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sabato 24 marzo 2012

Elliott Erwitt: Icons ad Aosta fino dal 24 marzo al 24 giugno 2012

Sala espositiva Hôtel des Etats
24 Marzo 2012 - 24 Giugno 2012


L’Assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugurerà, venerdì 23 marzo, alle ore 18, nella sala espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra Elliott Erwitt. Icons, dedicata ad uno dei più grandi fotografi americani. L’esposizione, organizzata dall’Assessorato in collaborazione con Sudest57 di Milano, ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista Elliott Erwitt, esponendo per la prima volta una serie di autoritratti, finora solo pubblicati in alcuni libri, che costituiscono un “evento nell’evento”, conferendo unicità alla mostra realizzata in Valle d’Aosta. Tra gli autoritratti vi sono anche quelli a colori in cui l’artista veste i panni di André S. Solidor, alter ego creato per ironizzare sul mondo dell’arte contemporanea e sui suoi stereotipi.

«E’ per noi un vero piacere presentare al pubblico – dichiara l’Assessore Laurent Viérin – la mostra Icons, che raduna quarantadue tra gli scatti più significativi di Erwitt, scelti personalmente dal celebre fotografo dell’agenzia Magnum.

Avere in Valle d’Aosta un’esposizione dedicata a un artista internazionale quale Erwitt significa per l’Assessorato proporre al pubblico di residenti e turisti un’iniziativa di approfondimento e svago di alto profilo, che si inserisce in un calendario culturale coordinato, ricco di eventi che spaziano dalla letteratura alla storia, dalla pittura alla fotografia».

Chiamato a far parte della celebre agenzia Magnum nel 1953 direttamente da Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato alcune delle immagini più celebri del Novecento. Alcune di queste sono presenti in mostra ad Aosta: lo scatto dedicato alla Provenza del 1955, il bacio di due innamorati nello specchietto retrovisore di un’automobile, una splendida Grace Kelly al ballo di fidanzamento, un’affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla serie di incontri tra i cani e i loro padroni, realizzata a partire dal 1946.

E ancora, gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto a contatto con i grandi personaggi del XX secolo ma anche con la gente comune. Tra le fotografie a disposizione del pubblico vi sono, inoltre, i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano il suo sguardo di grande narratore e la capacità di cogliere i lati surreali e buffi anche nelle situazioni drammatiche.

Elliott Erwitt nasce nel 1928 a Parigi da una famiglia di emigrati russi e nel 1939 si trasferisce negli Stati Uniti. Dotato di flessibilità e spirito di adattamento, Erwitt ha viaggiato in tutto il mondo. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, ha lavorato in un laboratorio di fotografia sviluppando stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood.

Nel 1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano nel 1951 continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito americano stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia.

La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro, durante le sue incursioni newyorchesi a caccia di lavoro, con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker che amano le sue fotografie al punto da diventare suoi mentori. Nel 1953, congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene invitato da Robert Capa, socio fondatore, ad unirsi a Magnum Photos, di cui diventa presidente nel 1968. Ancora oggi resta una delle figure leader nel competitivo mondo della fotografia.

Erwitt è anche autore di saggi giornalistici, illustrazioni e campagne pubblicitarie. Pur continuando il suo lavoro di fotografo, a partire dagli anni Settanta ha realizzato anche alcuni film. Tra i suoi documentari si ricordano Beauty Knows No Pain (1971), Red White and Blue Glass (1973), premiato dall’American Film Institute e The Glass Makers of Heart (1997).

Negli anni Ottanta Erwitt ha prodotto numerose commedie televisive satiriche per la Home Box Office. Dagli anni Novanta ad oggi continua a svolgere un’intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati della fotografia.

La mostra Icons, che sarà visitabile fino al 24 giugno 2012 (orario: da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30), con ingresso libero, è accompagnata da un catalogo trilingue italiano-francese-inglese, edito da Silvana Editoriale. Il volume propone la riproduzione di tutte le opere in mostra, oltre all’intervista di Biba Giacchetti all’artista, ed è posto in vendita al prezzo di 25 euro.



Per informazioni:

Assessorato Istruzione e Cultura

Servizio attività espositive

Tel. 0165274401 u-mostre@regione.vda.it

www.regione.vda.it
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Biografia dell'autore:
Elliott Erwitt nasce il 26 luglio 1928 a Parigi, passa la sua infanzia a Milano, si trasferisce nuovamente a Parigi e poi, in via definitiva negli stati Uniti, prima a New York, poi nel 1941 a Los Angeles.
La sua passione per la fotografia si manifesta già nella sua adolescenza quando viveva ad Hollywood, mentre studiava alla High School comincia a lavorare in una camera oscura professionale già nel 1944. Nel 1948 si sposta a New York, e lì incontra Steichen, Robert Capa, e Roy Striker. Dopo aver passato il 1949 a viaggiare in Francia ed in Italia, Erwitt rientra a New York ed inizia a lavorare come fotografo professionista. Arruuolato nell'esercito Americano nel 1951, continua a scattare immagini mentre era di stanza in Germania ed in Francia.
Nel 1953 Robert Capa lo invita ad entrare in Magnum Photos. Elliott rimarrà membro di questo prestigioso gruppo da allora, e ne sarà presidente numerose volte.
Elliott è a buon diritto una delle personalità di spicco del mondo dell'informazione, i suoi servizi fotografici, le sue illustrazioni, e le sue immagini realizzate per il mondo della comunicazione hanno lasciato il segno su testate di tutto il mondo negli ultimi 50 anni.
Elliott, pur continuando ad essere fotografo prima di tutto, nel 1970 inizia a girare film. I suoi documentari numerosi includono  BEAUTY KNOWS NO PAIN (1971),RED WHITE AND BLUEGRASS (1973) realizzato con l'assitenza dell'American Film Institute, e GLASS MAKERS OF HERAT (1977) che gli varrà numerosi premi. Nell'insieme Erwitt ha realizzato 17 commedie e filmati satirici per Home Box Office.
Elliott incontra Biba Giacchetti nel 1997 e da allora attiva una collaborazione straordinaria nel settore della comunicazione in Italia. Quando Biba Giacchetti e Giuseppe Ceroni fondano Sudest57 nel 2002 Elliott Erwitt sarà tra i primi fotografi a fare parte del nuovo team, ad esserne ispirazione costante, maestro, sostenitore e grande amico.
Nel tempo Elliott Erwitt ha realizzato con Biba Giacchetti progetti per Lavazza, Marazzi, Unilever, Luciano Barbera, Artemide, Chimento, e moltissimi altri.
Biba Giacchetti ha curato la mostra di Elliott Erwitt "This and That" tenuta presso la galleria Spazia di Bologna.
Le sue mostre personali si tengono continuamente in ogni angolo della terra dal Museo d'Arte Moderna di New York, allo Smithsonian, dall'Art Institute di Chicago al Museo D'arte Moderna di Parigi, dalla Kunsthaus di Zurigo al Photokina di Colonia.
Moltissime mostre tratte dal libro Personal Exposures sono state esibite da dagli Stati Uniti all'Europa al Giappone.
Altre mostre in circolazione come To The Dogs, On The Beach, Museum Watching Personal Best sono in circolazione in tutti i paesi del mondo.
Attualmente Elliott è impegnato nella codificazione del suo immenso archivio mentre continua il suo lavoro editoriale e pubblicitario.
Questo inevitabilmente lo porta a viaggiare ossessivamente per il mondo.
Elliott Vive tra New York ed East Hampton.
Gli piacciono i bambini, ed i cani.
LIBRI:
- Eastern Europe (1965)
- Photographs and Anti-Photographs (1972)
- Observations on American Architecture (1972)
- Elliott Erwitt:The Private Experience (1974)
- Son of Bitch (1974)
- Recent Developments (1978)
- The Angel Tree (1984)
- Elliott Erwitt:  Personal Exposures (1988)
- Photopoche #35 (1988)
- Elliott Erwitt:  On the Beach (1991)
- Elliott Erwitt: To the Dogs (1992)
- The Angel Tree, A Christmas Celebration (1993)
- Between the Sexes  (1994)
- Museum Watching (1998 Japanese Edition)
- Dogs,Dogs (1998)
- Personal Exposures (1998).
- SNAPS (2001)
- 60/60 (2002)
- Elliott Erwitt’s Handbook (2003)
- You & Me Spring (2004)
- Personal Best (2006)
- UNSEEN (2007)
- Elliott Erwitt’s New York(September 2008)
- Elliott’s Erwitt Dogs (September 2008)