Si chiama "Elliott Erwitt: Personal Best" la grande retrospettiva che si inaugura oggi all'International Center of Photography di New York una selezione delle migliori immagini di Erwitt scelte dal fotografo e regista di origine francese. Premiato quest'anno con l'ICP Infinity Award for Lifetime Achievement, Erwitt ha selezionato 100 fotografie scattate in 60 anni di carriera e alcuni inediti risalenti ai primi anni di attività. La mostra, che rimarrà aperta fino al prossimo 28 agosto, racconta l'attitudine documentaristica e commerciale del fotografo Magnum " testimone della storia e sognatore con la macchina fotografica".
Elliott Erwitt Bakersfield, California, 1983 © Elliott Erwitt/Magnum Photos
Biografia dell'autore:
Nato a Parigi da genitori russi, emigrò negli Stati Uniti nel 1939. Studiò fotografia al Los Angeles City College dal 1942 al 1944, e cinema alla New School for Social Research dal 1948 al 1950. Durante la Seconda guerra mondiale servì in Francia e in Germania come assistente fotografo nell'esercito. In seguito lavorò per la Standard Oil.
Dal 1950 al 1952 Erwitt iniziò a lavorare come fotografo freelance professionista, realizzando sia servizi giornalistici sia pubblicitari (per esempio per Air France e KLM), per poi entrare a far parte dell'agenzia fotografica Magnum, fondata da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson.
A partire dagli anni settanta si interessò per qualche tempo al video, girando spot pubblicitari e documentari. Nel 1974 pubblicò il libro fotografico Son of a Bitch, in cui erano raccolti numerosi scatti di cani ripresi in pose o situazioni buffe. Fu grazie a questo genere di foto che il lavoro di Erwitt fece il giro del mondo.
Fonte: repubblica.it - wikipedia
Elliott Erwitt Bakersfield, California, 1983 © Elliott Erwitt/Magnum Photos
Biografia dell'autore:
Nato a Parigi da genitori russi, emigrò negli Stati Uniti nel 1939. Studiò fotografia al Los Angeles City College dal 1942 al 1944, e cinema alla New School for Social Research dal 1948 al 1950. Durante la Seconda guerra mondiale servì in Francia e in Germania come assistente fotografo nell'esercito. In seguito lavorò per la Standard Oil.
Dal 1950 al 1952 Erwitt iniziò a lavorare come fotografo freelance professionista, realizzando sia servizi giornalistici sia pubblicitari (per esempio per Air France e KLM), per poi entrare a far parte dell'agenzia fotografica Magnum, fondata da Robert Capa e Henri Cartier-Bresson.
A partire dagli anni settanta si interessò per qualche tempo al video, girando spot pubblicitari e documentari. Nel 1974 pubblicò il libro fotografico Son of a Bitch, in cui erano raccolti numerosi scatti di cani ripresi in pose o situazioni buffe. Fu grazie a questo genere di foto che il lavoro di Erwitt fece il giro del mondo.
Fonte: repubblica.it - wikipedia