film-testamento sull'amico e regista Nicholas Ray), malato terminale di cancro. Seguono Hammett, una "detective story" con Frederic Forrest, tratta dal romanzo di Joe Gores, e Lo stato delle cose nel 1982. Ambientato in Portogallo e a Los Angeles, quest'ultimo lavoro racconta la vicenda di un regista rimasto senza soldi e pellicola per continuare a riprendere. Il film, con Patrick Bauchau nel ruolo principale, viene premiato con il Leone d'Oro al Festival di Venezia.
Lo stato delle cose apre una fase particolarmente felice per Wenders. Il festival di Cannes lo premia nel 1985 con la Palma d'oro per Paris, Texas, scritto con Sam Shepard, mentre gli conferisce il premio come migliore regista nel 1987 per Il cielo sopra Berlino, in cui torna a collaborare con Peter Handke per i dialoghi e con Bruno Ganz, a cui affida il ruolo del protagonista, l'angelo che vuole diventare uomo.
Gli anni novanta
Nel 1991 conclude Fino alla fine del mondo, al quale ha lavorato a più riprese per circa vent'anni e dove il tema del viaggio attraverso i continenti viene recuperato e intrecciato con quello dell'amore e del progresso tecnologico. Il film si caratterizza per la splendida colonna sonora, alla quale collaborano artisti come U2, Talking Heads, Lou Reed, Nick Cave e R.E.M., e riceve il premio Friedrich Wilhelm Murnau a Bielefeld.
Wenders gira poi il seguito del Cielo sopra Berlino, Così lontano, così vicino del 1993, e nel 1994 Lisbon Story, di nuovo con Rüdiger Vogler e Patrick Bauchau. Insieme a Michelangelo Antonioni dirige nel 1995 Al di là delle nuvole, opera che segue gli sviluppi di quattro storie ambientate rispettivamente a Ferrara, Portofino, Aix-en-Provence e Parigi.
Tra il 1991 e il 1996 Wenders è a capo dell'European Film Academy, di cui ancora oggi è il presidente, e dal 1993 è professore onorario all'Accademia del cinema di Monaco.
Dal duemila
Di questo nuovo filone faranno parte Buena Vista Social Club, emozionante incontro col musicista Ry Cooder, Compay Segundo e altri grandi autori e interpreti della musica cubana, The Million Dollar Hotel, giallo con Milla Jovovich e Mel Gibson che vincerà l'Orso d'argento al Festival di Berlino, l'amaro La terra dell'abbondanza, girato a Los Angeles, casa del regista tedesco, e Non bussare alla mia porta del 2005, contraddistinto dalle stesse tematiche di Paris, Texas e più in generale un tributo alla tradizione americana e ai film western.
Ha poi contribuito con Invisible Crimes, episodio di 24 minuti per Invisibles, documentario dell'organizzazione umanitaria Médecins Sans Frontières presentato a Berlino ed a Cannes nel 2007, ed aderito alla World Cinema Foundation di Martin Scorsese per preservare film poco noti al grande pubblico o comunque di difficile reperibilità e fruizione (come ad esempio quelli d'epoca). Il regista ha anche girato uno spot televisivo per l'Undp, il programma per lo Sviluppo dell'ONU, con protagonisti le due stelle del calcio Ronaldo e Zidane.
Palermo Shooting
Wenders ha scelto la Sicilia per la sua opera Palermo Shooting; nato dall'iniziativa di Giovanni Callea un professionista locale che aveva pensato a lui per un film sulla città, ha un budget di circa quattro milioni di Euro, finanziato in parte con fondi dell'Unione Europea, ma soprattutto è una pellicola che rilegge alcuni dei temi più cari a Wenders: l’inquietudine, il viaggio come ricerca di sé, e la scoperta delle diversità.
Durante la conferenza stampa, Wenders ha così commentato: “Ho scelto questa città perché è legata al ricordo di quando ero giovane, sono venuto qui nel 1968. Con questa pellicola torno alla mia stagione di film europei, che si era interrotta con Lisbon story, girato nella parte ovest d'Europa. Questo sarà invece il film sulla parte sud del continente. Ho girato diversi film senza una sceneggiatura interamente definita, anzi, alcuni addirittura senza una sceneggiatura. Alice nelle città, Nel corso del tempo, Lo stato delle cose, Lampi sull'acqua - Nick's movie, Il cielo sopra Berlino sono tra questi, così come i documentari, Buena Vista Social Club o L'anima di un uomo. Anche Paris, Texas è stato realizzato con una sceneggiatura scritta a metà. L'attuale situazione dei finanziamenti cinematografici sembra ormai aver reso impossibile questo tipo di approccio, ma poiché in questo caso, grazie al sostegno finanziario di cui dispongo, avrò il lusso della massima libertà, sono determinato a riaffacciarmi in quel territorio così avventuroso nel quale sento di aver realizzato i miei migliori lavori. Se si arriva in un posto nuovo con delle idee precostituite non si è liberi di immaginare o pensare. Io sono venuto qui con il cuore aperto, voglio che Palermo mi racconti la sua storia, affinché io la racconti al mondo. Certamente il film avrà gente del luogo, ma anche un attore straniero, che sappia ascoltare non da cittadino, ma da visitatore. Sono gli stereotipi i peggiori nemici della cultura contemporanea."
La trama del film vede un berlinese di mezza età ritrovatosi in una crisi esistenziale e la necessità di rompere col passato, a confrontarsi con un radicale cambiamento che lo porterà a Palermo, dove incontrerà una giovane donna ed una vita completamente differente. Nelle riprese particolare risalto, come in tutti i film di Wenders, è dato alla musica. Elementi imprescindibili della sceneggiatura sono infatti le presenze di musicisti come Lou Reed, Patti Smith, Giovanni Sollima. In fase di ripresa è stato previsto anche l'inserimento della struggente voce di Enza Lauricella testimone della tradizione del canto arcaico dell’isola che con Rosa Balistreri e Ciccio Busacca fa parte del gruppo storico; la scena che non è mai stata inserita nel montato finale, è stata utilizzata invece nel backstage del film. Le ultime scene del film] sono state girate a Gangi, paese delle madonie al confine della provincia di Palermo.
“Non che non abbia dimostrato già quanto questo approccio rock'n'roll mi sia congeniale, ma questo sarà decisamente un film che non si ispirerà ad alcun modello. Né l'argomento né la fotografia sono mai stati affrontati in questo modo, né si è mai incontrata la musica in questo contesto. Sarà un viaggio sorprendente, innovativo, dal ritmo veloce. E posso promettere che mescolando diverse tecnologie di ripresa e utilizzando al massimo i vantaggi della postproduzione digitale, da un punto di vista visivo, sarà un viaggio davvero inusuale”.
Il film è stato presentato a Cannes nel 2008 ed accolto piuttosto freddamente dalla critica. La versione successivamente presentata in Italia fu pertanto rimontata con un taglio di circa trenta minuti. Curiosità tra le scene non inserite nel secondo montaggio quella nella quale Leoluca Orlando, ex sindaco antimafia di Palermo, interpretava un passante.