Danny Nicoletta è un fotografo americano e storico attivista per i diritti della comunità omosessuale.
Dan si trasferì da New York a San Francisco per frequentare l’università e a 19 anni l’incontro con Harvey gli cambiò la vita: “Ero determinato a lasciare un segno nel mondo come artista, lavorare per il Castro Camera, nel Castro District (il quartiere gay di San Francisco, tutt’ora simbolo dell’attivismo del movimento LGBT) è stata un’esperienza pazzesca”.
Negli anni ’70 il negozio di Hervey Milk divenne il fulcro della crescita della comunità gay in quella zona, trasformandosi lentamente in un centro sociale e un punto di riferimento per gli omosessuali che arrivavano da tutta l’America, in cerca di un posto dove il loro orientamento sessuale fosse accettato.
Dan era al fianco di di Milk nella dura campagna elettorale del 1977 che l’ha visto vincitore, e primo omosessuale dichiarato ad essere eletto ad una carica pubblica in California. La sua cultura e l'impegno a favore delle battaglie per la comunità LGBT si sono formate in quegli anni.
Dan è infatti tra i fondatori del Frameline Film Festival, rassegna internazionale di film LGBT nata nel 1977 grazie al movimento creato attorno al Castro Camera, ed è stato sempre in prima linea per la realizzazione di tributi in onore di Milk, da molti considerato un martire per i diritti gay, e le sue foto hanno fornito un importante contributo per il documentario del 1985 The Times of Harvey Milk.
Per il recente film di Van Sant, è stato assistente alla sceneggiatura e ha interpretato il ruolo di Carl Carson, un aiutante di Harvey.
Il suo lavoro è un prezioso documento della cultura queer dalla fine degli anni ’70 al 2000 e si fa portatore delle parole di Harvey Milk: “Il diritto di amare chiunque si voglia, apertamente, senza alcuna paura o timore”.
I suoi scatti testimoniano momenti clou per la crescita e l’affermazione della comunità LGBT, dalle parate nelle vie di San Francisco a performance di icone come Etta James, la notte della vittoria elettorale di Milk e shows di drag queen, immagini della prima Gay Parade e delle rivolte pubbliche, a sottolineare l’importanza del ruolo dei singoli e dell’impegno individuale nelle battaglie sociali.
Dan Nicoletta ha costruito la sua carriera catturando personalità stravaganti e folli nei suoi scatti, e l’auspicio è che continui a farlo, perché come lui stesso ha dichiarato:
“I soggetti cambiano, ma il rituale della scoperta e dell’esibizione è sempre imprescindibile”.
Dan si trasferì da New York a San Francisco per frequentare l’università e a 19 anni l’incontro con Harvey gli cambiò la vita: “Ero determinato a lasciare un segno nel mondo come artista, lavorare per il Castro Camera, nel Castro District (il quartiere gay di San Francisco, tutt’ora simbolo dell’attivismo del movimento LGBT) è stata un’esperienza pazzesca”.
Negli anni ’70 il negozio di Hervey Milk divenne il fulcro della crescita della comunità gay in quella zona, trasformandosi lentamente in un centro sociale e un punto di riferimento per gli omosessuali che arrivavano da tutta l’America, in cerca di un posto dove il loro orientamento sessuale fosse accettato.
Dan era al fianco di di Milk nella dura campagna elettorale del 1977 che l’ha visto vincitore, e primo omosessuale dichiarato ad essere eletto ad una carica pubblica in California. La sua cultura e l'impegno a favore delle battaglie per la comunità LGBT si sono formate in quegli anni.
Dan è infatti tra i fondatori del Frameline Film Festival, rassegna internazionale di film LGBT nata nel 1977 grazie al movimento creato attorno al Castro Camera, ed è stato sempre in prima linea per la realizzazione di tributi in onore di Milk, da molti considerato un martire per i diritti gay, e le sue foto hanno fornito un importante contributo per il documentario del 1985 The Times of Harvey Milk.
Per il recente film di Van Sant, è stato assistente alla sceneggiatura e ha interpretato il ruolo di Carl Carson, un aiutante di Harvey.
Il suo lavoro è un prezioso documento della cultura queer dalla fine degli anni ’70 al 2000 e si fa portatore delle parole di Harvey Milk: “Il diritto di amare chiunque si voglia, apertamente, senza alcuna paura o timore”.
I suoi scatti testimoniano momenti clou per la crescita e l’affermazione della comunità LGBT, dalle parate nelle vie di San Francisco a performance di icone come Etta James, la notte della vittoria elettorale di Milk e shows di drag queen, immagini della prima Gay Parade e delle rivolte pubbliche, a sottolineare l’importanza del ruolo dei singoli e dell’impegno individuale nelle battaglie sociali.
Dan Nicoletta ha costruito la sua carriera catturando personalità stravaganti e folli nei suoi scatti, e l’auspicio è che continui a farlo, perché come lui stesso ha dichiarato:
“I soggetti cambiano, ma il rituale della scoperta e dell’esibizione è sempre imprescindibile”.
Fonte: Gay.tv