È figlia di Cesare Fiorio, manager nel campo delle corse automobilistiche e sorella del pilota di rally Alex.
Come cantante ha usato solo il nome di battesimo, Giorgia.
Inizia la carriera come cantante, incidendo nel 1982 il suo primo singolo, intitolato Bimbo, con il quale risulta tra i vincitori del concorso Tre voci per Sanremo, ospitato nel varietà televisivo pomeridiano Domenica In, ottenendo il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 1983, dove presenta la canzone Avrò che, partita dal "Gruppo A", quello delle "Nuove proposte italiane", si piazzerà al 12° posto. Successivamente prende parte al Festival di Sanremo 1984 con la maliziosa Se ti spogli, che viene eliminata dopo il primo ascolto, ed ottiene meno successo rispetto al brano precedente, anche dal punto di vista delle vendite.
Dotata di una bella presenza e una voce particolare e un po' roca, le sue incisioni discografiche sul piano musicale sono tendenti ad un pop elettronico, detto synthpop, molto in voga nel periodo, con risultati non sempre felici. Si può comunque apprezzarle nell'universo delle stelline anni ottanta, rivalutate da trasmissioni come Cocktail d'amore del 2000, con Amanda Lear.
Partecipa al film (genere commedia adolescenziale) Sapore di mare nel 1983, con Jerry Calà e Christian De Sica, e al suo sequel Sapore di mare 2 - Un anno dopo, e infine al film Yesterday, sempre con Calà.
Si è circondata di collaboratori di un certo livello, come Roberto Colombo, Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, ma soprattutto la collaborazione più prestigiosa è stata quella di Giorgio Moroder, che le ha scritto The Pirate of Love (portata però al successo da Sabrina Salerno nel 1989), rimanendo nel mondo musicale per circa sei anni, fino al 1988, partecipando nuovamente al Festival di Sanremo, con il brano Io con te, che accede alle semifinali.
La carriera di fotografa
Archiviata l'esperienza musicale, si è dedicata alla fotografia, che le ha dato fama internazionale, con numerosi reportage e le mostre nel mondo. Dopo aver frequentato l'"International Center of Photography" di New York, diventa un'autrice indipendente, che lavora principalmente su progetti personali a lungo termine, a carattere umanistico.
Nel decennio 1990-2000 porta avanti una ricerca sulle comunità "chiuse" maschili nella società occidentale e pubblica il libro antologico Uomini (2003), uscito anche in Germania con il titolo Human Figures ed in Francia come Des Hommes.
Dal 2000 persegue una ricerca fotografica intorno alla relazione tra l'individuo e il sacro, e sull'eredità spirituale dell'umanità dal titolo Il Dono. Questo reportage con sviluppo tematico, basato su sessioni fotografiche multiple, in diversi paesi, le ha fatto vincere il Premio GRIN, nel 2005.
Tra i suoi book fotografici: Soldati (Contrasto Edizioni, 1992), Des Russes (Les Éditions de l’Imprimeur, 1993). Con Les Éditions Marval, ha realizzato: Legio Patria Nostra (1996) sui soldati della legione straniera, SerTorero (1997), Box’In USA (1998), American Fireman (2000), Hommes de la Mer (2001), Des Hommes (2003). Con le Edizioni Agartharte, Piemonte, ha pubblicato: Una definizione fotografica (2004). Dal 2003, in collaborazione con Gabriel Bauret, dirige il workshop fotografico Reflexions Masterclass per la formazione di giovani autori.
Una sua intervista in occasione della sua vittoria del premio Nikon alla VI edizione del Lucca digital photo fest con il suo reportage "Il dono"
Qualche immagine:
Il suo sito internet: www.giorgiafiorio.org
Come cantante ha usato solo il nome di battesimo, Giorgia.
Inizia la carriera come cantante, incidendo nel 1982 il suo primo singolo, intitolato Bimbo, con il quale risulta tra i vincitori del concorso Tre voci per Sanremo, ospitato nel varietà televisivo pomeridiano Domenica In, ottenendo il diritto di partecipare al Festival di Sanremo 1983, dove presenta la canzone Avrò che, partita dal "Gruppo A", quello delle "Nuove proposte italiane", si piazzerà al 12° posto. Successivamente prende parte al Festival di Sanremo 1984 con la maliziosa Se ti spogli, che viene eliminata dopo il primo ascolto, ed ottiene meno successo rispetto al brano precedente, anche dal punto di vista delle vendite.
Dotata di una bella presenza e una voce particolare e un po' roca, le sue incisioni discografiche sul piano musicale sono tendenti ad un pop elettronico, detto synthpop, molto in voga nel periodo, con risultati non sempre felici. Si può comunque apprezzarle nell'universo delle stelline anni ottanta, rivalutate da trasmissioni come Cocktail d'amore del 2000, con Amanda Lear.
Partecipa al film (genere commedia adolescenziale) Sapore di mare nel 1983, con Jerry Calà e Christian De Sica, e al suo sequel Sapore di mare 2 - Un anno dopo, e infine al film Yesterday, sempre con Calà.
Si è circondata di collaboratori di un certo livello, come Roberto Colombo, Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone, ma soprattutto la collaborazione più prestigiosa è stata quella di Giorgio Moroder, che le ha scritto The Pirate of Love (portata però al successo da Sabrina Salerno nel 1989), rimanendo nel mondo musicale per circa sei anni, fino al 1988, partecipando nuovamente al Festival di Sanremo, con il brano Io con te, che accede alle semifinali.
La carriera di fotografa
Archiviata l'esperienza musicale, si è dedicata alla fotografia, che le ha dato fama internazionale, con numerosi reportage e le mostre nel mondo. Dopo aver frequentato l'"International Center of Photography" di New York, diventa un'autrice indipendente, che lavora principalmente su progetti personali a lungo termine, a carattere umanistico.
Nel decennio 1990-2000 porta avanti una ricerca sulle comunità "chiuse" maschili nella società occidentale e pubblica il libro antologico Uomini (2003), uscito anche in Germania con il titolo Human Figures ed in Francia come Des Hommes.
Dal 2000 persegue una ricerca fotografica intorno alla relazione tra l'individuo e il sacro, e sull'eredità spirituale dell'umanità dal titolo Il Dono. Questo reportage con sviluppo tematico, basato su sessioni fotografiche multiple, in diversi paesi, le ha fatto vincere il Premio GRIN, nel 2005.
Tra i suoi book fotografici: Soldati (Contrasto Edizioni, 1992), Des Russes (Les Éditions de l’Imprimeur, 1993). Con Les Éditions Marval, ha realizzato: Legio Patria Nostra (1996) sui soldati della legione straniera, SerTorero (1997), Box’In USA (1998), American Fireman (2000), Hommes de la Mer (2001), Des Hommes (2003). Con le Edizioni Agartharte, Piemonte, ha pubblicato: Una definizione fotografica (2004). Dal 2003, in collaborazione con Gabriel Bauret, dirige il workshop fotografico Reflexions Masterclass per la formazione di giovani autori.
Una sua intervista in occasione della sua vittoria del premio Nikon alla VI edizione del Lucca digital photo fest con il suo reportage "Il dono"
Qualche immagine:
Il suo sito internet: www.giorgiafiorio.org