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Workshop fotografici (Torino, Milano, Genova, Roma) news, corsi di fotografia, mostre ed eventi, tutorial photoshop.
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domenica 30 giugno 2013
Ws Glamour
Ws Glamour
Sarà un workshop estremamente tecnico, per cercare di insegnare come fotografare per raggiungere i risultati ottenuti da un professionista : come quindi far apparire sensuale ed accattivante il corpo di due modelle, attraverso l’uso della tecnica, delle luci, della location, del trucco/capelli, della postproduzione…insomma di tutto quanto viene normalmente usato sul set di un vero e reale servizio fotografico per un cliente.
Tutor : Claudio Gangi (www.claudiogangi.it)
Modelle : Hedy e Perla
Sede : Studio Gangi , via G.Marazzani 6, Milano ( vicino metro verde Cimiano )
Argomenti Trattati:
Rapporto Fotografo e Modelle
Controllo esposizione e bilanciamento colore
Tecniche di Illuminazione con l'ausilio dei Flash dedicati
Composizione dell'inquadratura
Controllo e Verifica delle Inquadrature per ogni singolo Fotografo
Svolgimento della Giornata:
Ore 9:00 - Accredito Fotografi
Ore 10:30 - Prima Sessione Fotografica (in Studio )
Ore 13:00 - Pausa Pranzo ( Non incluso nella quota )
Ore 14:30 - Seconda Sessione Fotografica ( in esterni )
Ore 17:30 - Fine Workshop
Costo per Fotografo € 150,00
Per chi si iscrive entro il 20 Giugno,
il costo sarà di € 130,00.
Sarà rilasciata a tutti i fotografi partecipanti una liberatoria per uso Non Commerciale.
Max 12 partecipanti.
Info : perla_model@yahoo.it
sabato 29 giugno 2013
Se(x)lf Portrait
L'Autore Alessandro Vetrugno e la modella protagonista Hedy Nerito hanno il piacere di invitarti alla presentazione in anteprima esclusiva del libro fotografico "Se(x)lf Portrait", opera realizzata grazie alla collaborazione di Michela Baruffa (make up), Silvia Grassi (testi e traduzioni) e Lorenzo Legnaioli (consulenza editoriale). L'evento si terrà a Milano, giovedì 04 luglio 2013, alle ore 19:30 presso il "Noon Restaurant & Cocktail Bar" in Via G. Boccaccio, 4 www.noonmilano.com R.S.V.P. Contatti Alessandro Vetrugno mail info@alessandrovetrugno.it web www.alessandrovetrugno.it Hedy Nerito web www.hedy.it |
venerdì 28 giugno 2013
Giornata fotografica a Racconigi
Intensa giornata fotografica, visita al castello di Racconigi e annesso parco con la guida turistica Sara Ronco, e nel pomeriggio scatto libero al centro cicogne e anatidi. Al rientro cena in agriturismo.
Per informazioni e prenotazioni info@ilfotostudio.com 0165217633
giovedì 27 giugno 2013
Workshop Gestione della luce
Workshop Gestione della luce - Maestro Fotografo Luca Cambiaso, Modella Francesca Colombo, 8 posti disponibili
WorkShop Il Bianco ed il Nero - Maestro Fotografo Roberto Girardi, Modella Angela Bellovoda, 10 posti disponibili
Workshop Il messaggio emotivo - Maestro Fotografo Luca De NardoModella Giovanna Procopiomodel, 10 posti disponibili
Info e prenotazioni Lorenzo Orlandi phloxely@hotmail.com cell. 340 31 91 611
mercoledì 26 giugno 2013
martedì 25 giugno 2013
WORKSHOP FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO
WORKSHOP FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO
28, 29 e 30 Giugno 2013
Pacchetti da 2, 3 e 7 notti in hotel 4 stelle
SCHEDA COMPLETA DEL WORKSHOP E DOWNLOAD PROGRAMMA
http:// www.sparkleworkshops.com/ scheda.aspx?id=9
Se sei anche tu un appassionato di natura e di montagna non puoi perderti il Workshop Fotografia di Paesaggio organizzato da Sparkle Workshops e tenuto da Simone Coltri.
Durante le tre giornate in programma apprenderai l'arte della fotografia paesaggistica direttamente sul campo, tra le montagne proclamate Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO.
I partecipanti avranno la possibilità di soggiornare ai piedi della regina delle Dolomiti, la Marmolada, presso il bellissimo Hotel Pineta****
Clicca in fondo alla scheda per scaricare il programma dettagliato
PACCHETTI
2 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 230€ invece di 260€
(100€ accompagnatore senza workshop)
3 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 268€ invece di 298€
(138€ accompagnatore senza workshop)
7 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 410€ invece di 440€
(280€ accompagnatore senza workshop)
I prezzi indicati si intendono per alloggio e prima colazione in camera doppia comfort, è previsto un supplemento per l'utilizzo della stanza come singola.
Per chi proviene dalla zona è possibile partecipare al solo workshop al costo di 130€.
I PACCHETTI COMPRENDONO
Corso di fotografia teorico/pratico fotografando albe a tramonti tra i passi più belli delle Dolomiti
2, 3 o 7 pernottamenti a scelta presso l'Hotel Pineta ****
Ricca colazione dalle 8.00 alle 9.30 con prodotti tipici
EXTRA (OPZIONALE)
Pasto al sacco (per chi vuole) 8€ a persona. Cena presso l'hotel (per chi vuole) 14€ a persona. Assicurazione per le escursioni 15€ a persona.
COSA PORTARE
Per la buona riuscita del workshop è indispensabile che tutti i partecipanti arrivino preparati fisicamente a percorrere alcuni kilometri a piedi e che siano attrezzati con scarpe adatte, inoltre è indispensabile una giacca di pile o equivalente per le uscite fotografiche notturne.
Attrezzatura fotografica: consigliamo un treppiede in grado di sostenere ampiamente il peso della vostra fotocamera, un telecomando per far scattare la fotocamera senza imprimere vibrazioni, un filtro polarizzatore, una batteria di scorta e in genere tutto quello che il buon senso e l'esperienza vi suggeriscono. Consigliate focali grandangolari di qualità.
ISCRIZIONI
http:// www.hotelpineta.net/
prenotazioni@sparkleworksh ops.com
Sergio Sarnicola Tel. 345 7758659
28, 29 e 30 Giugno 2013
Pacchetti da 2, 3 e 7 notti in hotel 4 stelle
SCHEDA COMPLETA DEL WORKSHOP E DOWNLOAD PROGRAMMA
http://
Se sei anche tu un appassionato di natura e di montagna non puoi perderti il Workshop Fotografia di Paesaggio organizzato da Sparkle Workshops e tenuto da Simone Coltri.
Durante le tre giornate in programma apprenderai l'arte della fotografia paesaggistica direttamente sul campo, tra le montagne proclamate Patrimonio Naturale dell'Umanità UNESCO.
I partecipanti avranno la possibilità di soggiornare ai piedi della regina delle Dolomiti, la Marmolada, presso il bellissimo Hotel Pineta****
Clicca in fondo alla scheda per scaricare il programma dettagliato
PACCHETTI
2 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 230€ invece di 260€
(100€ accompagnatore senza workshop)
3 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 268€ invece di 298€
(138€ accompagnatore senza workshop)
7 notti in hotel 4 stelle + workshop = SCONTATO 410€ invece di 440€
(280€ accompagnatore senza workshop)
I prezzi indicati si intendono per alloggio e prima colazione in camera doppia comfort, è previsto un supplemento per l'utilizzo della stanza come singola.
Per chi proviene dalla zona è possibile partecipare al solo workshop al costo di 130€.
I PACCHETTI COMPRENDONO
Corso di fotografia teorico/pratico fotografando albe a tramonti tra i passi più belli delle Dolomiti
2, 3 o 7 pernottamenti a scelta presso l'Hotel Pineta ****
Ricca colazione dalle 8.00 alle 9.30 con prodotti tipici
EXTRA (OPZIONALE)
Pasto al sacco (per chi vuole) 8€ a persona. Cena presso l'hotel (per chi vuole) 14€ a persona. Assicurazione per le escursioni 15€ a persona.
COSA PORTARE
Per la buona riuscita del workshop è indispensabile che tutti i partecipanti arrivino preparati fisicamente a percorrere alcuni kilometri a piedi e che siano attrezzati con scarpe adatte, inoltre è indispensabile una giacca di pile o equivalente per le uscite fotografiche notturne.
Attrezzatura fotografica: consigliamo un treppiede in grado di sostenere ampiamente il peso della vostra fotocamera, un telecomando per far scattare la fotocamera senza imprimere vibrazioni, un filtro polarizzatore, una batteria di scorta e in genere tutto quello che il buon senso e l'esperienza vi suggeriscono. Consigliate focali grandangolari di qualità.
ISCRIZIONI
http://
prenotazioni@sparkleworksh
Sergio Sarnicola Tel. 345 7758659
lunedì 24 giugno 2013
MAGNUM CONTACT SHEETS - forte di Bard fino al 10 novembre 2013
Magnum Contact Sheets è la grande mostra coprodotta dalla prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos e dal Forte di Bard che aprirà al pubblico in anteprima mondiale, proprio al Forte di Bard, a partire dal 21 giugno sino al 10 novembre 2013.
Prima collettiva di fotografi Magnum in Italia, la mostra rappresenta un’ambiziosa coproduzione destinata a girare il mondo. Il progetto si focalizza sul provino a contatto quale riferimento per l’esplorazione del processo creativo alla base di alcune delle più famose icone fotografiche. L’intento è quello di trasmettere al visitatore la sensazione che vive il fotografo nel momento in cui vede il proprio lavoro per la prima volta e far comprendere come avviene il processo di selezione dell’immagine, un’esperienza autoriale e artistica.
L'esposizione proporrà un viaggio lungo oltre settanta anni di storia della fotografia, attraverso scatti indimenticabili come lo sbarco in Normandia di Robert Capa, il 1968 a Parigi di Bruno Barbey, i funerali di Robert Kennedy di PaulFusco, la guerra del Vietnam di Philip Jones Griffiths e l’11 settembre di Thomas Hoepker. Saranno esposti inoltre i ritratti di uomini politici, attori, artisti e musicisti come Che Guevara e Malcolm X, sino a Miles Davies e ai Beatles. Le opere saranno accompagnate anche da articoli, libri e riviste vintage e in copia originale, sui quali sono state per la prima volta pubblicate queste immagini.
Magnum Contact Sheets presenterà circa 80 provini a contatto, insieme all’immagine finale data alle stampe, in formati vintage e modern prints, rappresentativi dell’intero gruppo di fotografi Magnum, inclusi i pionieri come Henri Cartier-Bresson, Eve Arnold, René Burri, Philippe Halsman e Elliott Erwitt, sino ai grandi di oggi come Jim Goldberg, Alec Soth, Paolo Pellegrin e Trent Parke.
Magnum Contact Sheets
21 giugno - 10 novembre 2013
Una coproduzione Magnum Photos e Forte di Bard
In collaborazione con Lavazza
Partner istituzionali
Regione autonoma Valle d'Aosta
Compagnia di San Paolo
Fondazione Crt
Finaosta Spa
Sponsor
Kia
Mediapartner
La Stampa
Info
T. + 39 0125 833811
Mail: prenotazioni@fortedibard.it
Magnum Contact Sheets
21 giugno - 10 novembre 2013
Una coproduzione Magnum Photos e Forte di Bard
In collaborazione con Lavazza
Partner istituzionali
Regione autonoma Valle d'Aosta
Compagnia di San Paolo
Fondazione Crt
Finaosta Spa
Sponsor
Kia
Mediapartner
La Stampa
Info
T. + 39 0125 833811
Mail: prenotazioni@fortedibard.it
domenica 23 giugno 2013
sabato 22 giugno 2013
venerdì 21 giugno 2013
GIANNI BERENGO GARDIN STORIE DI UN FOTOGRAFO MILANO FINO AL 08.09.2013
Il Comune di Milano e Palazzo Reale, con la collaborazione di Tre Oci, Fondazione Forma, Civita Tre Venezie, presentano la mostra Gianni Berengo Gardin - Storie di un fotografo, a cura di Denis Curti.
Più di 180 immagini raccolte in nove macro sezioni – Gente di Milano, Morire di classe, Dentro le case, Venezia, Comunità romaní in Italia, I baci, Dentro le case, Fede religiosità riti, Berengo Gardin reporter: le collaborazioni con Il Mondo e il Touring Club Italiano – tracciano i momenti fondamentali dell’attività fotografica di una delle figure più prominenti e longeve del fotogiornalismo italiano, Gianni Berengo Gardin.
Instancabile testimone del nostro tempo, nei suoi scatti in bianco e nero traspare la straordinaria capacità di raccontare le storie senza pregiudizi, una ricchezza di sentimenti che si scioglie in narrazione sempre lineare e coerente.
La sua grandezza è la semplicità. O meglio la capacità di rendere leggibile la complessità del mondo. Quel modo diretto e senza scorciatoie di guardare dritto negli occhi. Nelle sue storie c’è una quantità umana che corrisponde al suo amore per la vita. C’è commozione senza retorica. C’è quel Gianni Berengo Gardin che guarda avanti senza smettere mai di voltarsi indietro.
per saperne di più: www.treoci.org
ufficio stampa mostra
DOPPIOZERO servizi per l'arte contemporanea
m. 0039 347 188 03 03 | 0039 328 8394698
info@doppio00.com
giovedì 20 giugno 2013
Workshop con Julia Kuzmenko - Roma sabato 9 novembre 2013 e Rho domenica 10 novembre 2013
A chi è rivolto questo corso?
Questo corso è dedicato allo stato dell'arte del fotoritocco con Photoshop. Un approfondimento su tutte le tecniche più sofisticate e più recenti applicate alla fotografia di moda, beauty e al ritratto... studiate e sviluppate personalmente da Julia Kuzmenko.
Possono partecipare a questo evento professionisti e appassionati del mondo della fotografia, della grafica, della pubblicità, ritoccatori, fotolitisti, stampatori e chiunque senta il bisogno di imparare qualcosa di nuovo e trarne nuove ispirazioni.
Le tecniche che saranno illustrate sono compatibili con Photoshop CS2, CS3, CS4, CS5 e CS6.
È indispensabile una buona conoscenza di Photoshop e dell'uso dei livelli e delle Maschere.
È indispensabile una buona conoscenza di Photoshop e dell'uso dei livelli e delle Maschere.
Non è necessario conoscere l'inglese.
Foto di moda ritoccata con Photoshop dalla fotografa e ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
PROGRAMMA DIDATTICO DEL CORSO
Tecniche molto avanzate di fotoritocco
applicate alla fotografia pubblicitaria di moda e beauty.
applicate alla fotografia pubblicitaria di moda e beauty.
Durante questo corso sul fotoritocco con Photoshop Julia Kuzmenko insegna, mostrandole dal vivo, le migliori tecniche e strategie di fotoritocco fotografico con Photoshop attraversando l'intero flusso di lavoro dall'inizio alla fine.
FOTORITOCCO DI PELLE & CAPELLI CON PHOTOSHOP... mantenendo integra la texture!
• Correzione della tonalità della pelle con Photoshop
• Strumenti di Photoshop per il fotoritocco professionale, tecniche avanzate specifiche per la pelle
• Correzione della tonalità della pelle con Photoshop
• Strumenti di Photoshop per il fotoritocco professionale, tecniche avanzate specifiche per la pelle
• creazione di Pennelli di Photoshop e azioni semi-automatiche per semplificare il tutto
• Rimozione di macchie, rughe sottili e rughe profonde con Photoshop
• Tecniche avanzate con Photoshop per ottenere una pelle compatta, morbida, tridimensionale
• Rimozione dei capelli volanti che attraversano il viso con Photoshop
• Rimozione dei capelli volanti intorno alla testa con Photoshop
• Intervenire su forme e silhouettecon Photoshop
• intervenire sul colore e la lucentezza dei capelli con Photoshop
FOTORITOCCO DEI VOLUMI DEL VISO E MAKE-UP DIGITALE
• Aggiungere luce e vitalità agli occhi con Photoshop
• Aggiungere ciglia finte con Photoshop
• Infoltire e rimodellare le sopracciglia con Photoshop
• Sbiancare i denti con Photoshop e correggerne il colore
INTERVENTI SPECIFICI SU VISO E CORPO
• Rimodellare il naso con Photoshop
• Rimodellare la linea della mascella, le guance e il mento con Photoshop
• Rimodellare collo e spalle con Photoshop
TRUCCO & CAPELLI VISO
• Pulire e correggere il trucco su labbra e occhi con Photoshop
• Rimuovere la peluria del labbro superiore con Photoshop
TECNICHE AVANZATE PER DIMAGRIRE IL CORPO
• Correzione della tonalità della pelle sul corpo con Photoshop
• La rimozione dei peli su braccia e gambe con Photoshop
• Tecniche di dimagrimento generale con Photoshop
• Rimozione di macchie, rughe sottili e rughe profonde con Photoshop
• Tecniche avanzate con Photoshop per ottenere una pelle compatta, morbida, tridimensionale
• Rimozione dei capelli volanti che attraversano il viso con Photoshop
• Rimozione dei capelli volanti intorno alla testa con Photoshop
• Intervenire su forme e silhouettecon Photoshop
• intervenire sul colore e la lucentezza dei capelli con Photoshop
FOTORITOCCO DEI VOLUMI DEL VISO E MAKE-UP DIGITALE
• Aggiungere luce e vitalità agli occhi con Photoshop
• Aggiungere ciglia finte con Photoshop
• Infoltire e rimodellare le sopracciglia con Photoshop
• Sbiancare i denti con Photoshop e correggerne il colore
INTERVENTI SPECIFICI SU VISO E CORPO
• Rimodellare il naso con Photoshop
• Rimodellare la linea della mascella, le guance e il mento con Photoshop
• Rimodellare collo e spalle con Photoshop
TRUCCO & CAPELLI VISO
• Pulire e correggere il trucco su labbra e occhi con Photoshop
• Rimuovere la peluria del labbro superiore con Photoshop
TECNICHE AVANZATE PER DIMAGRIRE IL CORPO
• Correzione della tonalità della pelle sul corpo con Photoshop
• La rimozione dei peli su braccia e gambe con Photoshop
• Tecniche di dimagrimento generale con Photoshop
EXTRA BONUS PER TUTTI I PARTECIPANTI!
Tutti i partecipanti riceveranno i file delle Beauty Actions & Brushes di Julia (azioni e pennelli di Photoshop perfetti per automatizzare alcuni interventi specifici sul viso e sulla pelle). Sarà inoltre fornita una check-list completa per il fotoritocco, che di grande aiuto per fare più tesoro possibile del corso, velocizzare il lavoro, migliorare la qualità del fotoritocco e per crearsi con il tempo il proprio flusso di lavoro.
Tutti i partecipanti riceveranno i file delle Beauty Actions & Brushes di Julia (azioni e pennelli di Photoshop perfetti per automatizzare alcuni interventi specifici sul viso e sulla pelle). Sarà inoltre fornita una check-list completa per il fotoritocco, che di grande aiuto per fare più tesoro possibile del corso, velocizzare il lavoro, migliorare la qualità del fotoritocco e per crearsi con il tempo il proprio flusso di lavoro.
INFO SUL WORKSHOP
Chi è interessato ad approfondire anche la parte pratica può partecipare al workshop che si terrà il 12 e 13 novembre in Italia, in Umbria.
Chi è interessato ad approfondire anche la parte pratica può partecipare al workshop che si terrà il 12 e 13 novembre in Italia, in Umbria.
Beauty: foto ritoccata con Photoshop dalla famosa ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
Beauty: foto ritoccata con Photoshop dalla famosa ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
Beauty: foto ritoccata con Photoshop dalla famosa ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
Beauty: foto ritoccata con Photoshop dalla famosa ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
Beauty: foto ritoccata con Photoshop dalla famosa ritoccatrice Julia Kuzmenko. Durante questo corso mostrerà tecniche analoghe di fotoritocco con Photoshop.
mercoledì 19 giugno 2013
White Woman, Sleepless Nights, Big Nudes - Roma fino al 21 luglio
Nella sede del Palazzo delle Esposizioni a Roma è di scena, fino al 21 luglio 2013, Helmut Newton.
In esposizione, selezionate e ristampate sotto lo sguardo amorevole della moglie June, 180 fotografie tratte dai primi tre libri di Newton pubblicati alla fine degli anni ’70: White Woman (1976), Sleepless Night(1978), Big Nudes (1981).
Le stampe provengono dalle precedenti esposizioni al Museum of Fine Arts di Houston e al Museum für Fotografie di Berlino.
Il notevole insieme di queste immagini racconta una parte della vita artistica di uno dei protagonisti indiscussi della fotografia del XX secolo, uno dei pochi che hanno lasciato un segno, indelebile.
Newton riesce a mettere in scena ciò che lo spettatore riesce a vedere solo attraverso il proprio, soggettivo, personale approccio: sensualità, provocazione, erotismo, finzione.
Eros e Thanatos.
Mai, indifferenza.
Le grandi fotografie colpiscono e rapiscono l’anima.
Le stampe sono a colori e in bianco e nero, si intrecciano committenza e ricerca personale, unite dal filo conduttore del brillante artefice ed il formato spinto della loro bellissima realizzazione.
L’ammirazione per il lavoro di Newton è una fede incrollabile. Di fronte alle sue fotografie, con il pensiero che corre agli anni in cui sono state realizzate, si rimane, ogni volta, presi dall’incanto.
Provocanti corpi così vicini e irraggiungibili. Distanti, nella loro dimensione scultorea e, al tempo stesso già proiettati nel futuro, ginoidi.
Inevitabilmente Blade Runner nasce già postumo (1982).
Scene di voyerismo, sguardi ammiccanti, esibizione di femminilità e potere di seduzione, nel trionfo della sensualità. Vecchi canoni estetici e compassata fotografia di moda, in un attimo, spazzati via e riprogrammati a nuova vita. Nello stesso tempo grande, grandissima attenzione ai particolari, alla mise en scene e rispetto filiale verso quei corpi seducenti e immortali.
Newton ha dedicato la vita alla fotografia e ne è stato, in vita, ripagato.
Un romanzo con episodi tragici alternati a momenti esilaranti. Un’esistenza che ha attraversato con dolenza gli anni terribili del secolo scorso cogliendone di riflesso, virtù e inquietudini, errori ed occasioni – per meglio comprenderne la portata invito alla lettura della sua autobiografia.
Ridurre qui, in poche battute, quella vita vissuta sarebbe un delitto, come uno di quelli posti in finzione per i nostri occhi in Sleeplees Night.
Questo magnifico appuntamento con la fotografia di Helmut Newton non va disertato.
Le fotografie aspettano, con il loro carico, gli sguardi dei visitatori. Sono lì, testimonianza di uno dei rari momenti in cui la fotografia restituisce l’immagine di una femminilità che non ha bisogno di farsi imporre le regole del gioco anzi, le inventa, le conosce alla perfezione e le usa.
Regine di charme, di bellezza e autocompiacimento.
Guardando queste donne si è rapiti in un’estasi, che non fa differenze di sesso, e può divenire per qualche istante, un momento di gloria.
Rarità, contrapposta ai nostri scialbi tempi.
Eccole, infine, sono arrivate!
Helmut Newton
White Woman, Sleepless Nights, Big Nudes
6 marzo – 21 luglio 2013
Palazzo delle Esposizioni, Roma
0639967500
Orari
Domenica, martedì, mercoledì e giovedì: dalle 10 alle 20
Venerdì e sabato: dalle 10 alle 22.30
Lunedì chiuso
martedì 18 giugno 2013
lunedì 17 giugno 2013
domenica 16 giugno 2013
sabato 15 giugno 2013
venerdì 14 giugno 2013
WhiteWomen, Sleepless Nights, Big Nudes di Newton al Palazzo delle Esposizioni - Roma fino al 21 luglio 2013
In collaborazione con Helmut Newton Foundation, Berlin
curatore Dr. Matthias Harder
curatore Dr. Matthias Harder
La mostra raccoglie duecento fotografie comparse nei primi, leggendari volumi a stampa pubblicati da Helmut Newton. Nel volume White Women (1976), il fotografo porta il nudo nell’estetica fashion, ottenendo immagini così sorprendenti e provocatorie da rivoluzionare il concetto stesso di fotografia di moda, fino a farsi testimonianza della trasformazione del ruolo della donna nella società occidentale. Anche Sleepless Nights (1979), si incentra sul tema delle donne, sui loro corpi e sugli abiti che indossano, trasformando però progressivamente le immagini da foto di moda a ritratti e da ritratti quasi a reportage di cronaca. è un volume a carattere più retrospettivo che raccoglie in un’unica pubblicazione i lavori realizzati da Newton per diversi magazine (Vogue, tra tutti) ed è quello che definisce il suo stile rendendolo un’icona della fashion photography. Ma è con la pubblicazione di Big Nudes (1981) che Newton raggiunge il ruolo di protagonista nella fotografia del secondo Novecento. Le sue modelle vengono ritratte sistematicamente fuori dallo studio, in strada, spesso in atteggiamenti sensuali, a suggerire un uso della fotografia di moda come puro pretesto per realizzare qualcosa di totalmente differente e molto personale. L’occhio di Newton ha la capacità di scandagliare una realtà che, dietro alla suprema eleganza delle immagini, consente di intravedere un’ambiguità di fondo di cui erotismo e morte non sono che due aspetti della stessa ricerca di verità. Una ricerca che si estende al di là di ogni convenzione, costruendo una storia in cui l’attenzione estrema allo stile, la scoperta del gesto elegante sottendono l’esistenza di una realtà ulteriore, di una vicenda che sta allo spettatore stesso interpretare. Molte di queste immagini sono particolarmente significative da questo punto di vista, come il ritratto di Andy Warhol colto nella stessa posizione di una statua della Madonna fotografata in una chiesa toscana, Nastassja Kinski che abbraccia una bambola dalle sembianze di Marlene Dietrich, l’immagine della donna al cimitero del Père Lachaise di Parigi, o ancora, la sequenza delle donne imprigionate da protesi che in quanto rimedio di una menomazione fisica finiscono col risultare non dissimili dal make-up che nasconde un’imperfezione estetica.
Helmut Newton
WhiteWomen, Sleepless Nights, Big Nudes
Fino al 21 luglio
Palazzo delle Esposizioni, Roma
www.palazzoesposizioni.it
giovedì 13 giugno 2013
"IL PORTFOLIO. OVVERO L'ARTE DI PRESENTARSI" - Nettuno (RM) 30 Agosto 2013
"IL PORTFOLIO. OVVERO L'ARTE DI PRESENTARSI"PROGETTO WORKSHOP SULLA PREPARAZIONE DI UN PORTFOLIO PERSONALE
A cura di Roberto MuttiAFFRETTARSI: POSTI LIMITATISSIMI!
Informazioni e Preiscrizioni fino ad esaurimento posti:
occhiodellarte@gmail.comcell 3471488234
Chi e'
ROBERTO MUTTI
E' storico e critico della fotografia, ha insegnato storia e linguaggio fotografico in diverse scuole (Università dell’Immagine, Istituto Europeo di Design, Open mind School), attualmente è docente presso l’Accademia del Teatro alla Scala e l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. In qualità di organizzatore e curatore indipendente, ha firmato mostre di giovani promettenti e di autori affermati come Fulvio Roiter, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Basilico, Ferdinando Scianna, Mario De Biasi, Mario Cresci, Occhiomagico, Davide Mosconi, Maurizio Galimberti, Carlo Orsi, Nino Migliori, Mario Dondero, Giuseppe Pino, Luigi Veronesi, Elio Ciol. Ha collaborato con festival come Savignano Immagini, Toscana Fotofestival, Foiano Fotografia di cui è stato per sette anni direttore artistico, NettunoPhotoFestival, con gallerie private e istituzioni pubbliche. Ha firmato oltre duecento libri fra saggi, monografie e cataloghi. Giornalista pubblicista, dal 1980 scrive di fotografia sulle pagine milanesi del quotidiano la Repubblica, ha collaborato con diverse testate di settore come Fotografare, Photo Italia, Gente di fotografia, Il fotografo,
Fotographia, la Clessidra, dirigendo dal 1998 al 2005 il trimestrale Immagini Foto Pratica e dal 2011 il periodico online Kairòs Magazine. Fa parte del comitato scientifico del Photofestival di Milano e di MIA Milan Image Art Fair ed è
consulente fotografico della Fondazione 3M. Ha ricevuto i premi per la critica fotografica Città di Benevento (2000), “Giuseppe Turroni” (2007) e Artistica Art Gallery, Denver, Usa (2011). Vive e lavora a Milano.
Il Workshop adottera' la formula della full immersion (6 ore - 80 Euro)
Orari del Workshop (inizio alle ore 10.00)
Location: Nettuno (Roma)
Data: Venerdi' 30 Agosto 2013
Mattina 3 ore
Pomeriggio 3 ore
Programma
http://www.occhiodellarte.org/show_news.php?news=35
Il costo dell’intera giornata – pranzo escluso – è di 80 euro.
Sono previste convenzioni di pranzo con ristoratori locali.
mercoledì 12 giugno 2013
“The Documentary Journey: The Photographer Transformed” - dal 01 al 07 luglio 2013
“The Documentary Journey: The Photographer Transformed”
> workshop di fotografia con Erica McDonald & Maggie Steber
dal 01 al 07 luglio 2013 | sette giorni di full immersion nel mondo della fotografia | party finale di presentazione dei lavori | incontri con fotografi e professionisti del settore newyorchesi
Descrizione:
Durante questo viaggio lungo una settimana, Maggie ed Erica guideranno i partecipanti verso la creazione di una serie di fotografie adatte a raccontare una storia ma che rispecchino il punto di vista del singolo fotografo, enfatizzando l’uso di una visione personale al fine di creare una narrazione forte ed efficace. Attraverso uno studio quotidiano intenso e molta pratica, i partecipanti impareranno dalla tradizione e dalla metodologia documentaria così come dagli approcci contemporanei a creare un corpo di lavoro significativo. Durante le discussioni di gruppo e le revisioni portfolio personali, Maggie ed Erica discuteranno degli obiettivi, delle visioni, del tema dell’accessibilità, delle etiche, e degli approcci alla narrazione, e del perché scegliere e mettere in sequenza siano elementi essenziali per un progetto visivo convincente.
E’ fondamentale che i partecipanti inizino a pensare ad un potenziale progetto prima di arrivare a New York e siano pronti a scattare già da lunedì mattino. Grazie alle sessioni di editing di gruppo sarà possibile conversare apertamente ed espandere il proprio potenziale al fine di capire quali siano gli elementi costitutivi di fotografie e progetti di successo. Il workshop richiederà lunghe ore di lavoro in modo che i partecipati assorbano il massimo delle conoscenze e dell’esperienza possibile. Alla fine del workshop verranno mostrati i lavori migliori dei partecipanti, i quali concluderanno l’esperienza del workshop con un nuovo corpo di lavoro e una solida base per continuare i propri viaggi fotografici.
La conoscenza del funzionamento della propria macchina fotografica e del proprio flusso di lavoro è essenziale. I partecipanti che desiderassero scattare in analogico con qualsiasi formato sono invitati a farlo se preparati ad andare in laboratorio tutti i giorni per sviluppare i propri negativi ed acquisirli in digitale.
La conoscenza del funzionamento della propria macchina fotografica e del proprio flusso di lavoro è essenziale. I partecipanti che desiderassero scattare in analogico con qualsiasi formato sono invitati a farlo se preparati ad andare in laboratorio tutti i giorni per sviluppare i propri negativi ed acquisirli in digitale.
Extra:
Al momento dell’iscrizione viene inviata una bibliografia/filmografia selezionata a partire dalla quale ricavare spunti per il lavoro da svolgere durante il workshop.
Nel corso della settimana di workshop sono previsti incontri con fotografi, artisti e photo editor newyorchesi.
Al termine del workshop viene rilasciato un attestato di partecipazione.
Info e modalità di iscrizione:
Il workshop ha un costo di 800,00 euro.
Nel costo dei workshop non sono inclusi i costi di viaggio, vitto e alloggio. Lo staff organizzatore è a completa disposizione dei partecipanti per aiutarli nell’organizzazione del viaggio e nel reperimento dell’alloggio a New York. All’interno del loft dove si svolgeranno le lezioni del workshop (Williamsburg, Brooklyn) saranno disponibili alcuni posti letto per i partecipanti, su richiesta al momento dell’iscrizione.
Per iscriversi al workshop mandare una mail a admission@photoworkshopnewyork.com indicando nome, cognome, numero di telefono e indirizzo email dell’interessato, specificando il workshop per il quale si chiede l’iscrizione. E’ altrimenti possibile iscriversi di persona presso la sede di Spazio Labo’ | Centro di Fotografia di Bologna negli orari di apertura. All’atto dell’iscrizione al workshop si richiede l’invio, a scopo conoscitivo, di un portfolio o selezione rappresentativa di fotografie a scelta dell’interessato. Il numero massimo di partecipanti ammessi al workshop è limitato a 12. Il workshop si terrà in lingua inglese, con la presenza di un interprete per la traduzione simultanea.
Promozioni:
Super Early Birds: per chi si iscrive entro il 6 gennaio 2013, sconto del 30% sul costo di iscrizione (560,00 euro anziché 800.00 euro). Posti limitati.
Early Birds: per chi si iscrive entro il 15 marzo 2013, sconto del 20% sul costo di iscrizione (640,00 euroanziché 800.00 euro). Posti limitati.
Borse di studio:
> Spazio Labo’ | Centro di Fotografia mette a disposizione tre borse di studio (una completa e due parziali) per la partecipazione ai workshop della terza edizione di “Photography Workshop in New York”, riservate a giovani fotografi emergenti di età inferiore ai 26 anni. La scadenza del concorso per l’assegnazione delle borse di studio è fissata per il 1 marzo 2013. Bando e scheda di adesione sono scaricabili nella paginaINFO.
Erica McDonald:
Fotografa che vive e lavora a New York City, dopo essersi laureata alla New York University in Linguistica e Storia dell’Arte, ha iniziato a lavorare sotto la tutela dello stimato collezionista fotografico Joe Folberg della Vision Gallery di San Francisco. Lavorare per la galleria è stata per Erica una profonda occasione formativa quotidiana, dal maneggiare le stampe di Keith Carter al seguire le mostre di Man Ray. Al palesarsi dell’opportunità di dirigere la galleria di The Maine Photographic Workshops, Erica è ripartita verso Est ed è stata ricompensata non solo dalla libertà di poter organizzare le mostre di alcuni dei più grandi creatori di immagini della storia della fotografia, ma anche dal privilegio di poter assistere Mary Ellen Mark e Costa Manos durante i loro workshops.
Dopo aver lavorato come rappresentante di fotografi e come stampatore fine art, ha iniziato a focalizzare la sua attenzione sul suo lavoro personale. Come fotografa, negli ultimi anni ha lavorato su incarichi editoriali e non profit e ha investito se stessa nel progetto “The dark light of this nothing”, un libro di ritratti, interviste e street photography documentaria che si focalizza sulla classe lavoratrice rimasta in un quartiere di Brooklyn in costante cambiamento, Park Slope.
Dal 2010, ogni anno tiene a New York un workshop intensivo di fotografia documentaria con Spazio Labo’ – Centro di Fotografia. Nel 2011 è diventata lettrice aggiunta in fotogiornalismo presso la Columbia University Graduate School of Journalism e membro del Advisory Committee for Rehabilitation Through Photography e del Editorial Committee presso Photojournale. Nel 2012 ha co-curato la mostra Uncommon Intimacy: Quattro fotografe e la scuola newyorchese a Bologna, che esponeva il lavoro di Amy Stein, Juliana Beasley, Amy Touchette e Erica McDonald, e Multimedia Night: Women in Multimedia per Arte Fiera. Ha inoltre contribuito in veste di editrice per il libro ‘Connections Across A Human Planet’, una raccolta di foto documentarie da tutto il mondo ed esaminato portfolio per il PDN PhotoExpo / Palm Springs Photo Festival.
Continuamente ispirata da una lunga serie di creativi così come dai suoi soggetti e dalle circostanze di fronte a lei, crede fortemente nell’importanza della narrativa e della storia in fotografia.
Le sue fotografie sono state commissionate e pubblicate da Mother Jones, The New York Times, Financial Times Weekend Magazine, Boston Magazine, YES! Magazine, El Mundo, The Epoch Times, The British Journal of Photography, The Week, The Globe Magazine, Search Magazine, Burn magazine online e Burn 01, 100 Eyes, Nonesuch Records e Rhino Records. Il suo lavoro fa anche parte di The Collector’s Guide to New Art Photography.
E’ stata contributing editor del libro “Connections Across A Human Planet”, una collezione di storie fotogiornalistiche e fotodocumentarie da tutto il mondo ed ha visionato portfolio a PhotoPlus: PDN e a The Palm Springs Photo Festival.
Negli ultimi anni il suo lavoro è stato esposto a New York e Parigi, inclusi Chelsea e la PowerHouse Arena, la Burn gallery del fotografo Magnum David Alan Harvey, FotoWeek DC e il Camera Club di New York, ed è stato incluso in proiezioni ai Festival LOOK3, Palm Springs Photo Festival e al Slideluck Potshow. Premi e nominations includono IPA/Lucies Award, PX3, The NY Photo Awards, il Magnum Cultural Foundation EPF e presso la Lower East Side Printshop Residency.
Dopo aver lavorato come rappresentante di fotografi e come stampatore fine art, ha iniziato a focalizzare la sua attenzione sul suo lavoro personale. Come fotografa, negli ultimi anni ha lavorato su incarichi editoriali e non profit e ha investito se stessa nel progetto “The dark light of this nothing”, un libro di ritratti, interviste e street photography documentaria che si focalizza sulla classe lavoratrice rimasta in un quartiere di Brooklyn in costante cambiamento, Park Slope.
Dal 2010, ogni anno tiene a New York un workshop intensivo di fotografia documentaria con Spazio Labo’ – Centro di Fotografia. Nel 2011 è diventata lettrice aggiunta in fotogiornalismo presso la Columbia University Graduate School of Journalism e membro del Advisory Committee for Rehabilitation Through Photography e del Editorial Committee presso Photojournale. Nel 2012 ha co-curato la mostra Uncommon Intimacy: Quattro fotografe e la scuola newyorchese a Bologna, che esponeva il lavoro di Amy Stein, Juliana Beasley, Amy Touchette e Erica McDonald, e Multimedia Night: Women in Multimedia per Arte Fiera. Ha inoltre contribuito in veste di editrice per il libro ‘Connections Across A Human Planet’, una raccolta di foto documentarie da tutto il mondo ed esaminato portfolio per il PDN PhotoExpo / Palm Springs Photo Festival.
Continuamente ispirata da una lunga serie di creativi così come dai suoi soggetti e dalle circostanze di fronte a lei, crede fortemente nell’importanza della narrativa e della storia in fotografia.
Le sue fotografie sono state commissionate e pubblicate da Mother Jones, The New York Times, Financial Times Weekend Magazine, Boston Magazine, YES! Magazine, El Mundo, The Epoch Times, The British Journal of Photography, The Week, The Globe Magazine, Search Magazine, Burn magazine online e Burn 01, 100 Eyes, Nonesuch Records e Rhino Records. Il suo lavoro fa anche parte di The Collector’s Guide to New Art Photography.
E’ stata contributing editor del libro “Connections Across A Human Planet”, una collezione di storie fotogiornalistiche e fotodocumentarie da tutto il mondo ed ha visionato portfolio a PhotoPlus: PDN e a The Palm Springs Photo Festival.
Negli ultimi anni il suo lavoro è stato esposto a New York e Parigi, inclusi Chelsea e la PowerHouse Arena, la Burn gallery del fotografo Magnum David Alan Harvey, FotoWeek DC e il Camera Club di New York, ed è stato incluso in proiezioni ai Festival LOOK3, Palm Springs Photo Festival e al Slideluck Potshow. Premi e nominations includono IPA/Lucies Award, PX3, The NY Photo Awards, il Magnum Cultural Foundation EPF e presso la Lower East Side Printshop Residency.
Adora i cani, di tutte le taglie.
Per maggiori informazioni: ericamcdonaldphoto.com
Maggie Steber:
Maggie Steber ha lavorato come fotografa documentaria in 63 paesi.
Il suo lungo lavoro ad Haiti ha ricevuto il prestigioso Alicia Patterson Foundation Grant e il Ernst Haas Grant. Una raccolta delle fotografie scattate ad Haiti è stata pubblicata su “Dancing on Fire: Photographs from Haiti”, Aperture. Ha lavorato per quattro anni come fotografa a contratto per il Newsweek Magazine oltre che per numerose agenzie fotografiche così come per l’Associated Press di New York come photo editor. Ha lavorato su diverse storie di varia natura per il National Geographic Magazine dal 1988.
Dal 1999 al 2003, Maggie Steber ha lavorato come Asst. Managing Editor Photography And Features presso The Miami Herald. Nel 2007 ha ricevuto una borsa dalla Knight Foundation per progettare il prototipo di un giornale presso il nuovo Knight Center for International Media dell’Università di Miami. Dal 2008 al 2010 è stata invitata come una delle MASTER TEACHERS presso i corsi del World Press Photo Foundation’s Joop Swart. Nel 2008 è stata opside d’onore al Pingyao Photo Festival dove ha esibito il suo lavoro sui Nativi d’America e tenuto la presentazione principale della serata. Questa mostra era la terza per lei in Cina. Ha esposto due volte al Visa Pour L’Image di Perpignan, in Francia, e ai Giardini del Lussemburgo, a Parigi, alla mostra organizzata per il ventesimo anniversario di Reporters Sans Frontieres, oltre che da un capo all’altro dell’America e del mondo.
La lista mozzafiato dei premi ricevuti da Maggie Steber include inoltre:
—The Leica Medal of Excellence
—First Prize Spot News World Press Photo Foundation News
—First Prize Magazine Documentary in Pictures of the Year (iPOY)
—Overseas Press Oliver Rebbot Award Best Photographic Coverage from
Abroad
—The Medal of Honor for Distinguished Service to Journalism from Univ. of
Missouri
—Grants: Alicia Patterson Foundation, the Ernst Haas Grant and Knight Fdn.
—3-time finalist for Eugene Smith Grant for Humanistic Photography
I suoi lavori compaiono regolarmente su National Geographic Magazine, The New York
Times Magazine and daily, The New Yorker, Smithsonian, e in numerose altre riviste europee ed americane. E’ molto richiesta come docente e relatrice. Le sue fotografie sono ampiamente esposte e fanno parte delle collezioni private di molti musei. E’ stata giudice presso la World Press Photo Foundation e la Alicia Patterson Foundation in quattro occasioni, oltre che per il POYi e numerose altre giurie.
Il suo lungo lavoro ad Haiti ha ricevuto il prestigioso Alicia Patterson Foundation Grant e il Ernst Haas Grant. Una raccolta delle fotografie scattate ad Haiti è stata pubblicata su “Dancing on Fire: Photographs from Haiti”, Aperture. Ha lavorato per quattro anni come fotografa a contratto per il Newsweek Magazine oltre che per numerose agenzie fotografiche così come per l’Associated Press di New York come photo editor. Ha lavorato su diverse storie di varia natura per il National Geographic Magazine dal 1988.
Dal 1999 al 2003, Maggie Steber ha lavorato come Asst. Managing Editor Photography And Features presso The Miami Herald. Nel 2007 ha ricevuto una borsa dalla Knight Foundation per progettare il prototipo di un giornale presso il nuovo Knight Center for International Media dell’Università di Miami. Dal 2008 al 2010 è stata invitata come una delle MASTER TEACHERS presso i corsi del World Press Photo Foundation’s Joop Swart. Nel 2008 è stata opside d’onore al Pingyao Photo Festival dove ha esibito il suo lavoro sui Nativi d’America e tenuto la presentazione principale della serata. Questa mostra era la terza per lei in Cina. Ha esposto due volte al Visa Pour L’Image di Perpignan, in Francia, e ai Giardini del Lussemburgo, a Parigi, alla mostra organizzata per il ventesimo anniversario di Reporters Sans Frontieres, oltre che da un capo all’altro dell’America e del mondo.
La lista mozzafiato dei premi ricevuti da Maggie Steber include inoltre:
—The Leica Medal of Excellence
—First Prize Spot News World Press Photo Foundation News
—First Prize Magazine Documentary in Pictures of the Year (iPOY)
—Overseas Press Oliver Rebbot Award Best Photographic Coverage from
Abroad
—The Medal of Honor for Distinguished Service to Journalism from Univ. of
Missouri
—Grants: Alicia Patterson Foundation, the Ernst Haas Grant and Knight Fdn.
—3-time finalist for Eugene Smith Grant for Humanistic Photography
I suoi lavori compaiono regolarmente su National Geographic Magazine, The New York
Times Magazine and daily, The New Yorker, Smithsonian, e in numerose altre riviste europee ed americane. E’ molto richiesta come docente e relatrice. Le sue fotografie sono ampiamente esposte e fanno parte delle collezioni private di molti musei. E’ stata giudice presso la World Press Photo Foundation e la Alicia Patterson Foundation in quattro occasioni, oltre che per il POYi e numerose altre giurie.
martedì 11 giugno 2013
A Palazzo Reale si celebra Robert Capa - Torino fino al 14 luglio 2013
Fino al 14 luglio 2013, Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita. La mostra, patrocinata dal Comune di Torino, è organizzata dalla casa editrice d’arte Silvana Editoriale in collaborazione con Magnum Photos, celebre agenzia fotografica di cui Robert Capa fu uno dei soci fondatori nel 1947.
Alla conferenza stampa sarà presente John Morris, primo direttore di Magnum Photos, che parlerà della grande
amicizia che lo ha legato a Robert Capa. Morris conobbe Capa durante la seconda guerra mondiale quando era responsabile della redazione londinese della rivista Life e assicurò la copertura dello sbarco in Normandia con la pubblicazione delle storiche foto di Capa, che documentarono i momenti cruciali dell'azione. Da allora i due instaurarono un sodalizio umano e lavorativo che si interruppe solo nel 1954, quando John Morris ricevette il telegramma che annunciava la tragica morte del collega e amico.
Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio. Senza dubbio l'esperienza bellica fu al centro della sua attività di fotografo: iniziò come fotoreporter durante la guerra civile spagnola (1936-39), proseguì attestando con i suoi scatti la resistenza cinese di fronte all'invasione del Giappone (1938), la seconda guerra mondiale (1941-45) – fra cui spicca la documentazione dello sbarco in Normandia – e ancora il primo conflitto Arabo-Israeliano (1948), e quello francese in Indocina (1954), durante il quale morì, ucciso da una mina antiuomo, a soli 40 anni.
Robert Capa fu tra i primi a capire l'importanza del mezzo fotografico come arma di denuncia e di testimonianza, i suoi reportages comparirono sulle più importanti riviste internazionali, fra le quali Life e Picture Post. Durante la sua breve e folgorante carriera, riuscì a documentare cinque guerre, con quel suo modo di fotografare potente e toccante allo stesso tempo, senza alcuna retorica e con un’urgenza tale da spingersi a scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti. Non gli fu difficile raccontare gli esuli, i soldati feriti, la popolazione civile stremata perchè conosceva molte delle esperienze di coloro che aveva ritratto. Egli stesso era stato un rifugiato politico, aveva provato in prima persona la fame, il dolore della perdita, la fuga dalla furia dell'antisemitismo nazista, esperienze che lo portarono a provare una profonda empatia, un'intima fratellanza con i protagonisti delle sue fotografie. Le sue immagini colpiscono ancora oggi per la loro immediatezza, per l’empatia e l’umanità che riescono a comunicare: più che le battaglie, Capa racconta gli eventi bellici attraverso gli sguardi della popolazione civile, dei bambini, e di tutti i sopravvissuti che, nonostante le perdite e la distruzione, riescono, con ammirevole forza e dignità, ad andare avanti: immagini che sono entrate in maniera indelebile nell’immaginario del Novecento. L'esposizione racconta il percorso umano e artistico di Capa attraverso 97 fotografie in bianco e nero, raggruppate in undici sezioni: Leon Trotsky (1932), France (1936-1939), Spain (1936-1939), China (1938), Britain & Italy (1941-1944), France (1944), Germany (1945), Eastern Europe (1947-1949), Israel (1948-1950), Indochina (1954), Friends.
In mostra sono inoltre presenti alcune fotografie di personaggi famosi – da Picasso a Hemingway, da Matisse a Ingrid Bergman – che illustrando le grandi qualità di ritrattista di Capa, dimostrando che non può essere etichettato semplicemente come fotografo di guerra: molte delle sue immagini infatti catturano, con sensibilità e arguzia, anche le gioie della pace.
Orari: Dal martedì alla domenica 9,30 - 18,30. Ultimo ingresso ore 18,00 . Chiuso il lunedì.
Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio. Senza dubbio l'esperienza bellica fu al centro della sua attività di fotografo: iniziò come fotoreporter durante la guerra civile spagnola (1936-39), proseguì attestando con i suoi scatti la resistenza cinese di fronte all'invasione del Giappone (1938), la seconda guerra mondiale (1941-45) – fra cui spicca la documentazione dello sbarco in Normandia – e ancora il primo conflitto Arabo-Israeliano (1948), e quello francese in Indocina (1954), durante il quale morì, ucciso da una mina antiuomo, a soli 40 anni.
Robert Capa fu tra i primi a capire l'importanza del mezzo fotografico come arma di denuncia e di testimonianza, i suoi reportages comparirono sulle più importanti riviste internazionali, fra le quali Life e Picture Post. Durante la sua breve e folgorante carriera, riuscì a documentare cinque guerre, con quel suo modo di fotografare potente e toccante allo stesso tempo, senza alcuna retorica e con un’urgenza tale da spingersi a scattare a pochi metri dai campi di battaglia, fin dentro il cuore dei conflitti. Non gli fu difficile raccontare gli esuli, i soldati feriti, la popolazione civile stremata perchè conosceva molte delle esperienze di coloro che aveva ritratto. Egli stesso era stato un rifugiato politico, aveva provato in prima persona la fame, il dolore della perdita, la fuga dalla furia dell'antisemitismo nazista, esperienze che lo portarono a provare una profonda empatia, un'intima fratellanza con i protagonisti delle sue fotografie. Le sue immagini colpiscono ancora oggi per la loro immediatezza, per l’empatia e l’umanità che riescono a comunicare: più che le battaglie, Capa racconta gli eventi bellici attraverso gli sguardi della popolazione civile, dei bambini, e di tutti i sopravvissuti che, nonostante le perdite e la distruzione, riescono, con ammirevole forza e dignità, ad andare avanti: immagini che sono entrate in maniera indelebile nell’immaginario del Novecento. L'esposizione racconta il percorso umano e artistico di Capa attraverso 97 fotografie in bianco e nero, raggruppate in undici sezioni: Leon Trotsky (1932), France (1936-1939), Spain (1936-1939), China (1938), Britain & Italy (1941-1944), France (1944), Germany (1945), Eastern Europe (1947-1949), Israel (1948-1950), Indochina (1954), Friends.
In mostra sono inoltre presenti alcune fotografie di personaggi famosi – da Picasso a Hemingway, da Matisse a Ingrid Bergman – che illustrando le grandi qualità di ritrattista di Capa, dimostrando che non può essere etichettato semplicemente come fotografo di guerra: molte delle sue immagini infatti catturano, con sensibilità e arguzia, anche le gioie della pace.
Orari: Dal martedì alla domenica 9,30 - 18,30. Ultimo ingresso ore 18,00 . Chiuso il lunedì.
Biglietti:
Intero: 8 € nel prezzo del biglietto è compresa l’audioguida.
Ridotto: 5 € ragazzi tra i 13 e i 18 anni d’età; visitatori in possesso di un biglietto d’ingresso unico a Palazzo Reale, Armeria Reale e Galleria Sabauda; aziende convenzionate. Nel prezzo del biglietto è compresa l’audioguida.
Omaggio: Bambini da 0 a 12 anni d’età; portatori di handicap; dipendenti del Ministero per i beni e le attività culturali, è compresa l’audioguida.
Per ulteriori informazioni:
Tel. +39 (0)2 618361
www.silvanaeditoriale.it
silvanaeditoriale@silvanaeditoriale.it
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