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giovedì 13 dicembre 2012

Come diventare un fotografo professionista - di Marco Donatiello 4/5


Cosa fare prima di un servizio fotografico

Sembra una cosa banale, ma spesso è la cosa che fa la differenza fra un servizio riuscito e un disastro competo:  cosa fare prima di un qualsiasi shooting!

Studio bene cosa andrò a fotografare:
è importantissimo conoscere bene il nostro soggetto, sia in caso di un oggetto (in che modo riflette la luce, che sfondo utilizzare, ecc...), sia in caso di una peronsa (ha espressioni o gesti tipici?), sia in caso di un luogo (in che ora della giornata c'è la luce migliore?)

Guardo fotografie di altri autori sul soggetto: 
sia per prendere l'ispirazione (ma occhio a non copiare spudoratamente, una citazione va bene, ma non bisogna esagerare!), sia per capire come altri autori l'hanno interpretato.

Sopralluogo:
faccio sempre un giretto prima del servizio nel luogo del set o dove si scatteranno le foto: posso così osservare dove posizionarmi, vedere la luce, eventuali prese elettriche, appoggi, ecc... Se devo fotografare una persona, posiziono le luci e i flash prima e faccio un test luce, in modo che appena arriva il soggetto sono subito pronto a scattare senza perdere troppo tempo.

Domande:
pongo sempre un'infinità di domande al mio cliente, per conoscere che cosa ha in mente, che tipologie di scatti vorrebbe realizzare, la storia della sua azienda o della sua vita, ecc... Molte delle domande sono per lui molto noiose e scontate, è dell'ambiente e vive quelle situazioni ogni santo giorno, mentre per me potrebbe essere una novità assoluta.

Meteo: 
soprattutto se scatto in esterna, lo monitoro con attenzione.

Attrezzatura: 
la sera prima carico le batterie, pulisco gli obiettivi, provo i corpi macchina... le solite cose, insomma... ;)

Informazioni: 
mi stampo un foglio con tutte le informazioni relative al lavoro, i nomi e i recapiti telefonici dei miei riferimenti e le mappe per arrivare alle varie location. Sembra una banalità, ma in caso di necessità ho tutte le nformazioni a portata di mano e ciò mi permette di risolvere eventuali problemi in tempo zero!

Medicine&Co.:
porto sempre dietro tutte le medicine che possono essere utili: anche solo un banale malditesta può inificiare un lavoro preparato con mesi d'anticipo.
Come vedete cerco sempre di non lasciare nulla al caso, cerco sempre di programmare tutto in anticipo in modo di essere preparato per ogni evenienza. Purtroppo non sempre fila tutto liscio, ma qualche piccolo inconveniente rende più interessante il nostro lavoro... ;)

La borsa fotografica


Ritengo essenziale avere una borsa fotografica che contenga tutta l'attrezzatura che ci possa servire per eseguire un servizio fotografico nel migliore dei modi.







A seconda del servizio stesso mi porto dietro diversa attrezzatura, ma la composizione base del mio  zaino (escluso il corpo macchina e gli obiettivi, in quanto ogni servizio ha le proprie esigenze...) è la seguente:



  • portatile: indispensabile per scaricare il servizio, farlo vedere e fare il backup delle foto. Ultimamente per quei servizi in cui non ho la necessità di inviare immediatamente gli scatti alla redazione e quindi di operare della post produzione in real time, ho sostituito il portatile con un tablet, più leggero (la mia schiena ringrazia!), più dinamico e risponde a tutte le mie esigenze di stoccaggio delle immagini.
  • hd autoalimentato: un backup è fondamentale, anche se il giorno dopo siamo in studio a scaricare il lavoro.
  • corpo macchina di riserva: dobbiamo sempre e comunque portare a casa il servizio, anche se la macchina fotografica per qualche motivo si blocca, ricordiamoci che la legge di murphy è sempre dietro l'angolo.
  • eventuali set luci o flash
  • lettore di schede
  • color checker
  • pannello riflettente
  • block notes e matita: per appuntarci qualunque cosa, un nome, un numero di telefono, un indirizzo.
  • agenda: i clienti chiamano per fissare un appuntamento nei momenti più impensabili.
  • elastici a bizzeffe: indispensabili per bloccare o fissare qualunque cosa.
  • bastoncini, mollette, scotch carta: a volte ti salvano il servizio!
  • prese multiple e caricabatterie
  • set di batterie stilo alcaline di riserva
  • biglietti da visita: non si sa mai chi potremmo incontrare durante lo svolgimento del servizio...
  • salviettine umidificate: spesso l'acqua è un miraggio.
  • fazzoletti di carta: sono allergico, quindi per me indispensabili.
  • set pulizia ottiche: per fotografie perfette anche in caso di polvere.
  • Medicine: un antidolorifico, un'aspirina, cerotti e acqua ossigenata non dovrebbero mai mancare.
Come vedete viaggio "relativamente" leggero, soprattutto se il servizio prevede lunghi spostamenti a piedi. Se invece posso spostarmi comodamente in auto allora il discorso cambia...

Personalmente preferisco le classiche borse a tracolla, che mi permettono di cambiare obiettivo in corsa, senza dovermi fermare, ma da qualche anno mi sono convertito agli zaini fotografici che mi permettono di avere in una unica borsa macchine fotografiche e computer, sono più comodi nei lunghi trasferimenti a piedi.



Ringraziamo Marco per averci dato la possibilità di pubblicare questa selezione di 5 post per un'intera settimana. Di seguito troverete i link al suo sito e al suo blog: