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giovedì 20 novembre 2008

Intervista a Marco Canoniero

Nome: Marco

Cognome: Canoniero

Sito Web:

http://www.canoniero.com/

http://www.sportinfoto.com

Studio:
Via antica di rivoli, 8 – 10093 – Collegno – tel. 011 / 4157192 cell. 348 / 3518997 – mail: info@canoniero.com)

Da quanto tempo ti dedichi alla fotografia e come hai iniziato la professione?
Ho iniziato a fotografare tardi, prendendo in mano per la prima volta una reflex quasi per caso, circa 7 anni fa. Fu subito amore, ma decisi di farne una professione solo 5 anni fa, quando le persone cominciarono a richiedere i miei scatti.

Sei autodidatta, o hai seguito una scuola?
Tranne qualche corso qua è là fatto nei circoli fotografici posso definirmi autodidatta.

Qual'è il tuo campo fotografico principale?
Pur amando ogni genere fotografico mi occupo principalmente di fotografia sportiva

Perché i tuoi clienti ti scelgono?
Questo ancora devo capirlo! A parte gli scherzi, nella fotografia sportiva si tende a standardizzare il lavoro producendo foto che spesso tendono a somigliarsi, sia per pigrizia, sia perché in molti casi la fotografia più curata, per come la intende un amante della fotografia, rischia di non essere apprezzata o compresa dal cliente, il quale nella maggior parte dei casi, vuole vedere il proprio sponsor perfettamente a fuoco ed in evidenza. Io cerco invece di proporre comunque foto curate sotto tutti gli aspetti e che talvolta siano anche diverse da altre “già viste” e questo viene apprezzato.

Cosa offri di più rispetto agli altri colleghi fotografi?
Non ho la presunzione di ritenermi più bravo di altri, anzi, nel mio campo ci sono fotografi da cui cerco solamente di imparare. Quello che posso offrire è una totale dedizione, che deriva dal mio amore per questa professione, e una ricerca della qualità che talvolta nella mia categoria manca.

Che attrezzatura utilizzi?
Uso una Canon 1d Mark 2 N e una vecchia Canon 20d. Come obiettivi passo dal 10-22 al 24-105, dal 70-200 2.8 al 300 2.8, più flash e filtri vari.

Cosa ti piace di più della fotografia?
Per me è come una droga. Se passo qualche giorno senza scattare vado in crisi di astinenza. Non so dire che cosa mi piaccia di più nella fotografia, la fotografia è un mondo talmente vasto che è difficile dare una risposta. Posso solo dire che esistono poche soddisfazioni che ti appagano quanto quelle di aver realizzato una bella foto.

Raccontaci lo scatto a cui sei maggiormente affezionato...


Questa foto non ha nulla di particolare, tecnicamente è tutt’altro che perfetta, ma ci sono affezionato perché fu una delle prime foto che feci a mio figlio. Fu lui a cercare la mia mano e quando la trovò si addormentò tranquillizzato dalla mia presenza. Con un gioco da contorsionista riuscii a prendere la reflex e senza mai staccare la mia mano dalla sua feci questo scatto. Non fu affatto facile fare la foto con una mano sola!!

Raccontaci un aneddoto divertente circa la tua professione...
Successe nel 2007, durante la partita dalla nazionale di rugby italiana contro il Giappone. Si giovava in un piccolo stadio dove per ragioni di spazio a fondo campo tolsero i cartelloni pubblicitari. Quel giorno mi piazzai a fondo campo per avere i giocatori frontalmente, ci fu una azione travolgente di un giocatore italiano che uscì dalla mischia e si mise a correre verso la meta inseguito da 2 energumeni giapponesi. Sul momento fui davvero contento ero perfettamente piazzato, il giocatore e i suoi avversari correvano proprio nella mia direzione, ma dopo poco mi resi conto che stavano correndo TROPPO verso di me!!! Dovetti prendere una drastica decisione, scattare una bella foto o scappare per evitare l’impatto con 3 armadi lanciati a tutta velocità verso di me. Decisi di scappare!!
A raccontarlo mi scappa da ridere ma vi posso assicurare che in quel momento avevo poco da ridere


Grazie Marco, per l'intervista!

Ecco altri scatti di Marco Canoniero: