Lettera aperta alla Redazione del TG5
Milano, 11 marzo 2010
Egregi,
vi contattiamo a seguito del Vostro servizio di coda del TG5 del giorno 9 marzo scorso, in cui, al time 32' 20", si presenta una carrellata di consigli per risparmiare sui costi collegati al matrimonio.
Fra i suggerimenti, quello di far realizzare il servizio fotografico non da un professionista, ma dagli amici, con delle fotocamere usa e getta.
Alcuni colleghi hanno ritenuto il servizio come dannoso all'immagine dei professionisti fotografi, sollevando un coro di proteste, come se questo servizio danneggiasse la categoria.
Al contrario, desideravamo ringraziarvi per questo geniale intervento.
In realtà, infatti, la proposta dimessa narrata da una wedding planner dall'aria davvero triste, con la sequenza dell'ospite che fruga a mani nude in una ciotolina di fichi (sic!), seguita dal consiglio di truccarsi come per una festicciola, e di fare un weekend al posto del viaggio di nozze tornando il lunedì in ufficio, tratteggiano un contesto così triste e grigio, da incoraggiare ad organizzarsi proprio in modo opposto, pur di evitare un inizio così avvilente per un periodo che - si spera - dovrebbe essere felice.
Così, anche il suggerimento di non far eseguire le fotografie da chi ha professionalità, ma da qualche amico con delle "usa e getta" (cioè, le fotocamere a pellicola monouso, oramai assolutamente antieconomiche e sorpassate), si incorniciava bene nel contesto, che avrebbe forse voluto essere alternativo e fresco, mentre sembrava dire: "volete trasformare il festeggiamento della vostra nuova vita in una occasione grigio-topo, spendendo poco, ma in modo che non ne valga la pena?"
Un intervento di marketing inverso di questa portata è favoloso: moltissime future spose avranno immaginato con orrore il loro matrimonio così intristito e, pur di evitare una cosa di quel genere, si documenteranno certo per qualcosa di più originale, festoso, solare e ottimista, senza per questo dover gettare a mare i propri soldi.
Coccolarsi un po' nelle occasioni importanti della vita resta la scelta preferita da tutti.
Ancora grazie!
associazione nazionale fotografi professionisti
tau visual
Milano, 11 marzo 2010
Egregi,
vi contattiamo a seguito del Vostro servizio di coda del TG5 del giorno 9 marzo scorso, in cui, al time 32' 20", si presenta una carrellata di consigli per risparmiare sui costi collegati al matrimonio.
Fra i suggerimenti, quello di far realizzare il servizio fotografico non da un professionista, ma dagli amici, con delle fotocamere usa e getta.
Alcuni colleghi hanno ritenuto il servizio come dannoso all'immagine dei professionisti fotografi, sollevando un coro di proteste, come se questo servizio danneggiasse la categoria.
Al contrario, desideravamo ringraziarvi per questo geniale intervento.
In realtà, infatti, la proposta dimessa narrata da una wedding planner dall'aria davvero triste, con la sequenza dell'ospite che fruga a mani nude in una ciotolina di fichi (sic!), seguita dal consiglio di truccarsi come per una festicciola, e di fare un weekend al posto del viaggio di nozze tornando il lunedì in ufficio, tratteggiano un contesto così triste e grigio, da incoraggiare ad organizzarsi proprio in modo opposto, pur di evitare un inizio così avvilente per un periodo che - si spera - dovrebbe essere felice.
Così, anche il suggerimento di non far eseguire le fotografie da chi ha professionalità, ma da qualche amico con delle "usa e getta" (cioè, le fotocamere a pellicola monouso, oramai assolutamente antieconomiche e sorpassate), si incorniciava bene nel contesto, che avrebbe forse voluto essere alternativo e fresco, mentre sembrava dire: "volete trasformare il festeggiamento della vostra nuova vita in una occasione grigio-topo, spendendo poco, ma in modo che non ne valga la pena?"
Un intervento di marketing inverso di questa portata è favoloso: moltissime future spose avranno immaginato con orrore il loro matrimonio così intristito e, pur di evitare una cosa di quel genere, si documenteranno certo per qualcosa di più originale, festoso, solare e ottimista, senza per questo dover gettare a mare i propri soldi.
Coccolarsi un po' nelle occasioni importanti della vita resta la scelta preferita da tutti.
Ancora grazie!
associazione nazionale fotografi professionisti
tau visual