Joachim Schmid e le fotografie degli altri
Fino al 05 Maggio 2013
Foto di Joachim Schmid
La mostra è accompagnata da un volume che raccoglie scritti di studiosi internazionali e da un importante progetto educativo dal titolo "Parlami di te", dedicato al dialogo tra generazioni diverse con l'utilizzo delle immagini.
Nel 1989, in occasione del 150mo anniversario dell'invenzione della fotografia Joachim Schmid ha provocatoriamente dichiarato: "Nessuna nuova fotografia finché non saranno utilizzate quelle già esistenti!", una dichiarazione alla quale è rimasto fedele fino a oggi. Egli infatti da anni lavora esclusivamente con fotografie trovate nei mercati, negli archivi, negli album di famiglia, in internet.
La posizione di Schmid nasce dalla consapevolezza che la “civiltà dell’immagine” vede una continua e sempre crescente produzione di fotografie, in un vero e proprio processo di proliferazione, fino all’assuefazione e alla saturazione, talvolta al non-senso.
Schmid decide dunque di sospendere la produzione e “si limita” a cercare, raccogliere, riutilizzare fotografie già esistenti e scattate da altri, ma anche figurine, inviti di mostre, manifesti, cartoline, immagini stampate su libri, giornali, dépliant, trovate nei mercatini, negli archivi, o prelevate da siti internet e social network. Le toglie dunque dal grande flusso della comunicazione contemporanea, le archivia, se ne appropria, le associa tra loro, talvolta le manipola, in cerca di nuovi possibili significati. Egli è dunque non un fotografo, ma un collezionista, un entusiasta del riciclaggio, un catalogatore.
La mostra è composta da fotografie della serie "Bilderbuch" (Libro di immagini) e comprende 60 immagini anonime e 40 libri nei quali sono presenti fotografie di temi e generi eterogenei, raccolte da Schmid negli anni e organizzate in sequenza.
Con il sostegno di Deutsche Bank
In collaborazione con Goethe-Institut Mailand e Amici del Museo di Fotografia Contemporanea
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
tel: 02.6605661fax: 02.6181201
info@mufoco.org
www.mufoco.org