Una mostra fotografica che ripercorre a spaccati i diversi modi di fare teatro, dal teatro di strada alle performance su palchi internazionali. Capatti, fotografo professionista e fotoreporter, vanta al suo attivo diverse personali e collettive in Italia e all’estero, oltre ad importanti riconoscimenti come il Premio “miglior fotografo del Giubileo” nella sezione b/n nel 2000 e “miglior fotografo dell’anno” sempre nella sezione b/n nel 2001. Le immagini esposte, tutte in bianco e nero ed in diversi formati, ritraggono le forme teatrali più svariate: dalla rappresentazione in strada durante il Carnevale di Venezia, ai burattini in azione, passando dal palcoscenico tradizionale di performances teatrali italiane e straniere. Un fotografo è un artista se riesce a suscitare emozioni forti e a proporre immagini che “spaccano”, o meglio che oltrepassano la carta fotografica su cui sono stampate e guardandole entrano dentro chi le osserva. Non è un caso che nel 2003 Capatti riceve una menzione speciale nella sezione pittura del “Premio Nicolini” di Ferrara, per una fotografia considerata come immagine d’arte di grande spessore qualitativo e creativo. La fotografia è un’Arte e Sandro Capatti dimostra una sensibilità e uno spessore umano che gli hanno permesso di immortalare magistralmente i diversi palcoscenici della vita proponendo una nuova chiave di lettura dell’opera fotografica. La mostra avrà un sottofondo diverso ogni sera: dalle performance jazz ai concerti di pianoforte passando per i djset, grazie al ricco programma musicale curato da Barbara Barbieri, già apprezzata nel panorama artistico italiano per la sua voce straordinaria. E sarà proprio BB ad esibirsi dal vivo accompagnata alla chitarra da Gabriele Cesari dopo l’inaugurazione della mostra fotografica. Un nuovo modo di fruire l’arte fuori dai luoghi classici, in cui si assaporano assieme ad un cocktail o ad un piatto di pasta fresca, immagini e buona musica. E’ un modo per avvicinare più persone, in particolare i giovani, a forme artistiche diverse, che diventano anche lo spunto per una condivisione delle proprie valutazioni e lo sviluppo del senso critico.