Steve McCurry ha avuto l’ultimo rullino prodotto della Kodachrome della Kodak e lo portato in giro per il mondo, tra giugno e luglio 2010, nei luoghi che ama di più: in India, a Istanbul, a Londra, e in America.
Vanity Fair ha pubblicato lo slideshow con tutte le 36 pose.
Di seguito il video dove McCurry ci spiega perché la dipartita della famosa pellicola fosse inevitabile.
Vanity Fair ha pubblicato lo slideshow con tutte le 36 pose.
Di seguito il video dove McCurry ci spiega perché la dipartita della famosa pellicola fosse inevitabile.
Biografia di Steve McCurry:
Steve McCurry (Philadelphia, 24 febbraio 1950) è un fotoreporter e fotografo statunitense, conosciuto soprattutto per la fotografia "La ragazza afgana", pubblicato come copertina del National Geographic Magazine di giugno 1985, divenuta la più nota uscita della rivista.
Dopo aver lavorato anche come cuoco, McCurry ha studiato fotografia alla Pennsylvania State University. Dopo aver lavorato per due anni in un giornale, ha poi lavorato come freelance in India.
Da allora ha scattato fotografie dei conflitti in molti luoghi del mondo, tra cui Jugoslavia, Beirut, Cambodia, Filippine, Guerra del Golfo e Afghanistan[1], e sul National Geographic Magazine sono stati pubblicati i suoi reportage su Burma, lo Yemen, il Tibet e sui templi di Angkor Wat.
Le foto di McCurry hanno raggiunto la notorietà nel 1984, quando ha ritratto Sharbat Gula, rifugiata in un campo profughi di Peshawar (Pakistan). L'immagine, nota come La ragazza afgana, è stata scelta come copertina del numero di giugno 1985 della rivista National Geographic Magazine, diventando in breve un'icona, cosa di cui McCurry si sente onorato.
Nel 2009 il fotografo ha collaborato a ¡TIERRA!, progetto di sviluppo sostenibile portato avanti dall'azienda Lavazza
McCurry è passato dall'analogico al digitale, utilizzando software come Aperture, e spesso gira con solo due fotocamere Nikon.
Secondo il fotografo, il reporter deve prima imparare a conoscere i soggetti delle sue foto, magari vivendo e respirando la cultura del luogo che vorrà ritrarre.
[Fonte Wikipedia]
Il sito di Steve McCurry : www.stevemccurry.com
Il blog di Steve McCurry: www.stevemccurry.wordpress.com
La storia della Kodachrome:
Kodachrome è il marchio di una famiglia di pellicole fotografiche invertibili prodotte dalla Eastman Kodak. Kodachrome è stata la prima pellicola a colori di successo nel mercato di massa usando il metodo sottrattivo. La sua produzione è durata 74 anni ed è stata prodotta in vari formati capaci di soddisfare sia l'ambito fotografico che cinematografico, includendo i formati 8mm, Super 8, 16mm e 35mm per il cinema e 35mm, 120, 110, 126, 127, 828, e grandi formati per la fotografia. Per molti anni è stata usata da fotografi professionisti.
Pellicola apprezzata in maniera particolare dal dopoguerra agli anni settanta, l'uso del Kodachrome è progressivamente diminuito a partire dagli anni ottanta, quando altri tipi di pellicola a colori divennero realmente competitivi sia in termini di prezzo che di qualità, inoltre dagli anni ottanta il cinema amatoriale (dove il Kodachrome era preferito) venne sostituito da sistemi video. Infine, a causa dell'avvento della fotografia digitale, la richiesta generale di pellicole è diminuita notevolmente e il Kodachrome è definitivamente uscito di produzione dal 2009.
Le ultime scorte di Kodachrome si sono potute sviluppare secondo il processo K-14 solo presso un laboratorio statunitense fino al 2010.
[Fonte Wikipedia]
Dopo aver lavorato anche come cuoco, McCurry ha studiato fotografia alla Pennsylvania State University. Dopo aver lavorato per due anni in un giornale, ha poi lavorato come freelance in India.
Da allora ha scattato fotografie dei conflitti in molti luoghi del mondo, tra cui Jugoslavia, Beirut, Cambodia, Filippine, Guerra del Golfo e Afghanistan[1], e sul National Geographic Magazine sono stati pubblicati i suoi reportage su Burma, lo Yemen, il Tibet e sui templi di Angkor Wat.
Le foto di McCurry hanno raggiunto la notorietà nel 1984, quando ha ritratto Sharbat Gula, rifugiata in un campo profughi di Peshawar (Pakistan). L'immagine, nota come La ragazza afgana, è stata scelta come copertina del numero di giugno 1985 della rivista National Geographic Magazine, diventando in breve un'icona, cosa di cui McCurry si sente onorato.
Nel 2009 il fotografo ha collaborato a ¡TIERRA!, progetto di sviluppo sostenibile portato avanti dall'azienda Lavazza
McCurry è passato dall'analogico al digitale, utilizzando software come Aperture, e spesso gira con solo due fotocamere Nikon.
Secondo il fotografo, il reporter deve prima imparare a conoscere i soggetti delle sue foto, magari vivendo e respirando la cultura del luogo che vorrà ritrarre.
[Fonte Wikipedia]
Il sito di Steve McCurry : www.stevemccurry.com
Il blog di Steve McCurry: www.stevemccurry.wordpress.com
La storia della Kodachrome:
Kodachrome è il marchio di una famiglia di pellicole fotografiche invertibili prodotte dalla Eastman Kodak. Kodachrome è stata la prima pellicola a colori di successo nel mercato di massa usando il metodo sottrattivo. La sua produzione è durata 74 anni ed è stata prodotta in vari formati capaci di soddisfare sia l'ambito fotografico che cinematografico, includendo i formati 8mm, Super 8, 16mm e 35mm per il cinema e 35mm, 120, 110, 126, 127, 828, e grandi formati per la fotografia. Per molti anni è stata usata da fotografi professionisti.
Pellicola apprezzata in maniera particolare dal dopoguerra agli anni settanta, l'uso del Kodachrome è progressivamente diminuito a partire dagli anni ottanta, quando altri tipi di pellicola a colori divennero realmente competitivi sia in termini di prezzo che di qualità, inoltre dagli anni ottanta il cinema amatoriale (dove il Kodachrome era preferito) venne sostituito da sistemi video. Infine, a causa dell'avvento della fotografia digitale, la richiesta generale di pellicole è diminuita notevolmente e il Kodachrome è definitivamente uscito di produzione dal 2009.
Le ultime scorte di Kodachrome si sono potute sviluppare secondo il processo K-14 solo presso un laboratorio statunitense fino al 2010.
[Fonte Wikipedia]